[Originale] Stratosphere' Serenade
Titolo: Stratosphere' Serenade
Fandom: Originale
Autore: queenseptienna
Personaggi: James/Abel
Rating: PG
Genere: steampunk, romantico
Avvertimenti: slash, flasfiction
Info: ispirata alla canzone "Stratosphere' Serenade" dei Diablo Swing Orchestra e dedicata a mistressvale.
Disclaimer: questa roba è tutta parto della mia mente.
Appoggiato al muro di questo palazzo nobiliare, aspiro il fumo dalla mia pipa e lo rigetto, formando figure astratte che si perdono nel buio della notte fuori dal ritaglio di luce in cui mi trovo. Appoggio la testa contro il muro, sono annoiato, ma questa non è una novità.
Mi annoio sempre ai tuoi concerti ultimamente.
Così vuoti, così tutti ridicolmente simili… sarà che i brani che esegui sono sempre gli stessi oppure semplicemente sono solo noiosi, sta di fatto che mi trovo qui a fissare il nulla o le coppiette che si appartano dietro gli alberi. Non bado a cosa siano, se robot, mutanti o solo umani (e solo il Signore sa quanto sia difficile trovarne uno di questi tempi), non me ne importa niente di nessuno di loro.
Mi sembra di essere immerso in un lago di morfina, galleggio in pace con me stesso e con il mondo, mentre finalmente cambi registro e le note del tuo piano si lanciano in una serenata audace e sfrontata proprio come te. Ha ritmo moderno, mi piace.
Mi ricorda quando siamo insieme. Si avviluppa al mio petto e poi fino alla mia gamba, imponendo al piede di battere a tempo di musica il ritmo malizioso. Indubbiamente avrai sconvolto buona parte dei tuoi ascoltatori.
Le labbra mi si incurvano in un sogghigno e non posso fare a meno di pensare ai nostri momenti insieme, ormai sei la mia fissazione. Non stiamo insieme da tanto, ma sei l'unica persona in grado di distrarmi dall'apatia in cui spesso ricado. Sarà che ancora un po' ti odio.
“Lord Barrow” qualcuno mi chiama e sono costretto a girarmi, abbandonato il mio stato di catatonica contemplazione della luna. Sei tu.
“Mr. Stern.” replico divertito, lasciandoti avvicinare e aspirando il tuo odore che si mischia a quello della mia pipa. “Serata moscia”.
“Siete voi a non saper più apprezzare la buona musica per anziani Lord londinesi.” replichi con un sogghigno, la cicatrice sulla guancia tira e deturpa il tuo sorriso.
Mi eccito.
“Ma dell’ultimo brano, cosa mi dite? Era una serenata per voi, Milord." mi dici, con quell'aria da maniaco pervertito che non ti ha mai abbandonato del tutto e non credo che lo farà mai. Mi dispiacerebbe in fondo, è questa tua faccia da schiaffi che mi fa muovere il cuore.
Sbuffo fuori il fumo e ti consento di avvicinarti a me. “Stratosferica…” mormoro, prima di rubarti un bacio e farti tacere.
Fandom: Originale
Autore: queenseptienna
Personaggi: James/Abel
Rating: PG
Genere: steampunk, romantico
Avvertimenti: slash, flasfiction
Info: ispirata alla canzone "Stratosphere' Serenade" dei Diablo Swing Orchestra e dedicata a mistressvale.
Disclaimer: questa roba è tutta parto della mia mente.
Appoggiato al muro di questo palazzo nobiliare, aspiro il fumo dalla mia pipa e lo rigetto, formando figure astratte che si perdono nel buio della notte fuori dal ritaglio di luce in cui mi trovo. Appoggio la testa contro il muro, sono annoiato, ma questa non è una novità.
Mi annoio sempre ai tuoi concerti ultimamente.
Così vuoti, così tutti ridicolmente simili… sarà che i brani che esegui sono sempre gli stessi oppure semplicemente sono solo noiosi, sta di fatto che mi trovo qui a fissare il nulla o le coppiette che si appartano dietro gli alberi. Non bado a cosa siano, se robot, mutanti o solo umani (e solo il Signore sa quanto sia difficile trovarne uno di questi tempi), non me ne importa niente di nessuno di loro.
Mi sembra di essere immerso in un lago di morfina, galleggio in pace con me stesso e con il mondo, mentre finalmente cambi registro e le note del tuo piano si lanciano in una serenata audace e sfrontata proprio come te. Ha ritmo moderno, mi piace.
Mi ricorda quando siamo insieme. Si avviluppa al mio petto e poi fino alla mia gamba, imponendo al piede di battere a tempo di musica il ritmo malizioso. Indubbiamente avrai sconvolto buona parte dei tuoi ascoltatori.
Le labbra mi si incurvano in un sogghigno e non posso fare a meno di pensare ai nostri momenti insieme, ormai sei la mia fissazione. Non stiamo insieme da tanto, ma sei l'unica persona in grado di distrarmi dall'apatia in cui spesso ricado. Sarà che ancora un po' ti odio.
“Lord Barrow” qualcuno mi chiama e sono costretto a girarmi, abbandonato il mio stato di catatonica contemplazione della luna. Sei tu.
“Mr. Stern.” replico divertito, lasciandoti avvicinare e aspirando il tuo odore che si mischia a quello della mia pipa. “Serata moscia”.
“Siete voi a non saper più apprezzare la buona musica per anziani Lord londinesi.” replichi con un sogghigno, la cicatrice sulla guancia tira e deturpa il tuo sorriso.
Mi eccito.
“Ma dell’ultimo brano, cosa mi dite? Era una serenata per voi, Milord." mi dici, con quell'aria da maniaco pervertito che non ti ha mai abbandonato del tutto e non credo che lo farà mai. Mi dispiacerebbe in fondo, è questa tua faccia da schiaffi che mi fa muovere il cuore.
Sbuffo fuori il fumo e ti consento di avvicinarti a me. “Stratosferica…” mormoro, prima di rubarti un bacio e farti tacere.