L'egoismo e la superficialità della gente

Jun 26, 2013 09:52

Parto dicendo che il presente post non dev'essere visto come un'accusa a tutto il genere femminile, sarebbe sciocco e ingiusto, da parte mia. E poi non avrebbe senso, dal momento che sono donna anch'io.

Il punto è che, più passa il tempo, più mi rendo conto di quanto certe donne siano veramente, ma veramente da prendere a schiaffi. Come minimo.
   Con una tranquillità ed un egoismo paurosi, riescono a fare danni ingenti ad altre persone (donne e uomini, soprattutto agli uomini, però) e, semmai dovessero rendersene conto, continuano comunque imperterrite per la loro strada.
   Sia chiaro, mi rendo perfettamente conto che questo genere di colpe ce le hanno anche alcuni uomini, ma le donne sanno essere molto più superficiali e cattive, anche perché tendono ad approfittarsi della buona fede di chi sta loro intorno oppure sanno mettere in atto vendette o semplicemente cattiverie fine a se stesse senza un motivo realmente logico. Si sentono confuse, insoddisfatte, annoiate? E che fanno? Creano problemi a chi capita loro intorno. Spesso pretendendo anche di avere ragione, senza considerare i sentimenti degli altri e causando lacerazioni, insicurezze e problemi (sia materiali che psicologici) che, altrimenti, non avrebbero ragione di esistere. Oppure pretendono anche di essere perdonate così, alla leggera, tanto per sentirsi la coscienza pulita.
   «Restiamo amici?»
   «No, vaffanc***!»

Donne che corrispondete a questa tipologia di bestia (perché solo così mi viene da definirle), sappiate che vi disprezzo profondamente con tutta me stessa per la vostra incoerenza, per il vostro egoismo e per la vostra superficialità. Siete cattive e stupide. Ed è per colpa vostra che poi molti uomini ci etichettano tutte allo stesso modo e solo dopo qualche tempo si rendono conto di come stanno davvero le cose.
   Beh, io non ci sto, non sono come voi, grazie al cielo. Perciò, andatevene pure a quel paese.

E no, non gridate allo scandalo per questo mio post: ovviamente ce l'ho anche con quegli uomini che feriscono le donne nell'intimo e nella loro femminilità, pensando di essere i padroni e di avere a che fare con un bell'oggetto o, con tutto rispetto per i nostri amici a quattro zampe, con un cane che può essere addestrato e comandato a bacchetta - anche se pure in quest'ultimo caso le donne stesse potrebbero dare lezioni.

Tengo inoltre a precisare che il mio sfogo non è soltanto contro le relazioni uomo/donna, ma contro le relazioni umane in genere, anche quelle di amicizia, dove spesso una delle parti in causa si dimostra essere un perfetto imbecille (o un verme) e l'altra parte rimane immancabilmente delusa, frustrata e arrabbiata.

È, per esempio, il caso di quelle cretine che, non appena sanno che una loro amica ha iniziato una relazione di tipo sentimentale con qualcuno, smettono di farsi sentire. Le chiami chiedendo come mai, e ti senti rispondere: «È che adesso tu devi uscire con lui...» (O "con lei", a seconda della sessualità di ognuno, è ovvio; io ho riportato solo la frase che mi sono sentita dire più di sei mesi fa.)
   Ma, Dio santissimo, pensano davvero che, se una persona si mette insieme a qualcuno, la sua vita sociale finisce lì?! Che uno/a voglia creare il vuoto attorno a lui/lei solo perché ha trovato qualcuno con cui stare e deve uscire solo con il proprio partner?! La cosa tragica è che è pure inutile insistere, spiegando a queste capre che, anche se tu hai un ragazzo o una ragazza, non per questo smetti di vedere i vecchi amici, e che se pure, una volta ogni tanto, capita che ti porti dietro questo ragazzo o questa ragazza, non muore nessuno. Si usciva tutti insieme anche prima, perché adesso no?
   A questo punto uno non può realizzare che se un'altra persona smette di farsi sentire le cose sono due: o anche lui/lei mirava al/alla tipo/a con cui stai, oppure è solo invidioso/a. Oppure, aggiungerei, è semplicemente cretino/a, anche perché non si rende conto che in questo modo non soltanto perde un/a amico/a, ma per di più fa del male agli altri che lo/a reputavano tale e che invece si sentono improvvisamente abbandonati.
   Idioti che ragionate con le ragnatele che avete al posto del cervello, sappiate che siete stupidi e nocivi e che non avete la minima logica. Rimarrete soli voi per primi, a furia di ragionare e comportarvi in questo modo sconsiderato. Fatti vostri, certo, ma ogni tanto cercate di pensare anche a chi si sente abbandonato.

Potrei andare avanti ancora per molto, temo, ma rischierei di essere più acida di quanto già non abbia dimostrato. Chiedo scusa, ma le delusioni sono brutte e certi comportamenti nocivi mi fanno ruggire come un leone affamato. E poi mi si chiede pure perché preferisco avere poche amicizie ma buone (e pure fra queste poche, come volevasi, c'è sempre il/la tipo/a da schiaffeggiare pesantemente).

Spero che a voi vada meglio, sotto questo punto di vista.

Shainareth

delusione, personale

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