Titolo: La mia e la tua serenità
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Chinen Yuri.
Rating: NC17
Avvertenze: Slash, PWP
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Yuya non avrebbe saputo dire con esattezza che cosa gli piaceva della sua storia con Yuri, semplicemente perché adorava ogni singolo giorno che passava con lui.
Note: Scritta per la
500themes-ita con il prompt “197. Il momento"
WordCount: 963
fiumidiparole **
Yuya non avrebbe saputo dire con esattezza che cosa gli piaceva della sua storia con Yuri, semplicemente perché adorava ogni singolo giorno che passava con lui. Aveva vissuto emozioni contrastanti, sentimenti così diversi fra di loro che anche il solo immaginarsi di essere là, nella loro casa, a vivere quella che sarebbe stata la loro vita insieme, gli sembrava ancora un sogno.
Gli piaceva tutto, fin dal risveglio, quando Yuri era di cattivo umore perché lui aveva osato disturbarlo nel momento più sacro di tutti, a quando andavano a dormire l’uno accanto all’altro, il più piccolo accoccolato contro il suo petto e sentire il suo respiro che si faceva sempre più lento e profondo, segno che si era addormentato.
Capitava abbastanza spesso, come quella sera, che Yuri fosse in vena di coccole e quindi si attaccò a lui con più impulsività del solito. Yuya lo baciò lentamente, facendo scivolare le mani su di lui, lungo la pelle nuda, stringendogli i fianchi e tirandolo verso di sè. Yuri ridacchiò, mettendo su un broncio angelico che poco si addiceva alla sua personalità.
« Yuya, ma dove tocchi? » mugolò fra i baci, muovendosi con maggior forza contro di lui, facendogli sentire quanto fosse già eccitato.
« Tocco ciò che mi appartiene. » sussurrò il più grande, scivolando lungo il suo collo e mordendogli la pelle tesa.
Yuri sorrise ancora, lasciandosi andare del tutto alle attenzioni di Yuya che non si staccava un solo secondo dalle clavicole, continuando ad accarezzargli i fianchi e il sedere.
Il più grande sorrise quando, sfiorando quasi casualmente l’erezione del fidanzato, lo sentì gemergli con più forza nell’orecchio e quindi gli sfilò i pantaloni del pigiama, lasciandolo nudo e continuando a torturargli l’erezione con le dita, toccandolo solo con i polpastrelli.
Continuò a baciargli la pelle, scivolando sul petto, mentre il tono di Yuri si faceva sempre più alto e urgente e continuava a sussurrare il suo nome, non riuscendo a smettere di muoversi contri la sua mano.
Yuya scivolò con la lingua su di lui, succhiandogli solo la punta, spostando allo stesso tempo le dita alla sua apertura, iniziando a prepararlo, penetrandolo lentamente, facendo arrivare Yuri all’esasperazione.
Si allontanò da lui quando lo sentì raggiungere il limite e si diede qualche secondo di contemplazione per ammirarlo. Yuri era la cosa più erotica che avesse mai visto, mentre ansimava con il viso tutto rosso per l’eccitazione.
Sorrise ancora, mordendosi un labbro e poi lo afferrò di nuovo per i fianchi, facendolo voltare con la pancia sul materasso e tirandogli poi il bacino verso il proprio. Si appoggiò lui, chinandosi sulla schiena, baciandogli e mordendogli la pelle sulle spalle, perdendosi in quelle sensazioni fino a che non sentì un verso e una mezza imprecazione sfuggire dalle labbra di Yuri, decidendosi infine a darsi una mossa.
Si appoggiò alla sua apertura, iniziando a spingersi lentamente dentro di lui. Sentì il suo corpo irrigidirsi qualche secondo per il dolore e lo vide stringere le mani sul cuscino, mordendolo e quindi fece scivolare una mano sotto di lui, tornando a stimolargli l’erezione, sperando di farlo abituare il più presto possibile.
Avrebbe voluto spingere fin da subito, ma non era sua intenzione farlo soffrire inutilmente. Avrebbe voluto sentire quel calore avvolgerlo di nuovo e di nuovo, ma non si sarebbe mosso di un centimetro e solo quando lo vide un po’ meno teso riprese a muoversi, seppur lentamente.
Anche se all’inizio la sua lentezza era solo una premura nei confronti del più piccolo, ci prese gusto nel vedere Yuri gemere sempre più forte, muoversi verso di lui alla stessa velocità dei suoi movimenti, chiedendo a voce alta sempre di più.
Ma Yuya non sembrava del suo stesso avviso, concentrandosi più su di lui che su sé stesso, muovendo la sua mano fino a che non gli fece raggiungere l’orgasmo nella propria mano, cercando di imprimere nella propria memoria ogni singolo dettaglio del suo viso che poteva intravedere.
Yuri si concesse un paio di secondi per riprendersi poi, senza alcun preavviso, si allontanò dal più grande e si inginocchiò davanti a lui, stringendogli l’erezione in una mano e iniziando fin da subito a succhiarla con lo stesso ritmo con cui poco prima Yuya si spingeva dentro di lui.
E il più grande non perse tempo a porsi molte domande, ma fece passere le dita fra i suoi capelli, stringendo con forza le ciocche e iniziando a prendere lui il ritmo, spingendosi dentro la sua bocca con foga, non riuscendo a controllare la propria eccitazione e la propria voglia di raggiungere il suo orgasmo.
Stava quasi per raggiungerlo quando alla fine uscì dalla sua bocca per venire sulla sua faccia, sporcandogli la bocca e gli zigomi con il proprio sperma. E se all’inizio pensava che l’altro si sarebbe arrabbiato per quella sua idea, si stupì nel vedere Yuri leccarsi le labbra e pulirsi il resto del viso con un dito, pulendolo con la propria lingua, premurandosi di non distogliere lo sguardo da quello del più grande nemmeno per un secondo.
« Sei un vecchio pervertito Yuya. » si lamentò solo Yuri lasciandosi ricadere sul letto, infilandosi di nuovo il pigiama.
Yuya ridacchiò.
« Scusa. E’ che quando me lo prendi in bocca sei più eccitante del solito. » si giustificò l’altro, un po’ imbarazzato, sdraiandosi accanto a lui, vestendo a sua volta.
Yuri lo guardò per un paio di secondo, prima di scuotere le spalle e tirare le coperte su di loro, accoccolandosi contro di lui come se non fosse successo nulla.
« Sei un pervertito. » ripeté « Anche se a volte i tuoi colpi di genio riescono a stupirmi. » gli diede un veloce bacio a fior di labbra, sbadigliò e poi chiuse gli occhi.
Yuya continuò ad accarezzargli i capelli, stupendosi come tutte le altre sere con che velocità Yuri riuscisse ad addormentarsi e come riuscisse a renderlo così incredibilmente felice e sereno.