Fan Fiction - Ben/Michael ("Love Lies" - Capitolo 06)
Titolo generale: Love Lies
Titolo del capitolo: Riavvicinamento
Fandom: “Queer as Folk (USA)”
Personaggio/Coppia: Ben Bruckner/Michael Novotny
Prompt: 05. Lettere. - 49. “No.” - 18. Occhi. - 32. Nudità. - 11. Gioco.
Rating: NC17
Numero del capitolo: 6/10
Avvertimenti: Slash
Note: Questa fiction è una “And if...”, cioè cosa sarebbe successo se le cose fossero andate in maniera diversa. Comincia alla fine della puntata 4x10: Ben ha ceduto ad Anthony (che lo ha sedotto non per essere infettato, ma perché gli piaceva) e lo confessa a Michael. In mezzo c'è anche Hunter, il ragazzo che hanno salvato dalla strada: se i due si separano, perderanno la sua custodia. Scritte per 50drabble
Link alla tabella: qui
Capitolo 01 - Capitolo 02 - Capitolo 03 - Capitolo 04 - Capitolo 05
05. Lettere.
Le cinque del mattino e Michael non era ancora tornato. Era scritto a lettere cubitali quello che era successo, Ben non si faceva illusioni. In fondo era stato lui il primo a tradire, ma questo non rendeva la faccenda meno dolorosa.
Quando il professore sentì la chiave nella serratura, si alzò di scatto dal divano. “Scopata lunga” ironizzò, sostenendo lo sguardo di Michael.
Il ragazzo sospirò. “Ben, sono stanco. Ne parliamo domani.”
“Oggi è già domani, vista l'ora. E poi di cosa dobbiamo parlare? Di quante volte l'hai preso nel culo?”
Michael sobbalzò: Ben non era mai stato così scurrile. “Non è successo niente...”
49. “No.”
“Andiamo, Michael! Mi credi così stupido?” gli sputò contro, stringendo con forza i pugni. “E comunque hai fatto bene, occhio per occhio. Sono stato qui a torturarmi al pensiero di te e quell'uomo che scopavate. Bravo, spero che tu sia riuscito a soddisfarlo!” esclamò, fregandosene di Hunter che stava dormendo. Con le lacrime agli occhi, se ne andò in camera e si lasciò cadere sul letto.
Passarono solo pochi minuti prima che Michael entrasse nella stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.
“Vattene...” mormorò Ben stanco.
“No.” rispose Michael con sicurezza. “Non finché non ti avrò parlato. Io... io ti amo, Ben Bruckner.”
18. Occhi.
Ben sobbalzò a quelle parole e i suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia, anche se cercò di nasconderle.
“Io... non ti credo...” balbettò. “Sei appena stato a letto con un uomo...”
“Ci ho provato” ammise Michael. “Pensavo che in questo modo, con la tecnica Kinney del 'chiodo schiaccia chiodo', ti avrei dimenticato. Ma non ce l'ho fatta. Quando mi ha messo le mani addosso, mi sono sentito... violato. Pensavo a te, solo a te, così... sono scappato e l'ho lasciato lì, insoddisfatto!”
Ben sorrise alzandosi per prenderlo tra le braccia. “Perdonami...”
“L'ho già fatto. Perdonami tu, adesso.”
“Non c'è niente che debba perdonarti.”
32. Nudità.
Per entrambi fu come un sogno il trovarsi di nuovo soli, nel loro letto, mentre le mani di Ben spogliavano il corpo di Michael. Il ragazzo si vergognava un po' della sua nudità, così diversa dalla perfezione di Ben, ma l'uomo non sembrava curarsene. Baciava e leccava la sua pelle come se da questo dipendesse la sua vita.
Lo abbracciò da dietro e continuò ad accarezzarlo mentre cercava i preservativi sul comodino. Ben aveva ancora le lacrime agli occhi, non si capacitava della propria stupidaggine. Come aveva potuto rinunciare a questa perfezione per un'unica scopata?
“Ti amo, Michael...” mormorò, mordendogli il lobo.
11. Gioco.
“Ti amo, Ben...” gemette Michael, mentre lui lo penetrava con lentezza. Era il gioco preferito di Ben e non gli dispiaceva, come amava le scopate passionali e violente sul tavolo della cucina. Solo Ben riusciva a farlo sentire amato e desiderato come mai nessun uomo aveva fatto prima.
Non si accorsero del tempo che passava, né dei passi lenti di Hunter in soggiorno. Aveva sentito il litigio ed aveva deciso di andarsene, per non imporre la sua presenza. Non sapeva quello che stava succedendo in quella camera, altrimenti sarebbe rimasto. Ma quando Michael uscì nudo dalla stanza, tutto era già accaduto.
Titolo del capitolo: Riavvicinamento
Fandom: “Queer as Folk (USA)”
Personaggio/Coppia: Ben Bruckner/Michael Novotny
Prompt: 05. Lettere. - 49. “No.” - 18. Occhi. - 32. Nudità. - 11. Gioco.
Rating: NC17
Numero del capitolo: 6/10
Avvertimenti: Slash
Note: Questa fiction è una “And if...”, cioè cosa sarebbe successo se le cose fossero andate in maniera diversa. Comincia alla fine della puntata 4x10: Ben ha ceduto ad Anthony (che lo ha sedotto non per essere infettato, ma perché gli piaceva) e lo confessa a Michael. In mezzo c'è anche Hunter, il ragazzo che hanno salvato dalla strada: se i due si separano, perderanno la sua custodia. Scritte per 50drabble
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05. Lettere.
Le cinque del mattino e Michael non era ancora tornato. Era scritto a lettere cubitali quello che era successo, Ben non si faceva illusioni. In fondo era stato lui il primo a tradire, ma questo non rendeva la faccenda meno dolorosa.
Quando il professore sentì la chiave nella serratura, si alzò di scatto dal divano. “Scopata lunga” ironizzò, sostenendo lo sguardo di Michael.
Il ragazzo sospirò. “Ben, sono stanco. Ne parliamo domani.”
“Oggi è già domani, vista l'ora. E poi di cosa dobbiamo parlare? Di quante volte l'hai preso nel culo?”
Michael sobbalzò: Ben non era mai stato così scurrile. “Non è successo niente...”
49. “No.”
“Andiamo, Michael! Mi credi così stupido?” gli sputò contro, stringendo con forza i pugni. “E comunque hai fatto bene, occhio per occhio. Sono stato qui a torturarmi al pensiero di te e quell'uomo che scopavate. Bravo, spero che tu sia riuscito a soddisfarlo!” esclamò, fregandosene di Hunter che stava dormendo. Con le lacrime agli occhi, se ne andò in camera e si lasciò cadere sul letto.
Passarono solo pochi minuti prima che Michael entrasse nella stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.
“Vattene...” mormorò Ben stanco.
“No.” rispose Michael con sicurezza. “Non finché non ti avrò parlato. Io... io ti amo, Ben Bruckner.”
18. Occhi.
Ben sobbalzò a quelle parole e i suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia, anche se cercò di nasconderle.
“Io... non ti credo...” balbettò. “Sei appena stato a letto con un uomo...”
“Ci ho provato” ammise Michael. “Pensavo che in questo modo, con la tecnica Kinney del 'chiodo schiaccia chiodo', ti avrei dimenticato. Ma non ce l'ho fatta. Quando mi ha messo le mani addosso, mi sono sentito... violato. Pensavo a te, solo a te, così... sono scappato e l'ho lasciato lì, insoddisfatto!”
Ben sorrise alzandosi per prenderlo tra le braccia. “Perdonami...”
“L'ho già fatto. Perdonami tu, adesso.”
“Non c'è niente che debba perdonarti.”
32. Nudità.
Per entrambi fu come un sogno il trovarsi di nuovo soli, nel loro letto, mentre le mani di Ben spogliavano il corpo di Michael. Il ragazzo si vergognava un po' della sua nudità, così diversa dalla perfezione di Ben, ma l'uomo non sembrava curarsene. Baciava e leccava la sua pelle come se da questo dipendesse la sua vita.
Lo abbracciò da dietro e continuò ad accarezzarlo mentre cercava i preservativi sul comodino. Ben aveva ancora le lacrime agli occhi, non si capacitava della propria stupidaggine. Come aveva potuto rinunciare a questa perfezione per un'unica scopata?
“Ti amo, Michael...” mormorò, mordendogli il lobo.
11. Gioco.
“Ti amo, Ben...” gemette Michael, mentre lui lo penetrava con lentezza. Era il gioco preferito di Ben e non gli dispiaceva, come amava le scopate passionali e violente sul tavolo della cucina. Solo Ben riusciva a farlo sentire amato e desiderato come mai nessun uomo aveva fatto prima.
Non si accorsero del tempo che passava, né dei passi lenti di Hunter in soggiorno. Aveva sentito il litigio ed aveva deciso di andarsene, per non imporre la sua presenza. Non sapeva quello che stava succedendo in quella camera, altrimenti sarebbe rimasto. Ma quando Michael uscì nudo dalla stanza, tutto era già accaduto.