Vere vite inventate di veri inventori
Enzens Berger era un inventore. Fin da piccolo era meravigliato dal fatto che le cose possano essere intensamente pensate. Se guardi una lampadina, la vedi, capisci che è una lampadina e la puoi chiamare lampadina. Semplice. Nei disegni per bambini ogni tanto quando qualche personaggio sta pensando intensamente, nel suo fumetto appare una lampadina, ma questo non vuol dire che ha pensato una lampadina, ed Enzens ha imparato che ciò vuol dire che ha avuto un'idea. Questo lo affascina moltissimo, poter pensare gli oggetti, poter pensare le lampadine, poter pensare oggetti che non esistono ancora. All'inzio, prima di pensare oggetti che non esistono ancora, comincia a pensare oggetti che esistono ma che sono presenti in altre stanze. Per esempio, come prima esercitazione standard che si era inventato, era stare in una stanza scura, non buia buissima solo senza tanta luce, ecco si era inventato di guardare verso la porta o in basso e pensare alla stanza a fianco, magari illuminata, magari illuminata con una lampadina, la lampadina, il concetto di lampadina, edison, lampadina, idea, accedendere la luce anche in questa stanza, fatto.
Questo era il primo di una serie di esercizi per inventori che Enzens ancora prima di andare in prima asilo aveva escogitato.
La prima invenzione vera e propria, sempre prima dei 3 anni e che ormai grande da glamorous interior and object designer agente provocatore rispolverò, fu il bidet che ci puoi anche pisciare dentro. Da subito praticamente aveva abbandonato il vasino fatto a bolide rosso per bambini, ma come, si diceva, posso pensare a quello che voglio, una lampadina per dire, mi concentrò et voilà, in pochi mesi di vita ho già raggiunto il livelllo di Edison, e mi riduco sul vasino? No, io ho obiettivi e a traguardi ben maggiori. Però il wc gli dava noia, un po' era alto, un po' c'era questo anello di legno attorno al bordo che non sai mai se metterlo o no, il papà non lo mette, ma a volte sì, la mamma non lo mette mai, la mamma dice sempre fai come fa la mamma ma poi se il papà mette l'anello lei lo minaccia di tagli e scioperi, mentre il bidet, oh intanto è più basso, ha l'asciugamano piccolo, morbidino, da bambini a fianco, puoi salire davanti e di dietro e si fa pipì comodissimi.
to be continued
Questo era il primo di una serie di esercizi per inventori che Enzens ancora prima di andare in prima asilo aveva escogitato.
La prima invenzione vera e propria, sempre prima dei 3 anni e che ormai grande da glamorous interior and object designer agente provocatore rispolverò, fu il bidet che ci puoi anche pisciare dentro. Da subito praticamente aveva abbandonato il vasino fatto a bolide rosso per bambini, ma come, si diceva, posso pensare a quello che voglio, una lampadina per dire, mi concentrò et voilà, in pochi mesi di vita ho già raggiunto il livelllo di Edison, e mi riduco sul vasino? No, io ho obiettivi e a traguardi ben maggiori. Però il wc gli dava noia, un po' era alto, un po' c'era questo anello di legno attorno al bordo che non sai mai se metterlo o no, il papà non lo mette, ma a volte sì, la mamma non lo mette mai, la mamma dice sempre fai come fa la mamma ma poi se il papà mette l'anello lei lo minaccia di tagli e scioperi, mentre il bidet, oh intanto è più basso, ha l'asciugamano piccolo, morbidino, da bambini a fianco, puoi salire davanti e di dietro e si fa pipì comodissimi.
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