Lost in Austen
Ho appena finito di vedere questa miniserie inglese in quattro episodi e... l'ho trovata parecchio irritante.
Al di là dell'idea di base, che poteva anche essere simpatica, sta di fatto che il tutto è stato sviluppato in modo piuttosto stupido e, peggio ancora, a tratti volgare. Ci hanno buttato dentro troppa roba e, come accade sempre in questi casi, il risultato è stato una brodaglia dal pessimo sapore. Mi sono seriamente vergognata di aver visto questa cosa, soprattutto del finale.
Per chi non ne fosse a conoscenza, Lost in Austen è un adattamento fantasioso (e penoso) di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Per la precisione, parla di una fan di questo romanzo che sogna il grande amore e che sogna un uomo come Darcy (perché, ovviamente, nella sua vita tutto questo non c'è, anche se io preferisco il suo ragazzo al Darcy della serie). Manco a farlo apposta, come nelle peggiori ficcyne, Amanda (questo il nome della protagonista, si ritrova catapultata nel mondo del libro, portando a una serie di malintesi e, soprattutto, di stravolgimenti. Pessimi, a mio avviso.
Precisiamo che non sono così intollerante perché è stata toccata un'autrice che adoro, quanto perché quel che ne è venuto fuori è... troppo.
Penso che già di per sé sia vergognoso che si pubblichino dei romanzi che si rifacciano a dei classici in genere (vale a dire, pubblicare delle fanfiction), ma quello che mi sconcerta è che poi su certe oscenità vengano persino girate delle pellicole (se per il cinema o la televisione non importa). Sarebbe stata più tollerabile una web serie, penso.
A volte, visto che le ficcyne sembrano attirare non poco l'editoria, mi viene seriamente la tentazione di scrivere schifezze simili e proporle, poi alla stampa: tutto ciò che fa schifo, solitamente, riesce ad avere successo (vedi i "romanzi" di E.L.James). Se non ho ancora ceduto a questa degradante tentazione è per una sola ragione: non accetto questo stato di cose, mi ripugna.
Che schifo.
Al di là dell'idea di base, che poteva anche essere simpatica, sta di fatto che il tutto è stato sviluppato in modo piuttosto stupido e, peggio ancora, a tratti volgare. Ci hanno buttato dentro troppa roba e, come accade sempre in questi casi, il risultato è stato una brodaglia dal pessimo sapore. Mi sono seriamente vergognata di aver visto questa cosa, soprattutto del finale.
Per chi non ne fosse a conoscenza, Lost in Austen è un adattamento fantasioso (e penoso) di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Per la precisione, parla di una fan di questo romanzo che sogna il grande amore e che sogna un uomo come Darcy (perché, ovviamente, nella sua vita tutto questo non c'è, anche se io preferisco il suo ragazzo al Darcy della serie). Manco a farlo apposta, come nelle peggiori ficcyne, Amanda (questo il nome della protagonista, si ritrova catapultata nel mondo del libro, portando a una serie di malintesi e, soprattutto, di stravolgimenti. Pessimi, a mio avviso.
Precisiamo che non sono così intollerante perché è stata toccata un'autrice che adoro, quanto perché quel che ne è venuto fuori è... troppo.
Penso che già di per sé sia vergognoso che si pubblichino dei romanzi che si rifacciano a dei classici in genere (vale a dire, pubblicare delle fanfiction), ma quello che mi sconcerta è che poi su certe oscenità vengano persino girate delle pellicole (se per il cinema o la televisione non importa). Sarebbe stata più tollerabile una web serie, penso.
A volte, visto che le ficcyne sembrano attirare non poco l'editoria, mi viene seriamente la tentazione di scrivere schifezze simili e proporle, poi alla stampa: tutto ciò che fa schifo, solitamente, riesce ad avere successo (vedi i "romanzi" di E.L.James). Se non ho ancora ceduto a questa degradante tentazione è per una sola ragione: non accetto questo stato di cose, mi ripugna.
Che schifo.