Titolo: Ode To Serotonin
Autrice: Vany (
vedova_nera)
Beta:
cialy_girlFandom: Harry Potter
Personaggi: Regulus Black, Severus Snape (menzionato Sirius Black)
Pairing: Severus Snape/Regulus Black
Rating: Pg15
Conteggio Parole: 306 (W)
Challenge: Special #5 @
it100Prompt: Il più conosce il meno.
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi appartengono a J.K. Rowling, e a coloro che ne hanno acquistato i diritti. Io non traggo vantaggi dall'uso di essi e non li reclamo come miei.
Note: • Titolo dall’omonima canzone dei Nightmare Of You.
• Scrivere di Regulus mi fa palesemente male e mi conduce anche ad un mezzo nonsense.
Postata originariamente
qui.
Ode To Serotonin
“Lasciami solo essere debole.”
“Tu non sei debole.”
“Insieme sì. Insieme lo siamo.”
Il viso di Regulus è una maschera di giada e oro, liquida come acqua al chiaro di luna. E sul volto quell’espressione autentica, che sembra farlo gridare anche quando tace.
Severus lo osserva, adagio, con cura, gli presta la stessa attenzione che dedica alle Pozioni che distilla; lo guarda di traverso e si rifiuta di rinunciare a capirlo.
Lui, invece, è alto e magro come un ramo autunnale, secco e arido come deserto, e ha quel sottile fascino che si insinua col tempo.
“Neanche. Alzati, tirati su. Abbiamo una missione da compiere.”
“Ci credi davvero?”
“Credo a cosa?”
“A niente.”
Regulus si alza, volge il capo verso l’altro e gli regala un sorriso pallido. Estrae la bacchetta da sotto il mantello nero, e poi abbassa il cappuccio dell’indumento. Il suo viso fatto di ombre attira l’attenzione di Severus: di notte, solo di notte, riesce quasi a somigliare a suo fratello, ma è solo uno scherzo dell’oscurità.
Il minore dei Black ha i tratti di sua madre - furia cieca persa nell’oblio di fattezze affilate - e quasi nulla di Sirius - se non il cuore. Un cuore pericoloso.
“L’ho visto, oggi pomeriggio.”
“Ho capito.”
L’ombra dell’altro Black, quello che odia, si affaccia di nuovo nella mente del ragazzo più grande e ride di divertimento, di follia, di vittoria, gli occhi brillanti come stelle.
Snape scaccia quell’immagine con un gesto nervoso della mano, e abbassa anche lui il copricapo del mantello, liberando la bacchetta da sotto la veste.
A fianco del più giovane si dirige verso la casa di Dearborn, in cerca di notizie sulla sua scomparsa, di un qualsiasi indizio che dia loro la possibilità di trovarlo - e ucciderlo, se serve.
Entrando, Severus rivolge un’ultima occhiata al volto di Regulus, ed è quello di qualcun altro.