JIBcon 5 - 23/25 maggio 2014

Jun 02, 2014 18:08



JIBcon 5 - 23/25 maggio 2014

Arrivati al quarto anno ti chiedi se le emozioni che proverai saranno ancora le stesse, se forse non è giunto il momento di voltare pagina ed andare oltre…

Vedi gli amici intorno a te che ci vengono per la prima volta e ti rendi conto che le emozioni che provano sono talmente forti da essere difficilmente contenute e forse provi anche un pochino di invidia, per quelle sensazioni che solo una prima volta può dare: la scoperta, l’attesa, l’ignoto.

Mi sono chiesta se ne valesse la pena, perché ora è tutto diverso, perché ho già visto, già vissuto, già sperimentato. Poi però mi rendo conto che è esattamente come per Supernatural, vedi e rivedi gli episodi, li gusti, li assapori; è come se tornassi a casa e fossi circondato dalle cose che conosci e che ami e senza cui non potresti stare, perché sono parte della tua vita e non puoi pensare di rinunciare ad esse. Ed ogni volta scopri qualcosa di nuovo, vedi qualcosa che ti era sfuggito e a cui in un primo momento non avevi dato importanza. Anzi, il fatto di averli già visti altre volte, ti dà forse più consapevolezza.

La JIB è questo, è tutto questo e molto di più. Non saprei nemmeno spiegare a parole quanto significhi per me, quanto le persone con cui ho condiviso questa esperienza durante questi anni siano diventate una parte importante della mia vita.

Penso che la JIB abbia smesso di essere solo una convention a cui partecipare per incontrare i miei attori preferiti, nell’attimo esatto in cui vi ho messo piede la prima volta.
Sono loro certo, gli ospiti sono quelli che mi hanno spinto a partecipare a questo evento, così come il fatto di poterli rivedere, ma sono soprattutto le persone che rincontri ogni anno, che rendono tutto così speciale.
Quindi rivedere gli amici e rivivere quelle emozioni diventa qualcosa di irrinunciabile, così come rendersi conto che siamo tutti sulla stessa barca, tutti pazzi allo stesso modo e non solo noi fans, ma anche gli stessi ospiti (poteva essere altrimenti?).

Dopo quattro anni non riesco ancora a trovare un solo motivo per cui rinunciare alla JIB, per cui non lasciarmi di nuovo travolgere da tutte queste sensazioni; è come una droga, qualcosa di cui senti il bisogno e a cui non puoi dire di no. Nel momento esatto in cui ti ci trovi ti rendi conto che non vorresti essere da nessun altra parte, che quella banda di pazzi ti sono mancati, che lo staff ti è mancato, che gli amici ti sono mancati. Quando sei lì l’unica cosa a cui riesci a pensare, è che non hai idea di come ti possa essere venuto anche solo un minuscolo dubbio, sul fatto che valesse assolutamente la pena tornare.

Ho smesso di dire e pensare che sarebbe stata la mia ultima convention molto tempo fa, e non ricomincerò certo a dirlo ora, questa è un’esperienza a cui non posso rinunciare e che ogni anno mi dà qualcosa di più.

L’organizzazione è fantastica, se possibile migliore da un anno con l’altro, lo staff è strepitoso e tutto funziona come una macchina ben oliata, anche, e soprattutto, quando accade qualche imprevisto (Attenti a Master Chau, meglio non farlo arrabbiare… XD ).
Gli ospiti si lasciano andare a fare cose che non gli ho mai visto fare da nessun altra parte, ed ogni volta che ho pensato fosse una cosa insuperabile, sono stata smentita da qualcosa di nuovo che non mi aspettavo.
Non so forse è l’aria di Roma, ma ho sempre la sensazione che da noi si lascino andare di più, che si sentano talmente a loro agio da fare cose che altrove non farebbero.

Ancora ringrazio per l’idea geniale dei pacchi dello scorso anno e che avevo sperato di ritrovare anche a questa JIB. Fortunatamente erano lì e sono il male me ne rendo conto (forse se ne sono resi conto anche gli ospiti ormai XD), ma davvero hanno dato il via a dei siparietti che mi hanno lasciato con i crampi allo stomaco per le troppe risate.

Non cambierei nulla di questa esperienza, di quello che ho vissuto, delle persone che ho conosciuto e di quelle che ho ritrovato.
Solo vorrei che non dovesse passare così tanto tra una JIB e l’altra… ma forse ci sta.
Ci sta tutta l’attesa, la paura di non riuscire ad avere il pass o le foto, e l’annuncio degli ospiti e i conti alla rovescia, le prenotazioni del viaggio. Ci sta tutto, dopotutto è parte del gioco e del brivido.

Grazie a tutti quelli che hanno condiviso con me questa esperienza, ai vecchi compagni di viaggio e agli ultimi arrivati, è stato fantastico avervi vicino e sono felice di averla condivisa con tutti voi ^__^

No, non sono ancora pronta per scendere da questo treno, aspetto impaziente la prossima fermata, consapevole che mi porterà un passo più vicino alla prossima JIB.

spn, jared, jensen, jib5, report, misha, jus in bello 2014, jibcon

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