11 Dicembre 1979, per non dimenticare.Trent'anni fa avevano sequestrato dieci tra ragazzi e professori e li avevano gambizzati. Trent'anni fa uomini e donne, studenti e professori, persone che nel 1979 avevano la mia età sono state ammassate nell'aula magna dove studiai e seguii le lezioni al mio primo anno
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Io, personalmente, al liceo ero un po' apatica. Per l'amore del cielo, quando succedeva qualche ingiustizia mi alzavo sempre, ma ai tempi avevo problemi più grandi di me da affrontare e uno spettro più oscuro da combattere.
Ora, approdata all'università, liberata da quell'incantesimo oscuro, sono pronta ad affrontare il mondo. Non capisco perchè ci si debba arrendere. Non capisco perchè dicendo semplicemente "Beh è così e io che ci posso fare?!..." si risolva il problema.
Ed è vero, quando ero al liceo, tra gli studenti più grandi ce n'erano alcuni che volevano lottare e sapevano per cosa lottare. Dietro di me, quartini sparuti e tamarri si sono approcciati e il vuoto di coscienza. Ora, guardando i più giovani di me vedo solo un baratro di niente.
Certo, io sono cinica per natura, ma ciò non toglie che io voglia avere ancora la PRETESA di avere speranze e che il mio contributo, piccolo e insignificante che sia, possa essere un apporto. Una goccia nel mare. Ma pur sempre una goccia.
Come fare a sensibilizzare, però? Quando si hanno le orecchie e gli occhi foderati, da sensibilizzare c'è ben poco.
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Spero davvero che sia un momento di passaggio, che le persone si sveglino e che inizino ad usare un po' di più quella cosa gelatinosa che gli separa le orecchie e quell'affare grosso quanto un pugno che batte nel petto, perchè davvero, continuando così si va diritti diritti verso la FINE. ç_ç
Un abbraccio e un bacio, tesoro mio! E incazzati, ma non lasciare che ti abbattano!
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Non accadrà!
Anche perchè se coloro che hanno una coscienza abbandonano il campo... chi batterà gli inning?
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