Supernatural Review - 8.06 Southern Comfort

Nov 11, 2012 12:19


Supernatural Review - 8.06 Southern Comfort
by thinias

Episodio 6, ovvero credevo fosse un episodio di transizione e si è rivelato una mazzata colossale che, se possibile, incasina ancora di più il rapporto tra i fratelli.
Possiamo dire che la storia dello spettro e della moneta è un’ottima scusa per il confronto tra di loro, dandoci lo spunto che serviva per sottolineare il senso di tradimento che Dean continua a provare fin da quando ha scoperto che suo fratello non lo ha cercato e la rabbia che prova Sam per le bugie dell’altro.

Per chi si aspettava che la puntata riprendesse da dove ci aveva mollato la quinta (credete ancora a Babbo Natale vero?), ovviamente resterà con un bel pugno di mosche, ma a quanto pare il confronto, se così si può chiamare, è stato solo rimandato.

Da quello che ci fanno vedere all’inizio della puntata, i nostri fratellini non solo non si sono chiariti, ma Dean come suo solito, si è trincerato dietro un muro di silenzio. Certo un minimo di confronto doveva esserci, non potevano pensare di dimenticarsi di tutta la faccenda e devo dire che non mi ricordavo di un dialogo così diretto di Dean da molto tempo. Peccato non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire e in questo caso davvero Sam non vuole ascoltare.

Sembra che la questione Benny, per Sam, sia un punto oltre il quale non vuole andare.
Sinceramente non capisco la sua reazione, perché per come è proposta sembra che sia una ripicca per partito preso.
Di primo acchito resta spiazzato, ovviamente, perché questa non è una cosa da Dean. Suo fratello ha sempre visto tutto in bianco e nero e ora, tutto ad un tratto, il suo migliore amico è un vampiro, se non fosse che, ed è davvero un enorme SE, non è esattamente successo di punto in bianco.
Sam si rapporta a suo fratello come se quell’anno in cui sono stati separati, non solo non ci fosse stato, ma soprattutto come se Dean non fosse stato in Purgatorio, ma in vacanza in una specie di resort.

Per la prima volta da quando è tornato, Dean è completamente onesto su quello che Benny è per lui.
Un amico.
Senza di lui non sarebbe uscito dal Purgatorio, starebbe ancora marcendo in quel luogo.
Eppure per Sam questa ovvia spiegazione non è sufficiente.
Credo che tutti noi dopo la fine della quarta puntata, sapevamo che la questione del mostro che si può lasciare andare, sarebbe venuta fuori, così come era evidente che sarebbe stata tirata fuori anche la questione di Amy.
Al di là di queste ovvietà, e visto il tempo che è passato, non mi è chiaro l’uso di pesi e due misure da parte di Sam.
Non fraintendetemi, è evidente che il cambiamento di Dean è, per essere eufemistici, epocale, però a dispetto di tutto quello che ha passato e che noi abbiamo visto attraverso i flashback, è un cambiamento che riusciamo a comprendere e non solo, che riusciamo perfino a giustificare.
Dean è cambiato talmente tanto in quell’anno, da avere per amico un vampiro (se me lo avessero detto la scorsa stagione non ci avrei creduto).

Data per buona questa giustificazione per Dean, non mi è altrettanto chiaro il cambiamento di Sam.
Il più giovane dei Winchester è sempre stato quello più compassionevole, pronto a trovare il lato buono anche nelle creature soprannaturali che hanno sempre combattuto e ne avevamo avuto un fulgido esempio proprio nell’episodio dei ragazzi licantropi.
Be mi chiedo tutta quella comprensione e compassione dove diavolo sia finita ora, soprattutto perché dal mio punto di vista, considerando quello che Dean gli ha confessato e il ruolo che Benny ha avuto nel salvataggio di suo fratello, Sam dovrebbe avere più fiducia di una conoscenza diretta, che non di un video strappalacrime di una ragazza che non conosce ed essere più propenso a credere a Benny, che non alla ragazza trasformata in licantropo.
Il problema è che tutto sembra ridursi ad una specie di infantile ripicca, tu hai ammazzato la mia amica e allora io ammazzo il tuo…
Trovo interessante che poi Dean parli del cambiamento di Sam rinfacciandogli che si è ritirato per un anno e Sam ribatta accusandolo di ribaltare la fritatta. È come se entrambi avessero la coda di paglia.

Lo spettro vendicativo di questo episodio si nutre del risentimento dovuto al tradimento e quando prende possesso di Dean, fiutando i suoi sentimenti (al di là della situazione esilarante, credo ci siano molte fans che avrebbero voluto essere al posto del vicesceriffo posseduto), non gli sembra vero di trovare un terreno così fertile nell’animo del cacciatore.
Lasciatemi fare i complimenti a Jared e Jensen, perché la scena del loro confronto, la scazzottata e le urla che si sono scambiati sono state fantastiche. Jensen mi fa paura, è di una bravura straordinaria a far trasparire tutta la rabbia, la frustrazione e il dolore che prova Dean per i tradimenti subiti.
Tutto quello che esce dalla bocca del maggiore dei Winchester, suona come una pioggia di macigni buttati addosso a Sam.
Le parole in questo caso fanno davvero male per la loro crudezza.
Credo di aver sentito il cuore di tutto il fandom spezzarsi alle parole: ‘Benny è stato più di un fratello per me, durante questo ultimo anno, di quanto tu non sia mai stato’.
Dean ammette di aver mentito, ma non ha mai tradito suo fratello e come dice anche Garth, ha sempre cercato di salvarlo, non lo ha mai lasciato a morire, mentre lui si è sentito abbandonato da Sam e anche da Cass, l’unico che finora non lo ha mai abbandonato è stato Benny.

Sappiamo che il fantasma gioca le sue carte su sentimenti presenti nell’animo di chi possiede, ma va a pescare in cose che sono anche morte e sepolte. Ovviamente Dean prova ancora dei sentimenti negativi verso quello che ha fatto Sam negli anni e anche verso il tradimento che ha subito da Cass tempo addietro, ma nonostante li abbia superati o almeno ci sia venuto a patti, sono comunque cose che lo hanno segnato.
Credo tuttavia che le cose su cui ci si dovrebbe soffermare, tra quelle che ha detto, siano solo le ultime. Quello che più pesa a Dean, è il fatto che suo fratello abbia ammesso di non averlo cercato.
Se davvero come viene detto alla fine, Sam ha detto a Dean il perché, devo dire che non è stato molto esaustivo, perché la sua spiegazione mi è davvero sfuggita.

Non so spiegare per quale motivo Sam nomini Benny, anche perché di nuovo sembra petulante, come un moccioso che rinfaccia le cose. Dice a Dean che lui ha le sue ragione come l’atro le ha per Benny.
Vorrei soffermarmi su questo per cercare di dare un’interpretazione diversa, ricacciando il tono petulante che ho avvertito, nel fondo della mia mente.
Di primo acchito sembra davvero una ripicca, ma penso possa essere interpretata anche in un altro modo, soprattutto alla luce della discussione tra i fratelli che avviene nel finale.
Analizzando la frase di Sam, sulla scia delle parole di Garth, dice di avere le sue ragioni per non averlo cercato, così come Dean ha le sue ragioni per aver dato credito a Benny. In effetti non avendoci fatto vedere cosa è successo a Sam subito dopo la scomparsa del fratello, anche noi non sappiamo quali siano queste ragioni, ma vedendo i flashback con Amelia, possiamo dire che Sam non è uscito molto bene dalla perdita di Dean e anzi, è come se abbia cercato in Amelia, qualcuno con cui poter condividere quel senso di solitudine e il bisogno di scappare da quello che era successo loro.
Alla fine cerco di convincermi che dietro ci sia qualcos’altro, che ci sia un motivo più che plausibile per cui Sam ha fatto quella scelta, solo che fino a questo momento non avendolo visto, nessuno di noi riesce a dare un senso a quel comportamento.

L’ultima scena credo sia quella che lascia davvero più spiazzati e in parte furiosi.
Credo che sia anche la scena peggio scritta per il personaggio di Sam.
Il minore dei Winchester rinfaccia al fratello il fatto di venire continuamente attaccato e l’aria di superiorità con cui Dean lo giudica, gli intima di andare oltre, oppure sarà lui ad andarsene.
È davvero una scena molto forte, ma del tutto ingiustificata.
Credo che in parte quella di Sam sia una sorta di difesa di Amelia e della sua storia con lei. L’unica che lo ha capito e lo ha accettato, colei che lo ha trascinato dentro la normalità che tanto agogna.
I flashback di Sam in questo senso sono stati in parte rivelatori. Ora sappiamo cosa è successo ad Amelia e sappiamo il perché Sam si è avvicinato a lei. Entrambi avevano subito una perdita che non erano stati in grado di affrontare ed entrambi hanno finito per fuggire. In questo senso due anime spezzate si sono incontrate e hanno finito per darsi forza l’una con l’altra. Nonostante Amelia cercasse di tenerlo lontano, lui ha sentito il bisogno di avvicinarsi e di condividere con lei quello che sta passando.
Tutto comprensibile se non fosse che questa reazione cade quasi dal cielo. Tutto comprensibile se non fosse che sembra che il primo a non comprendere sia lo stesso Sam.

Odio il fatto che Dean subisca la sfuriata perché non ricorda cosa ha detto e odio soprattutto il fatto che alla fine, lui non si sia potuto sfogare, perché quanto detto a Sam è avvenuto sotto possessione.
E odio con tutto il cuore l’ultimo riferimento a Benny, perché è ancora più gratuito, perché è insensibile e perché dimostra una volta di più, come Sam non stia tenendo conto dello stato del fratello dopo che è tornato dal Purgatorio.
Non fraintendetemi, non do completamente ragione a Dean, perché anche lui ha indubbiamente le sue colpe ed è lui per primo a non permettere agli altri di vedere le sue fragilità, però santo cielo non è possibile che proprio Sam tra tutti, non si renda conto del suo stato emotivo, che la minaccia che usa sia quella di andarsene. Lo trovo davvero un colpo molto basso e di nuovo una minaccia di abbandono che Dean non si merita.
Alla fine purtroppo il fatto che Sam se la prenda con Benny sembra essere una sorta di ripicca per le bugie di Dean e per l’uccisione di Amy.
Mi chiedo quindi, dato che Sam vuole che Dean vada oltre il fatto che lui ha abbandonato la caccia e non lo ha cercato quanto era in Purgatorio, perché non fa lo stesso con le cosiddette ‘colpe’ di cui lui accusa il fratello. Se Dean deve andare avanti allora dovrebbe farlo anche Sam, non fosse solo per amore della coerenza.

Spero di cuore che i writers non credano di aver risolto la situazione in questo modo, dando un bel colpo di spugna, perché credo che per nessuno di noi sia sufficiente.

Vorrei finire segnalando due elementi.
Per prima cosa, mi è piaciuta molto la sequenza che mostra il passaggio di mano della moneta, dalla tomba fino a Dean. L’ho trovata un’ottima idea, in un tempo brevissimo, sono riusciti a spiegare tutti i passaggi rendendoli logici e credibili. Poi ovviamente una bella canzone nella colonna sonora dello show fa sempre piacere.
Ultima, ma non ultima, la presenza di Garth.
Ho avuto la sensazione che si volesse fare un passaggio di consegne dell’eredità di Bobby, solo che io per prima ho reagito esattamente come Dean, vivendo il tutto come una cosa che assolutamente non trovavo giusta e non volevo vedere, perché Bobby semplicemente non può essere sostituito. Ho capito che in questo senso è come se ognuno di noi fosse Dean e Dean fosse ognuno di noi. Nessuno ancora pronto a vivere questo passaggio di consegne.
Alla fine quella che è l’accettazione di Dean, in quel gesto assolutamente simbolico, deve essere anche l’accettazione di tutti noi, ma io non l’ho gradita lo stesso, proprio perché nonostante so che è giusto che sia così, non sono per nulla pronta ad accettare di mettere la parola fine su un personaggio che ho amato e amo molto.
Detto questo adoro il personaggio di Garth e come sarebbe con un cucciolo che fa qualche disastro, non si può essere arrabbiati con lui a lungo. Oltretutto come era già successo nella settima stagione, mi piace molto il ruolo di grillo parlante che gli è stato affidato e sarò felice di vederlo di nuovo in qualche episodio futuro.

Alla fine non so davvero che giudizio dare a questo episodio, in cui le parole sono state così importanti, ma allo stesso tempo non sono state sufficienti per chiarire la situazione. Non ho mai visto i fratelli così lontani, anche se a tratti, in alcune scene, ho ricordato le puntate della sirena e quella dove c’era la Hilton.
Come sempre però, penso che questo attrito e questa lontananza che spezza i nostri cuori sia anche quello che rende così bello lo show e che ci fa tenere così tanto al loro rapporto.
Speriamo migliori, mi sa che di acqua sotto i ponti dovrà passarne ancora parecchia prima che le cose si sistemino. Non ci resta che aspettare.

Mi rendo altrettanto conto che invece che un commento questo sembra uno sproloquio, ma davvero questa puntata mi ha spiazzato parecchio. Portate pazienza :)

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