Feb 17, 2012 09:33
Visto che, come dice la Zuz, LJ è una droga, ho deciso di provarlo (suona male così, vero?).
Perciò, eccomi qui come molti altri prima e dopo di me a parlare di...
Rullo di tamburi, Finn!
David Karofsky
e il suo fantomatico ritorno
Mettiamo subito in chiaro un paio di cose: la sottoscritta è fan sfegata di Blaine, ergo sono una Klainer fino al midollo. Per la proprietà transitiva (?) detesto Dave Karofsky.
Ok, dopo aver appurato ciò, cominciamo a fare sul serio.
Al McKinley si festeggia San Valentino! Yuppi, tanto ammmooooreeee!
E Kurt riceve tanti bei bigliettini rosa e pieni di smancerie da un ammiratore segreto.
Ok, innanzitutto voglio capire come ha fatto Dave a mettere quei bigliettini nel suo armadietto senza farsi vedere dai suoi ex compagni di scuola... forse il McKinley rimane aperto di notte e quindi è potuto sgattaiolare dentro... chissà.
Va beh, sta di fatto che Kurt voleva fosse Blaine e invece era Karofsky... non si può avere tutto dalla vita, right?
Ma cominciamo dall'inizio.
Per quanto la mia memoria faccia cilecca (e succede molto spesso di quanto vorrei mai ammettere), ricordo che durante la prima stagione, ergo il secondo anno di Kurt, ergo il secondo anno di Dave, il sopracitato Hummel finiva sempre appiccicato con schiena/faccia/naso/fronte al suo armadietto. E chi ce lo mandava? Il sopracitato Karofsky.
E fin qui niente di strano: l'ignoranza colpisce anche i ragazzini di 15 anni, perciò amen, Kurt deve conviverci e abituarsi a portare vestiti di ricambio e saponi anti-granita.
Naturalmente non scordiamoci i vari "fantasiosi" appellativi che venivano bellamente strillati nei corridoi del McKinley, e che andavano da checca e principessa, fatina e roba varia.
Terzo anno: non cambia nulla, anzi, ormai quel povero armadietto ha praticamente assunto la forma del profilo di Kurt.
E poi succede il disastro: gli ormoni prendono possesso del corpo di Karofsky e lui bacia Kurt. No, aspetta... non è che lo bacia. Appiccica le sue labbra alle sue e poi si incazza perché Kurt non gli ci sta.
Giusto, non fa una piega no?
E, come se non bastasse, cosa succede? Le minacce di squartamenti, voli nei cassonetti e minacce di morte.
Molto carino Dave, davvero, devi avere così tanto ammmmooooreeee dentro di te!
Metà terzo anno: la luce! Sì, la Dalton è stata la luce. Ok, era una prigione dorata dentro la quale il mondo vero non esisteva, ma era pur sempre qualcosa. E per Kurt qualcosa era meglio di tutto il resto.
E qui entra in gioco Blaine! Ta-dan!
Il nostro principe azzurro (anzi, navy blue a righe rosse) arriva senza un cavallo a salvare la nostra principessa.
Kurt è costretto praticamente a fuggire dalla sua vita precedente, abbandonare i suoi amici, perché un idiota che non riesce ad accettarsi e ad accettare che altri siano felici, gli rende la vita un inferno.
E Kurt riversa tutto se stesso nella sua amicizia con Blaine, perché cavolo, lui è un ragazzo, è gay (come Dave eh), sa che Kurt è gay, vede quanto Kurt stia bene con se stesso, ma (a differenza di Dave) lo accetta, lo aiuta e gli offre una spalla su cui piangere.
E guai i chi mi parla di colpo di fulmine tra Kurt e Blaine. Guai. Quello che è successo durante Blackbird è stata solo la punta dell'iceberg. Blaine Anderson è riuscito a inserire l'ultimo tassello del puzzle, quello che gli ha fatto capire che quello che provava per Kurt non era semplice affetto.
Ma non l'ha capito subito! Ci sono voluti mesi di parole, di pianti, di sorrisi. C'è voluta Rachel, porca miseria!
E alla fine è spuntata il sole anche per Kurt perché, cavolo, magari per una volta ha fatto bene a fidarsi e a pensare: cazzo, il mondo fa schifo, ma forse insieme a lui ce la posso fare.
Ultimo anno: Blaine lascia la sua prigione dorata e vola (da bravo Usignolo) fino al McKinley, per star con Kurt.
Karofsky ha già cambiato scuola e tutti vivono felici e contenti, amen.
C'è Sebastian, che come bullo è mille volte più figo di Dave, ma lasciamo stare.
E poi eccolo, San Valentino!
Tra un biglietto e un peluche, sotto la maschera da gorilla non c'è Blaine ma David Karofsky.
Boom.
Kurt ci rimane di merda, perché ammettiamolo, sperava davvero che là sotto ci fosse il suo ragazzo invece che il suo vecchio incubo.
Ma Kurt, da bravo gentiluomo qual è, accetta di parlare con lui e di non denunciarlo alla polizia per stalking.
E mi sta bene che Dave voglia parlargli, perché sì, Kurt alla fine l'ha aiutato. L'ha aiutato più di quanto avrebbe dovuto, direi.
E poi il baratro:"Oddio, credo di amarti. Perché tu sei gay come me e mi hai aiutato."
Wait... What?
Comodo così, non è vero? Dave, ancora una volta sta facendo la scelta più facile perché hey, Kurt già sa tutto di lui, non c'è bisogno di cercare il coraggio di dichiararsi gay! Cavolo, bella dimostrazione di coraggio, no?
E credo che Kurt ci sia rimasto davvero male, per se stesso e per David. Perché lui ha un fidanzato, e cavolo, lo ama. E non può stare con David, perché non lo ama, e perché probabilmente ogni volta che lo guarda gli vengono in mente orribili ricordi.
"Mi piaci. Ma come amico." Kurt sempre un signore. Cerca di fargli capire che no, non potranno mai stare insieme perché sono troppo diversi, hanno una situazione alle spalle che non gli permetterebbe mai di stare insieme.
E Dave che fa? Ha il coraggio di rimanerci male. Come se non avesse mai avuto dubbi sul fatto che, cavolo, Kurt avrebbe sicuramente mollato Blaine per mettersi con lui. La sua espressione non è stata bene per niente.
Dave, svegliati: per te quelle spinte saranno state motivo di risata con i tuoi amici, ma per Kurt erano ben più.
E quelle ferite, quelle morali, non sarebbero mai guarite se non fosse stato per quel Blaine che tu hai preso a spintoni solo pochi mesi fa.
Perché mentre tu cercavi un coraggio che forse non volevi nemmeno trovare, c'era Blaine con Kurt, era lui a lavare e a bendare quelle ferite, mica tu.
E sì, da bravo 17enne ingenuo e in preda agli ormoni, Karofsky ha pensato di amare Kurt. No, quello che prova non è reale, e il fatto che lui sembri crederci così fermamente non lo renderà comunque reale.
Ultima cosa e poi smetto di rompere: David non ha mai amato Kurt, perché cavolo, se ami qualcuno non gli fai del male intenzionalmente. E mi pare che scaraventare qualcuno contro un armadietto sia intenzionale. E non parliamo di gelosia, perché mi fa ridere pensare che dietro quella gelosia ci fosse l'amore. C'era solo il fatto che Kurt è una persona che non si vergogna di quello che fa, o di quello che è. David sì e non si accetta.
Ma se tutti quello che non si accettano si comportassero come lui, allora dovremmo cominciare a pregare.
Alla fine della fiera comunque, la verità è semplice: David è stato un bullo, Kurt è stata la sua vittima per due anni.
Io, quando vedo una persona che mi ha fatta sentire una merda per mesi, dubito di poter mai provare un sentimento anche lontanamente simile all'amore per lui.
SereILU
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