Titolo: a very merry unbirthday
Fandom: Bungou Stray Dogs
Personaggi: Dazai Osamu, Nakahara Chuuya
Rating: SAFE
Prompt: Tema libero [week6 / M3 - COW-T 7]
Wordcount: 300
Avvertimenti: Wonderland!AU, Alice!Dazai, Mad Hatter!Chuuya
Note dell'autrice: Le parti in francese che canticchia Chuuya sono pezzi della versione francese di "Un buon non-compleanno". [Headcanon potente che Hatter!Chuuya canticchia "un buon non-compleanno" in francese]
Quando Dazai supera la staccionata bianca, tazzine e teiere dalle forme più bizzarre riempiono a perdita d’occhio un lungo tavolo. È la prima volta che ne vede così tante insieme.
«Un joyeux non-anniversaire. À moi, à qui? À moi, à vous» sente canticchiare, a bassa voce. In fondo, scorge una testa rossa sormontata da un peculiare cappello.
L’uomo tiene uno spillo coi denti intanto che fissa con gli altri la stoffa di un copricapo ancora incompleto. Si libera la bocca solo con l’ultimo punto.
«Buvons du thé encore du thé, en nous souhaitant mon cher» continua distratto, dando un'occhiata al cappello spillato «Un joyeux non-anniversaire, mon cher»
Dazai continua a osservarlo, stranamente curioso. Prende posto all’altro capo del tavolo.
«Non ti hanno insegnato che è maleducazione sedersi quando non si è stati invitati?»
Il cappellaio continua a cucire senza nemmeno guardarlo.
«Chiedo scusa» risponde Dazai con tono beffardo «Credevo non ci fosse nessuno con tutti questi posti vuoti»
Si dà un’occhiata intorno, prima di parlare di nuovo.
«Un tea party per il compleanno di qualcuno?»
Il cappellaio ride come se avesse appena sentito la cosa più strana del mondo «Compleanno? Non essere ridicolo!»
Tira fuori l’orologio dal taschino, un vecchio aggeggio con ingranaggi fuori posto e due lancette ferme a puntare le cinque.
«Oh, se non è invero l’ora del tè»
Il cappellaio ripone il suo lavoro nella scatola, mettendolo da parte. Quando batte una mano sul tavolo, di colpo tutto prende vita. Le teiere cominciano a fumare, le tazzine sono tutte piene. Dal nulla, arrivano un anziano con grigie orecchie da topo e un giovane dalle sembianze di una lepre.
«Buon non-compleanno!» è l’urlo che si alza quando levano alte le tazze di tè.
Dazai sorride. Non sa nemmeno il suo nome, ma se non è interessante, questo cappellaio.