... sono a corto di inventiva oggi.

Oct 27, 2011 11:30

Buondì, f-list! \o/

Non lasciatevi ingannare da questo saluto gioviale, oggi l'umore è... no, ok, nonostante tutto l'umore è stranamente alto, sarà l'eccitazione da bus che prende fuoco, non so.
Comunque, riepiloghiamo la situazione attuale prima di parlare di questa gustosa avventura mattutina di cui tutti volete sentirmi cianciare (?).

L'autunno è arrivato senza preavviso, un giorno faceva caldo ed ero in giro in maglietta e il giorno dopo tirava un vento gelido e io mi congelavo nelle mie Converse ciliegia e mi stringevo forte la borsa contro lo stomaco.
Chiaramente tutto ciò mi ha fatto ammalare e, sebbene non stia male come settimana scorsa, il mal di gola non accenna a levare le tende. =_=
In tutto questo continuo a svegliarmi presto al mattino (anche se mi addormento tardi, col solo risultato che ho due occhiaie da paura e quando mi guardo allo specchio sembro Emily de La Sposa Cadavere), anche quando non devo andare al lavoro e anche se sono ammalata. Resto a letto, rintronata dal malanno e immersa nel dormiveglia. Vorrei tanto riuscire a dormire.

Stamattina, però, non fosse che alle otto e tredici mio padre ha spalancato la porta come un cannone, avrei pure dormito. Quando mi ha chiamata non riuscivo a tenere gli occhi aperti e non capivo nemmeno cosa diceva. Rintronamento totale proprio, chiaro segno che il mio corpo sta cedendo del tutto a questa mancanza di sonno, e stavo anche facendo un sogno in cui c'era Italia di Non Ti Muovere della Mazzantini che faceva le pulizie per un aristocratico e io parlavo di libertà e di scappare all'estero mentre la guardavo pulire. ò_ò
Quindi, quando mi sono dovuta alzare, ci ho messo un bel po' a ingranare, solo il freddo mi ha fatto riprendere, una volta arrivata alla stazione.
Il treno era stranamente in orario, e forse da questo avrei dovuto dedurre che qualcos'altro sarebbe successo, perché, cioè, era in orario.
Per strada, dopo essere uscita dalla stazione per dirigermi verso la fermata del bus, mi ferma una tizia che mi chiama "Hey, bibi!" (e non so se era un "BB" o un "bibi" proprio), mi chiama anche "occhi belli" e vuole rifilarmi un disegnino stampato in cambio di un contributo. Io sto perdendo il bus e le dico che "non ho tempo, devo prendere il bus" per qualcosa come tre volte, e lei mi fa l'occhiolino, probabilmente pensando che non volevo contribuire - e non volevo, infatti, però perdevo il bus davvero.
Infatti passa proprio in quell'istante e siccome il mio orologio si perde ogni tanto qualche minuto ma mi scordo sempre di far cambiare la pila, chiedo ad una signora se è già passato il quattro, che fa un tragitto che preferisco rispetto all'otto, anche se la destinazione è uguale.
La signora non l'ha visto passare ma è tardi, ho paura di arrivare in ritardo al lavoro, allora prendo l'otto e, dopo qualcosa come cinquecento metri si ferma alla fermata del Baluardo e l'autista ci fa scendere tutti, dicendo che c'è un guasto alle marce e che dietro ci avrebbe caricati l'altro bus.
Scendiamo tutti e dietro c'è effettivamente l'altro bus che sta arrivando.
Insieme agli altri salgo anche io ma, tre fermate dopo, su Largo Bellini, non prende fuoco?
Una puzza di fumo e di bruciato spaventosa viene su da dietro, la gente inizia a gridare al fuoco e di nuovo scendiamo tutti, nonostante l'autista dica ridendo che "non può prendere fuoco". Non può, però è successo.
A questo punto sono le 9.51 e inizio davvero a dubitare che arriverò mai al lavoro, medito se chiamare il ragioniere ma non ho soldi nel cellulare e magari, se passa il bus dopo, riesco ad arrivare ancora ad un orario umano e con non più di quindici minuti di ritardo.
Ma il bus non arriva e, dopo qualche minuti, inizio ad incamminarmi a piedi, poi - chiamatelo sesto senso da Oracolo XD - mi volto per sicurezza, sia mai che quello dopo passi e non lo vedo arrivare? Così di corsa torno indietro e lo prendo e, grazie a Dio, mi porta fin dove dovevo arrivare.
Però, cioè, se non dovevo cambiare tre bus per arrivare al lavoro era meglio.

Anyway, non ho altre notizie rilevanti e non vi dico nemmeno più che ci sentiremo presto perché sarebbe inutile. Magari posto domani o magari tra due mesi.
C'est la vie.

la sfiga mi assiste, l'oracolo può tutto, ciarle

Previous post Next post
Up