Titolo: Perché tu lo vuoi
Fandom: Ninkyo Helper
Pairing: Kurusawa Goro
Rating: PG13
Avvertenze: Slash, Death!Fic
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Desiderava Mikiya.
Note: //
WordCount: 300
fiumidiparole **
Gli piaceva, vero? Provocarlo, spingerlo fino al limite. Sì, gli era sempre piaciuto. E lui aveva sempre sopportato, aveva sempre represso quei desideri.
Sempre, sempre ingoiato quei rospi amari perché sapeva quello che poteva rischiare, quindi andava sempre a gettarsi contro corpi di prostitute poco vogliose di fare sesso.
Ma poco gli interessava la loro voglia. Desiderava solo fare sesso, voleva solo estraniarsi da quel corpo, da quella donna stesa passivamente sul letto e immaginarsi un altro sotto di lui, mentre lo toccava e gemeva il suo nome.
Desiderava Mikiya, mentre si strusciava languidamente su di lui e lo sfiorava, quasi per caso, mentre si spogliava e sembrava farlo con una tale lascivia che la maggior parte delle volte credeva di impazzire.
Poi una sera era successo. Lo aveva preso, veloce e rapido. Lo aveva legato, bendato, imbavagliato perché non voleva sentirlo e non voleva vederlo.
Goro lo aveva preso, violentato, stuprato per delle ore, fino a quando non si era finalmente sentito soddisfatto, fino a quando il corpo caldo di Mikiya non aveva perso quel calore che lo contraddistingueva e aveva smesso di ribellarsi.
Ma aveva ignorato i suoi gemiti sommessi e aveva continuato, aveva ripreso perché più lo vedeva, più sentiva la rabbia e l’insoddisfazione crescergli dentro, secondo dopo secondo e quindi non poteva fare altro che continuare a violentare quel corpo che ormai non si muoveva più da tempo, freddo, quasi gelido sotto le sue mani.
Ed era stato in quel momento che Izumi era entrato, che lo aveva visto, che aveva scoperto l’ormai cadavere del fidanzato, umiliato e morto.
E in quel momento, mentre Izumi lo picchiava e lo uccideva, si sentiva ugualmente soddisfatto.
Perché Mikiya se la era cercato.
E, in fondo, se non lo avesse fatto lui, ci sarebbe stato sicuramente qualcun altro.
Alla fine, i panni sporchi non si lavano sempre in famiglia?
Fine.