[Hey!Say!Jump] Perdere cosa?
Titolo: Perdere cosa?
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Yabu Kota x Nakajima Yuto
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Perché Yabu amava Kei e Yuto amava Keito.
Note: Scritta per la corte_miracoli con il prompt “E se noi perdiamo, perdiamo niente”
WordCount: 250 fiumidiparole
**
Con Yuto era sempre stato così. Non c’era mai un vero legame, un vero confronto o un vero incontro.
Si vedevano quasi per caso e altrettanto per caso sembrava che si saltassero addosso a vicenda. Yabu afferrava Yuto sotto le docce, lo baciava e lo toccava, poi lo girava e lo penetrava. E Yuto gli mordeva un braccio, cercando di contenersi, di non urlare come avrebbe voluto fare.
Si incontravano, come se vivessero quei momenti in un mondo parallelo, dove loro non avevano già una vita con delle persone che amavano. Era uno spaccato il loro, uno spaccato della vita quotidiana.
Perché Yabu amava Kei e Yuto amava Keito, ma quando si incontravano tutto scivolava in secondo piano e Kota si ritrovava dentro di lui, a spingere dentro quel corpo che si apriva al suo passaggio, mentre gemeva il suo nome, assaporava la sua pelle.
Yuto si ritrovava premuto sotto il corpo di Kota, si stringeva a lui, inarcando la schiena e spingendo il bacino verso l’erezione del più grande, spingendosi contro di lui allo stesso ritmo delle sue spinte.
E gli piaceva. Ad entrambi, ma entrambi non provavano nulla.
Avevano tutto e niente da perdere, tutto da guadagnare in quei fugaci incontri nemmeno troppo frequenti e nulla da abbandonare alle spalle.
Perché era solo sesso.
Solo ed esclusivamente sesso. Dopo si lavavano, si rivestivano e ognuno tornava alla sua vita, inventando scuse abbastanza credibili.
Andava avanti da mesi.
E andava bene così.
Perché quello che avevano, quello che li legava, era il nulla.
E, a limite, solo il nulla avrebbero perso.
Fine.
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Yabu Kota x Nakajima Yuto
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Perché Yabu amava Kei e Yuto amava Keito.
Note: Scritta per la corte_miracoli con il prompt “E se noi perdiamo, perdiamo niente”
WordCount: 250 fiumidiparole
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Con Yuto era sempre stato così. Non c’era mai un vero legame, un vero confronto o un vero incontro.
Si vedevano quasi per caso e altrettanto per caso sembrava che si saltassero addosso a vicenda. Yabu afferrava Yuto sotto le docce, lo baciava e lo toccava, poi lo girava e lo penetrava. E Yuto gli mordeva un braccio, cercando di contenersi, di non urlare come avrebbe voluto fare.
Si incontravano, come se vivessero quei momenti in un mondo parallelo, dove loro non avevano già una vita con delle persone che amavano. Era uno spaccato il loro, uno spaccato della vita quotidiana.
Perché Yabu amava Kei e Yuto amava Keito, ma quando si incontravano tutto scivolava in secondo piano e Kota si ritrovava dentro di lui, a spingere dentro quel corpo che si apriva al suo passaggio, mentre gemeva il suo nome, assaporava la sua pelle.
Yuto si ritrovava premuto sotto il corpo di Kota, si stringeva a lui, inarcando la schiena e spingendo il bacino verso l’erezione del più grande, spingendosi contro di lui allo stesso ritmo delle sue spinte.
E gli piaceva. Ad entrambi, ma entrambi non provavano nulla.
Avevano tutto e niente da perdere, tutto da guadagnare in quei fugaci incontri nemmeno troppo frequenti e nulla da abbandonare alle spalle.
Perché era solo sesso.
Solo ed esclusivamente sesso. Dopo si lavavano, si rivestivano e ognuno tornava alla sua vita, inventando scuse abbastanza credibili.
Andava avanti da mesi.
E andava bene così.
Perché quello che avevano, quello che li legava, era il nulla.
E, a limite, solo il nulla avrebbero perso.
Fine.