Il Piccolo Principe
Titolo della fic Il Piccolo Principe by viadifuga
Link alla fic Il Piccolo Principe
Tipo di fic one shot
Wordcount 2012
Personaggi John Watson, Sherlock Holmes
Genere AU, Fantasy
Rating Pg-13
Warning Crossover
Lingua italiano
Riassunto Ora John - come lo hanno chiamato sulla Terra - aspetta che il vecchio giorno raccolga le stelle e faccia fagotto, sfrattato dal tempo con uno schiocco di dita impietose. E’ solo un bambino con una pecora di carta e una museruola tra le mani, ma avrete davvero il cuore di dire solo, dopo quello che leggerete?
Recensione Questa è un'altra storia AU a mio modesto giudizio meravigliosa.
La trovo bella al punto che ancora non ho avuto il coraggio di 'affrontarla' come le sarebbe dovuto, perchè quando ti trovi davanti ad un lavoro tanto intenso le mille cose che vorresti dire si accatastano nel cervello e si rifiutano di lasciarsi ordinare. Ma anche se sono una vigliacca non posso rinunciare a segnalarla qui, come AU degna d'essere letta, e riletta, e riletta ancora. Innanzitutto per com'è scritta.
L'autrice ha una capacità linguistica non comune nel mondo delle fanfiction, e anche se questo potrebbe inizialmente spaventare chi non è abituato ad una tale qualità, coloro che hanno il coraggio di affrontare la lettura si ritroveranno immersi nella stessa magica atmosfera del racconto originale.
C'è tanto dell'opera di Saint-Exupéry in questa storia. Ma al di là del Piccolo Principe John, che domina il racconto nella sua forma metaforica, inconsapevole e forte esattamente come l'originale, ho trovato perfetto il modo in cui viene raccontato il legame tra Holmes e Watson attraverso quello del Principe con la sua capricciosa Rosa, che ha un disperato bisogno di lui per sopravvivere, e non troverà mai il modo giusto di dirglielo.
Ancora una volta... io amo questa storia perchè non nasce dal desiderio di alterare i personaggi cui è ispirata, trasportandoli in un Altro Universo o peggio ancora 'mescolandoli' ad esso, ma è invece il tentativo (riuscito) di spiegare più chiaramente ciò che sono, mettendoci davanti agli occhi l'allegoria di questo legame complicato eppure perfetto, che non si accorge compiutamente della sua indispensabilità se non nella lontananza.
Non si può leggere ed amare questa storia senza avere ben chiare in mente entrambe le opere cui s'ispira e che tanto saggiamente combina (senza mescolarle). Ma per chi ha tale fortuna questa sarà una lettura indimenticabile.
Come lo è stata per me.
Link alla fic Il Piccolo Principe
Tipo di fic one shot
Wordcount 2012
Personaggi John Watson, Sherlock Holmes
Genere AU, Fantasy
Rating Pg-13
Warning Crossover
Lingua italiano
Riassunto Ora John - come lo hanno chiamato sulla Terra - aspetta che il vecchio giorno raccolga le stelle e faccia fagotto, sfrattato dal tempo con uno schiocco di dita impietose. E’ solo un bambino con una pecora di carta e una museruola tra le mani, ma avrete davvero il cuore di dire solo, dopo quello che leggerete?
Recensione Questa è un'altra storia AU a mio modesto giudizio meravigliosa.
La trovo bella al punto che ancora non ho avuto il coraggio di 'affrontarla' come le sarebbe dovuto, perchè quando ti trovi davanti ad un lavoro tanto intenso le mille cose che vorresti dire si accatastano nel cervello e si rifiutano di lasciarsi ordinare. Ma anche se sono una vigliacca non posso rinunciare a segnalarla qui, come AU degna d'essere letta, e riletta, e riletta ancora. Innanzitutto per com'è scritta.
L'autrice ha una capacità linguistica non comune nel mondo delle fanfiction, e anche se questo potrebbe inizialmente spaventare chi non è abituato ad una tale qualità, coloro che hanno il coraggio di affrontare la lettura si ritroveranno immersi nella stessa magica atmosfera del racconto originale.
C'è tanto dell'opera di Saint-Exupéry in questa storia. Ma al di là del Piccolo Principe John, che domina il racconto nella sua forma metaforica, inconsapevole e forte esattamente come l'originale, ho trovato perfetto il modo in cui viene raccontato il legame tra Holmes e Watson attraverso quello del Principe con la sua capricciosa Rosa, che ha un disperato bisogno di lui per sopravvivere, e non troverà mai il modo giusto di dirglielo.
Ancora una volta... io amo questa storia perchè non nasce dal desiderio di alterare i personaggi cui è ispirata, trasportandoli in un Altro Universo o peggio ancora 'mescolandoli' ad esso, ma è invece il tentativo (riuscito) di spiegare più chiaramente ciò che sono, mettendoci davanti agli occhi l'allegoria di questo legame complicato eppure perfetto, che non si accorge compiutamente della sua indispensabilità se non nella lontananza.
Non si può leggere ed amare questa storia senza avere ben chiare in mente entrambe le opere cui s'ispira e che tanto saggiamente combina (senza mescolarle). Ma per chi ha tale fortuna questa sarà una lettura indimenticabile.
Come lo è stata per me.