Vere vite inventate di veri inventori - Enzens Berger 02

Feb 22, 2011 12:30

La biografia non autorizzata di Enzens Berger parte seconda , prosegue da qua

Come industrial designer e maitre à penser culturale dei nostri giorni, Enzens Berger aveva capito fin da piccolo che quando hai un'idea, un'invenzione, la devi curare e cullare, far esplodere e far crescere, attenderne i tempi, certo che prima o poi ne raccoglierai i frutti. Così dal bidet che ci puoi pisciare, nella collezione "Flush me down (before you go-go)" anche la vasca da bagno e la doccia che ci puoi pisciare dentro, collezione da bagno, che nel 2007 vinsero un premio internazionale di design a Londra, nell'ambito del risparmio dell'acqua del pianeta, salva la natura, piss the pollution off. Certo, Enzens molto critico nei propri riguardi come solo un ricercatore rigoroso sa esserlo, pensava, risparmio acqua ma butto lo stesso un sacco di orina. Ma tutti i progetti nascondono qualche difetto, la caffettiera è bella ma il caffè viene cattivo, your lemonsqueezer killed my cat,  anzi lo scopo di un progetto è evitare di farsi scoprire, che è il corollario del teorema ogni designer ruba un po' agli altri.

Tornando alla sua infanzia tra i primi progetti che poi hanno ottenuto e mantenuto successo commerciale, la forchetta per il brodo, con inspessimento dei denti fino a toccarsi l'uno con l'altro per non permettere la caduta di liquidi, seguita sempre, costante l'applicazione sugli oggetti da cucina come filone di ricerca, il cibo come metafora delle cose che entrano nel corpo, ma che sanno brillantemente anche uscirne, dalla forchetta con un dente laterale dolcemente seghettato per i dessert, i set per cotechini che avrebbe dovuto soppiantare nelle idee di Enzens l'inutile e antigenico set da fonduta e infine la forchetta per ambidestri, con peso e bilanciatura regolabili per equlibrare gli sforzi a seconda delle diverse impugnature, premio Contro tutte le barriere 1988, un premio che era già prodromo dei densi eventi politici successivi.

Appassionato di nuovi materiali, come non esserlo per un designer che deve rimanere sempre un passo avanti a tutti, i tessuti a strap, i chip frattali di cachemire, ha anche firmato tutta una serie di vestiti e accessori per una nota casa di moda, oltre al curarne la parte grafico-artistica, che possiamo affermare senza tema di smentita, ha fatto scuola, i cosidetti vestiti intelligenti, quelli con radio e refrigerazione incorporate, i reggiseni gonfiabili "gonfiable" con le punte blutooth addestrate all'acchiappo, la mutanda da uomo con un doppio pacco spostato di lato per la serie queqassovuoi? e il supersuccesso planetario, il salvaleadership, un telecomando per tv col dorso a strappo da attaccarsi all'avambraccio.

vere vite inventate

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