Sep 22, 2010 13:31
3... 2... 1... ci sono! Si comincia!
Sì ma da cosa? Oh beh, questo è un mistero. Non sono avvezza a questo tipo di blog online, perciò chiedo venia in anticipo se commetterò qualche disastro.
Il fatto che io stia scrivendo una sorta di diario che verrà poi pubblicato è un evento più unico che raro. Sono sempre stata fermamente contraria a questo genere di cose, le ho sempre reputate anti-privacy e, francamente, troppo nerd. E allora? Beh, devo dire che ultimamente ho voglia di scrivere, il che è eccezionale. Ora, modestia a parte, pur essendo cresciuta con la consapevolezza di saper scrivere bene - continuano a ripetermelo dalle scuole elementari e io, da vanitosa ragazza pochissimo umile quale sono, ci ho sempre creduto - sono sempre stata troppo pigra per pensare di fare qualcosa che, obiettivamente, potrebbe tranquillamente essere una perdita di tempo.
Cosa mi ha fatto cambiare idea? Puro e semplice autoconvincimento. Ma andiamo con ordine:
Da quattro giorni ho 19 anni; l'estate appena finita, quindi, è stata quella dell' esame di maturità. Esco da un liceo scientifico con indirizzo naturalistico, che non consiglierei a nessuno di frequentare, a causa dell'idiozia di alcuni professori.
Avete presente quelle bambine che, da piccole, cambiano idea ogni tre ore su cosa vorranno diventare da grandi? Ecco, io sono stato il capostipite di questa categoria fino a un mese fa. Se quando si hanno 13 anni questa indecisione cronica può essere trascurabile, a 16 anni può diventare preoccupante, e alla soglia dei 19 può essere considerata alla stregua di un virus patogeno. Non ho talenti particolari e riconoscibili e, sicuramente, malgrado le apparenze, non posso considerarmi una persona decisa. Facilmente influenzabile, e parecchio vanitosa, ecco come sono. Quindi, per un tipo come me, scegliere una facoltà universitaria fra quasi 50 diversi indirizzi è stato come scalare il K2 con i tacchi 12. Cercavo disperatamente una soluzione, o in alternativa un bonzo eremita che scrutasse all'interno del mio karma e mi dicesse, sicuro, cosa fare.
Ebbene, di bonzi, dove vivo, non ce ne sono. Solo barboni. Perciò mi sono rimboccata le maniche e ho preso il coraggio a quattro mani.
indovina,
beginning,
livejournal,
vanilla,
welcome,
scelta facoltà universitaria