Arte borghese post-sovietica (commento al saggio arte come arte).
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, l'arte post-sovietica ha ricevuto una direttiva per essere borghese. La borghesia post-sovietica è stata introdotta dalla terapia d'urto. Possiamo dire che la shockterapia ha avuto un parziale successo, l'arte post-sovietica è diventata piccolo-borghese.
L'arte borghese differisce dall'arte piccolo-borghese per il livello dei prezzi, mentre l'arte piccolo-borghese ha un livello di prezzo minimo.
Nell'Unione Sovietica, tutto ciò che era borghese era proibito in quanto ideologicamente estraneo. La coscienza dell'uomo sovietico non era accettata dall'arte borghese, ma inconsciamente la desiderava. L'intera underground sovietica (antisovietica) parla di questo. Sembrava arte borghese. In parte, è persino riuscito a diventare arte borghese. Solo lui lo divenne, esclusivamente, a riprova che ogni arte borghese, anche la più insignificante e secondaria, è sempre migliore dell'arte statale.
Cosa impedisce all'arte post-sovietica di avere successo commerciale? Cioè, veramente borghese. Primo: la borghesia post-sovietica. Secondo: il sistema globale dell'arte borghese (il sistema del mercato dell'arte).
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Per la borghesia l'arte borghese è sempre meglio dell'arte statale. Perché l'arte borghese è una forma di denaro. Pertanto, la borghesia post-sovietica non ha bisogno di pittura a olio su tela, ha bisogno di oil canvas (oil canvas - traduzione google). Il petrolio è la moneta. oil canvas è la moneta. L'olio su tela non è valuta.
Cos'è la borghesia post-sovietica? Da dove proviene? Lo stato sovietico è stato creato per soddisfare le esigenze filosofiche di un ristretto gruppo di individui. Poi si è scoperto che, parallelamente a quelli filosofici, non si possono soddisfare male i bisogni materiali. A poco a poco, un ristretto gruppo di persone è cambiato, i bisogni materiali sono cresciuti e il materiale non ha più coinciso con il filosofico. Inoltre, la filosofia marxista iniziò a interferire con la soddisfazione dei bisogni materiali. Pertanto, è stata abbandonata. È così che è nata la borghesia post-sovietica. Queste persone, infatti, mangiano troupe di risorse sovietiche. Hanno bisogno di risorse per vendere. Questi sono affari loro.
La borghesia post-sovietica è emersa come risultato della privatizzazione. Come risultato della privatizzazione, tutti hanno privatizzato ciò che avevano. I direttori hanno privatizzato quello che avevano. I lavoratori del coltello e dell'ascia hanno privatizzato quello che avevano. I cavalieri del mantello e del pugnale privatizzarono ciò che avevano. Il fucile dà origine al potere (Mao). Il potere è sacro. La realtà è un apparato repressivo privatizzato. (Reprime come meglio può). Questa è la vera borghesia post-sovietica. Tutto il resto è un guscio, un'illusione.
La borghesia post-sovietica è un'illusione e crea l'illusione della propria grandezza. Per fare questo, hanno bisogno di uno stato. Hanno bisogno di uno status ad ogni costo. Sono disposti ad acquistare e acquistare opere d'arte di alto profilo a prezzi di punta. Ponte per loro è più costoso del denaro. Solo il prezzo reale del loro status è il prezzo di vendita. Tutto ciò che toccano perde il suo status. Ad esempio Rybolovlev. La collezione di Rybolovlev è stata acquistata a prezzi di punta e poi esaurita a buon mercato.
Per il miliardo perso da Rybolovlev, l'intera arte degli Urali potrebbe esistere. Ma perché l'oligarca degli Urali ha bisogno dell'arte degli Urali? Perché gli oligaoch post-sovietici hanno bisogno dell'arte post-sovietica? Non ha status. Davvero per cosa? E il punto è nell'arte stessa. Tutto era chiaro con l'arte sovietica. Anche con l'antisovietico. Ma con la borghesia post-sovietica con il suo estremo provincialismo e le sue affermazioni infondate, nulla è chiaro.
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In epoca sovietica, è stato creato un sistema di formazione di artisti realisti socialisti. Il sistema è rimasto, ma il realismo socialista non esiste più. Gli artisti sono incoraggiati a diventare borghesi. A loro, in linea di principio, non importa. Inoltre, il realismo una volta era borghese. I artisti Peredvizhnik erano un'impresa commerciale di grande successo. Gli accademici erano gelosi del successo. Pertanto, i artisti Peredvizhnik furono invitati a insegnare nella loro accademia. Di conseguenza, sono riusciti a catturare il realismo rendendolo accademico. Una volta il realismo era borghese, solo il vecchio non può essere riportato indietro. La situazione è cambiata.
La pittura realistica si è degradata sotto l'influenza del progresso scientifico e tecnologico. In un primo momento, il realismo è degradato a ornamenti decorativi piatti, poi a disegni astratti e disegni pittoreschi.
I disegni sono la base della produzione industriale. L'astrazione pittorica è un'immagine artistica di un'incomprensione del lavoro di meccanismi complessi che producono beni di consumo. Pertanto, la pop art, l'iperrealismo, il concettualismo, il postmodernismo sono anche, per così dire, un'astrazione. Una sorta di riflesso astratto della realtà industriale e post-industriale.
La degradazione nel processo di evoluzione è sviluppo. Gli artisti accademici pensano erroneamente che se si degradano un po ', supereranno tutti gli ignoranti e i dilettanti. Solo il degrado al di fuori del progresso è solo degrado. L'arte borghese sembra semplice solo a prima vista. La sua semplicità è un'illusione.
L'arte crea illusioni. C'era una volta la pittura e la letteratura che creavano illusioni. Poi giornali e film. Allora la televisione è uno strumento di propaganda. La propaganda crea illusioni. Lo stesso Vasari, infatti, era un propagandista del Duca dei Medici, dirigeva i suoi progetti artistici. Il realismo socialista era propaganda. L'arte astratta americana era contro propaganda. Non molto successo quando l'arte borghese ha cercato di impadronirsi del territorio dell'arte statale. Poi si è scoperto che la migliore propaganda dell'arte borghese è il suo prezzo.
Per l'arte borghese non è importante ciò che viene raffigurato, è importante quanto costa. Il suo prezzo è il risultato di manipolazioni finanziarie. Il risultato del lavoro del meccanismo, che si chiama mercato dell'arte globale.
Grazie alla finanza aziendale e alle collezioni aziendali (il cui meccanismo è stato inventato da D Rockefeller), i prezzi per l'arte sono aumentati per molto tempo. Ma non possono crescere costantemente. Quando i prezzi delle opere raggiungono il picco, queste opere diventano il nucleo di nuovi musei. Questo crea l'illusione di una crescita costante.
Per mantenere questa illusione, i vecchi elementi di crescita devono essere sostituiti con nuovi. Per il mercato dell'arte globale servono nuove idee, servono nuovi lavori. Alla ricerca di idee, il mercato dell'arte guarda all'arte contemporanea. Anche se a volte rivolge la sua attenzione a varie pratiche artistiche marginali (street art, outsider art, ecc.). L'arte borghese post-sovietica in questo caso è inutile. È secondario. Il suo posto tra gli oggetti di seconda mano economici.
A volte la seconda mano post-sovietica può essere spacciata per un successo. Nell'era pre-Internet, alcuni artisti sono stati in grado di creare l'illusione del loro successo in Occidente. Ora è più facile creare l'illusione del successo tra coloro che detengono il potere. Che tipo di Nikas Safronov non sarà acquistato da funzionari corrotti in cambio di questa illusione In linea di principio, tutti i proprietari delle opere di Nikas possono essere incarcerati per corruzione.
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A cosa serve l'arte borghese in generale? Tretyakov ne aveva bisogno in modo che il suo nome fosse alla pari con Alessandro III. Ma il nouveau riche post-sovietico non ne ha bisogno. I loro nomi sono già alla pari di Nazarbayev, Putin, Aliyev. Non ci sarà nessuno, non ci saranno altri.
L'arte borghese è necessaria per lo status e la manipolazione finanziaria. Le manipolazioni finanziarie della borghesia post-sovietica non sono necessarie, hanno altre fonti di reddito. Fonti tali da essere pronte ad acquistare lo status ad ogni costo.
Quindi l'arte borghese post-sovietica è senza speranza. Molti non ci credono e cercano persino di promuoversi attraverso le PR. Ma le pubbliche relazioni passano, rimangono solo idee meravigliose. E se queste idee vengono esportate come materie prime vengono esportate, allora perché no.........................................