Postata originariamente su Dreamwidth causa problemi di LJ. La trovate
QUI.
Titolo: Il nostro modo di stare insieme
Fandom: RPS X-Men First Class
Autore: queenseptienna
Pairing: James/Michael
Personaggi: James McAvoy, Michael Fassbender
Rating: NC17
Genere: erotico
Avvertimenti: slash, scene di sesso descrittivo, flashfiction
Info: tutto questo non mi fa ragionare bene, perdonate gli errori ;O;
Disclaimer: lo hanno detto loro che fanno le cosacce, non io, non è colpa mia, sono innocente D:
“Ehi, lo sai come lo chiamano?”
“Che cosa?”
“Il nostro modo di stare insieme. Fassavoy.”
James roteò gli occhi al soffitto, con una smorfia annoiata. “Michael, perché vai su Tumblr a leggere certe cose? Perché non la smetti e pensi a fare cose più serie?”
“Tipo questo?” Fassbender spinse in avanti i fianchi e McAvoy morse il cuscino con forza, per non farsi scappare un gemito. Alzò di più il sedere e Michael lo afferrò, ricominciando a muoversi, con estrema soddisfazione di entrambi.
“Tipo questo” ansimò il più piccolo che, nonostante fosse perso nel mare dell’eccitazione, non mancò di rifilargli un’occhiata rabbiosa. “Comunque c’è troppa attenzione su di noi. Dire che abbiamo fatto sesso durante il film è stata un’idiozia.”
“Ma è vero!” si lamentò l’attore tedesco, imbronciandosi e sentendosi trattato come un cagnolino. Tra i due quello che portava i pantaloni, in realtà, non era certo lui ma lo scozzese incazzoso che si stava scopando.
James ringhiò. “Lo so che è vero, cretino. Ora cortesemente ti andrebbe di continuare? Mi manca tanto così.”
Fassbender riprese la sua solita espressione strafottente e si chinò a baciargli la schiena, con movimenti impercettibili, ma continui, del proprio bacino. Insinuò una mano sotto il corpo di James e prese a masturbarlo, godendo nel sentirlo gemere. “Sai, anche sei stronzo penso di amarti, comunque non pensare che il discorso sia chiuso. Mi piace questa storia del Fassavoy.”
McAvoy si tese sotto di lui, gridando mentre veniva, imbrattando completamente il lenzuolo sotto di sé, sul quale ricadde stremato. “Sì sì, come ti pare…”