Titolo: Scoprirai che la vita vale ancora la pena di essere vissuta, se solo sorridi.
Autrice:
sorella_erba.
Fandom: Wonder boys (film).
Personaggi/Pairing: Terry Crabtree, James Leer.
Rating: PG 13.
Warning: accenni slash.
Disclaimer: i personaggi protagonisti non mi appartengono né sono di mia invenzione.
Note: Fanfiction sulla coppia Terry Crabtree/James Leer. Sono frutto del genio di Michael Chabon e sono due fra i personaggi principali analizzati dall'occhio attento del protagonista del libro "Wonder boys", dal quale è stato tratto l'omonimo film.
Il titolo della fanfiction è la traduzione dell'ultima strofa della canzone “Smile” di Charlie Chaplin.
«Ethan credeva che avrebbe dato qualsiasi cosa per poter osservare per sempre quel sorriso sbocciare sulle sue labbra morbide e rosee. Aveva gli occhi di chi assiste a un miracolo, a un evento prodigioso e irripetibile.»
«E così, Jimmy-James, il tuo alter ego ha un nome. Ethan. Né troppo comune né troppo particolare, ma decisamente altisonante. Ne daresti uno anche al mio?»
«Avrebbe dato davvero qualsiasi cosa,» continua James, senza apparentemente prestargli orecchio. Tiene gli occhi fissi sulla ruga profonda che scava come un solco la guancia di Crabtree, incurvata dal sorriso. «Qualsiasi cosa, perché la piega delicata, poco più che accennata, della bocca di Damon addolciva anche il suo sguardo freddo, scrutatore e distaccato. Ed era così bello.»
Crabtree allarga il sorriso e lo guarda da sotto le palpebre socchiuse che gli conferiscono un'aria da felino, impigrita e appagata.
«Damon.» Fa scivolare il suono sulla lingua lentamente, dando l'impressione di assaporarlo lettera per lettera. «Sul serio hai una tale considerazione della mia persona, ragazzo mio?»
James sbatte le ciglia più volte, inarca la fronte e poi spalanca gli occhi chiari, spostandoli sul viso di Terry Crabtree distante solo una manciata di millimetri dal suo. Ne incontra l'espressione divertita e a Crabtree sembra che si sia appena risvegliato da una seduta d'ipnosi. James ha lo sguardo acquoso e attonito.
«Devi smetterla di mettere le tue graziose mani nella farmacia portatile del tuo Crabtree, Jimmy» lo ammonisce. «Ma guardati: così meravigliosamente adorabile, così meravigliosamente fatto.»
Terry Crabtree porta una mano sulla fronte di James Leer e gli solleva la frangia umida. Gli lascia un bacio sulla pelle imperlata di sudore freddo e poi vi soffia sopra.
«Terry.»
«Mh?»
«Hai un sorriso nuovo da qualche mese.»
«Sì, Jimmy-James. Da quando hai lasciato Pittsburgh e sei venuto a New York.»
James sposta il braccio che ha tenuto stretto contro al petto fino a quel momento e cinge il fianco nudo di Crabtree.
«Mi piace questo sorriso» afferma con la perenne espressione impassibile.
Crabtree, di rimando, continua a sorridere e chiude gli occhi.