[Hey!Say!Jump] Hell's Gym
Titolo: Hell’s Gym
Fandom: Hey!Say!ump
Pairing: Inoo Kei ; Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: //
Note: Scritta per la think_fluff con il prompt “Palestra” e per la Zodiaco!Challenge di fiumidiparole
WordCount: 142 fiumidiparole
**
Quando io e Yuri ci siamo segnati in palestra, non avremo mai potuto immaginare quanto potesse essere stancante.
Avevamo preso la prima giornata di prova con leggerezza, quasi deridendo gli altri ragazzi che si stavano allenando in palestra, tutti presi e concentrati sui loro esercizi.
Io, meno allenato di Yuri, alzai bandiera bianca dopo i primi minuti sulla cyclette.
« Ah, sei un rammollito Kei! » mi prese in giro il più piccolo.
Sbuffai, ignorandolo, un po’ imbarazzato, ma poi ebbi la mia rivincita una manciata di minuti dopo, quando lui scese stremato dal tappeto elettrico, che gli aveva definitivamente ammazzato le ultime energie rimaste.
Lasciammo di soppiatto la palestra e ci consolammo con una coppetta enorme di gelato, decidendo che non ci saremo mai più lamentati delle ore e ore di prova per le nuove coreografie.
Niente poteva essere peggiore della palestra, adesso ne eravamo convinti.
Fandom: Hey!Say!ump
Pairing: Inoo Kei ; Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: //
Note: Scritta per la think_fluff con il prompt “Palestra” e per la Zodiaco!Challenge di fiumidiparole
WordCount: 142 fiumidiparole
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Quando io e Yuri ci siamo segnati in palestra, non avremo mai potuto immaginare quanto potesse essere stancante.
Avevamo preso la prima giornata di prova con leggerezza, quasi deridendo gli altri ragazzi che si stavano allenando in palestra, tutti presi e concentrati sui loro esercizi.
Io, meno allenato di Yuri, alzai bandiera bianca dopo i primi minuti sulla cyclette.
« Ah, sei un rammollito Kei! » mi prese in giro il più piccolo.
Sbuffai, ignorandolo, un po’ imbarazzato, ma poi ebbi la mia rivincita una manciata di minuti dopo, quando lui scese stremato dal tappeto elettrico, che gli aveva definitivamente ammazzato le ultime energie rimaste.
Lasciammo di soppiatto la palestra e ci consolammo con una coppetta enorme di gelato, decidendo che non ci saremo mai più lamentati delle ore e ore di prova per le nuove coreografie.
Niente poteva essere peggiore della palestra, adesso ne eravamo convinti.