[Hey!Say!Jump] Fra le tue braccia (come a casa)
Titolo: Fra le tue braccia (come a casa)
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: C’era qualcosa particolare in lui. Cosa, non avrebbe saputo dirlo con esattezza, ma era qualcosa che riusciva sempre a scaldargli il cuore.
Note: Scritta per il la 500themes-ita con il prompt “359. Rifugio”
WordCount: 222 fiumidiparole
**
C’era qualcosa particolare in lui. Cosa, non avrebbe saputo dirlo con esattezza, ma era qualcosa che riusciva sempre a scaldargli il cuore.
Il sorriso (o l’abbozzo di un sorriso) o uno sguardo o un gesto, goffo o meno che fosse.
Yuri non avrebbe saputo dire cosa.
A volte, semplicemente il suo tono di voce riusciva a farlo stare tranquillo.
Certo, c’erano dei momenti in cui avrebbe più che volentieri mandato all’aria tutto, ma poi si rendeva conto che nulla, né l’orgoglio, né il sarcasmo, né il cinismo o altro erano più importanti di quello che provava per Yuya.
A volte si sentiva terribilmente a disagio nel dover gestire (malamente) quella moltitudine di sentimenti che provava.
Si sentiva esposto, messo a nudo, come se Yuya potesse leggergli dentro, frugare dentro di lui, scoprire ogni suo più piccolo segreto o sordido pensiero.
A volte non gli piaceva quella sensazione e, senza volerlo, si chiudeva a riccio in sé stesso, tirando fuori gli aculei con Yuya, come se volesse tenerlo il più possibile a distanza, riprendere in mano la propria vita, ritrovare la propria intimità, il vero sé stesso.
Ma poi chiudeva gli occhi. Sentiva che, in fondo, Yuya era l’unica persona di cui avesse realmente bisogno, il suo rifugio.
Era l’unica persona che desiderava, l’uomo in cui aveva trovato, nelle sue braccia, una casa.
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: C’era qualcosa particolare in lui. Cosa, non avrebbe saputo dirlo con esattezza, ma era qualcosa che riusciva sempre a scaldargli il cuore.
Note: Scritta per il la 500themes-ita con il prompt “359. Rifugio”
WordCount: 222 fiumidiparole
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C’era qualcosa particolare in lui. Cosa, non avrebbe saputo dirlo con esattezza, ma era qualcosa che riusciva sempre a scaldargli il cuore.
Il sorriso (o l’abbozzo di un sorriso) o uno sguardo o un gesto, goffo o meno che fosse.
Yuri non avrebbe saputo dire cosa.
A volte, semplicemente il suo tono di voce riusciva a farlo stare tranquillo.
Certo, c’erano dei momenti in cui avrebbe più che volentieri mandato all’aria tutto, ma poi si rendeva conto che nulla, né l’orgoglio, né il sarcasmo, né il cinismo o altro erano più importanti di quello che provava per Yuya.
A volte si sentiva terribilmente a disagio nel dover gestire (malamente) quella moltitudine di sentimenti che provava.
Si sentiva esposto, messo a nudo, come se Yuya potesse leggergli dentro, frugare dentro di lui, scoprire ogni suo più piccolo segreto o sordido pensiero.
A volte non gli piaceva quella sensazione e, senza volerlo, si chiudeva a riccio in sé stesso, tirando fuori gli aculei con Yuya, come se volesse tenerlo il più possibile a distanza, riprendere in mano la propria vita, ritrovare la propria intimità, il vero sé stesso.
Ma poi chiudeva gli occhi. Sentiva che, in fondo, Yuya era l’unica persona di cui avesse realmente bisogno, il suo rifugio.
Era l’unica persona che desiderava, l’uomo in cui aveva trovato, nelle sue braccia, una casa.