Quello che mi irrita di più delle donne è quell’enorme luogo comune che sono tutte e ognuna di loro: non c’è nessuna differenza di fondo. Ministre o colf, anoressiche o ciccione, intellettuali o ballerine e, naturalmente, le ballerine intellettuali. I loro desideri e obbiettivi, le neurosi e i capricci, le emozioni e il maquillage, le lacrime e i
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