[Disney Fairies] Per il resto c'è tempo

Mar 04, 2013 21:39

Titolo: Per il resto c’è tempo
Fandom: Disney Fairies
Pairing: Vidia ; Rosetta
Rating: G
Avvertenze: Yuri
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Quando aveva soffiato contro quel piccolo petalo bianco per portarlo al centro dell’albero incantato, Vidia non immaginava che quella nuova e inutile fatina Tuttofare potesse creare un così grande numero di problemi.
Note: Scritta per il COW-T3 di maridichallenge con il prompt “Fisso” e per la mezza-tabella con il prompt “Campanello”
WordCount: 739 fiumidiparole

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Quando aveva soffiato contro quel piccolo petalo bianco per portarlo al centro dell’albero incantato, Vidia non immaginava che quella nuova e inutile fatina Tuttofare potesse creare un così grande numero di problemi.
Odiava sentirsi messa in seconda posizione Vidia e ci provava abbastanza spesso a metterla in cattiva luce, senza riuscirci. Alla fine si era stancata di sbattere la testa contro un muro di mattoni e aveva deciso di ignorarla.
Semplicemente, cambiare strada quando la incontrava in ogni angolo della Radura Incantata, ignorarla quando le parlava e far finta che non esistesse. Sì, così era decisamente più facile la sua vita.
Aveva provato a chiedersi perché fosse così tremendamente ossessionata da Trilli e il primo luogo aveva provavo a dirsi perché odiava il suo campanellino alla porta che risuonava in tutta la Radura, poi aveva provato a dirsi che la odiava perché era schifosamente buona e brava con tutti e infine si era detta che non poteva esserle inferiore semplicemente perché non lo era.
Stava passeggiando lungo il fiume, dando piccoli calci ai sassolini e saltando qualche legno finito a riva durante l’ultima tempesta autunnale. Alla fine, stanca della camminata e poco vogliosa di mettersi a volare, si sedette su un altro ramo, osservando il fiume che si increspava poco lontano da lei.
Vidia odiava ammettere di aver sbagliato. Odiava sentirsi dire “te l’avevo detto” o cose di quel genere. Lei era più brava e talentuosa Fata del Vento e farsi mettere sotto da una piccola fatucola da quattro soldi Tuttofare lo irritava.
Eppure avrebbe dovuto essere onesta, ammettere prima di tutto con sé stessa che Trilli era brava e aveva del talento e che forse gli piaceva più di quanto fosse lecito farsi piacere.
Accanto a lei, sbucata da chissà quale zolla fangosa - ah no, a Rosetta non piace il fango, il colmo per una Fata Giardiniera, Rosetta canticchiava una canzoncina un po’ molesta, ma Vidia era troppo stanca anche solo per dirle qualcosa che avesse un vago senso compiuto.
« Ah ah biscottino mio. Sono sospiri d’amore quelli che sentono le mie orecchie? »
« Orecchie foderate di petunie Rosetta. » ringhiò in imbarazzo l’altra, allontanandosi da lei come se potesse attaccarle la lebbra o qualche altra strana malattia di MondoFermo.
« Non essere sempre così Vidia. Se non cambi un po’ il tuo atteggiamento, non troverai mai un folletto con cui sposarti. A volte sei veramente intrattabile. »
« Beh, meglio così perché a me non interessa nessun folletto a me… » la più alta si portò una mano alla bocca, mordendosi le dita come se stesse per rivelare un segreto atroce sulla Regina e si avvicinò un po’ a Rosetta.
« Insomma, io… non l’ho detto a nessuno e… non so che cosa fare. » si lamentò alla fine portandosi la testa fra le mani disperata.
« Nessuno può dare consigli d’amore meglio di una Fata Giardiniera Vidia. » si pavoneggiò l’altra fata « Ma per prima cosa mi devi dire chi è il fortunato folletto. »
« F-Folletto? » balbettò Vidia « Ecco, è complesso perché non è un folletto. »
« Oh, è una fata. Tranquilla, lo sai che nella Radura Incantata è accettato qualunque cosa. » si avvicinò alla Fata del Vento con fare cospiratore « Scommetto che sei troppo fissata sulle regole e su quello che è giusto o non è giusto fare. Hai mai provato a farti trascinare dal cuore? »
Vidia guardò l’amica come se avesse davanti a lei uno scarafaggio ricoperto di fango e polline, poi sospirò.
« Trilli. Mi piace Trilli va bene? Ecco, l’ho detto, ora puoi anche metterti a ridere di me se vuoi. »
« Oh piccolo germoglio di papavero perché dovrei? Sei innamorata. Ora devi solo andare da lei e corteggiarla. »
« Anche volendo non potrei. » sbuffò Vidia dando un calcio ad un sasso « Per lei c’è solo Terence. »
« Ma Vidia lei e Terence sono solo migliori amici. Sono sicura che stai travisando i loro atteggiamenti. » commentò Rosetta, meno convinta di prima.
L’altra alzò un sopracciglio, perplessa, prima di lasciarsi di nuovo andare contro il tronco di legno, fissa e immobile al suo posto. Rimasero entrambe in silenzio, poi, giù di morale, Vidia accennò un saluto e tornò alla sua piccola casa.
Forse andava bene così. Non aveva abbastanza coraggio per andare da Trilli e dichiararsi e non sarebbe mai riuscita a reggere il confronto con nessuno. Per quel momento si sarebbe fatta andare bene l’aver accettato i suoi sentimenti. Per il passo successivo c’era sempre tempo.

challenge: cow-t3, challenge: mezza tabella, pg: vidia, pg: rosetta, fandom: disney fairies

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