A cat named Masaki-nyan ~

Mar 31, 2011 21:43

Dirò soltanto questo e poi vi lascerò leggere: c'è stato un breve periodo in cui non ho voluto scrivere.
Dopo l'undici Marzo, dopo quell'undici Marzo, mi sembrava superficiale e anche un po' insensibile da parte mia scrivere su persone reali che stavano passando momenti davvero davvero duri.
Sarà che mi faccio problemi per tutto e che sono dannatamente... stupida(?), ma non riuscivo davvero a scrivere né sugli Arashi né su qualunque altro Johnny's o anche artista giapponese non Johnny's. Anche per questo per il momento ho cestinato una fanfiction che avevo in mente e che, grazie a eos_92 , ily_chan e anche sylviakun, avevo pianificato parzialmente (sì, parlo della RyoJin, nel caso voi tre ve lo chiedeste XD)
Ieri sono riuscita a completare queste drabbles che non avevo finito di scrivere (cavolo, ho un sacco di drabbles incomplete, una long da finire e una mini-long da completare°-°) - probabilmente perché non mi andava di non riuscire a scrivere prima del mio compleanno XD

Ah! Ultima cosa prima di lasciarvi alla lettura: ieri era il compleanno di rosa_elefante, giusto?
Ti faccio i miei migliori auguri di compleanno - in ritardo - spero che ti piacciano queste drabbles XD

Bene, buona lettura!

TITOLO:  A cat named Masaki-nyan~
AUTORE: seleraf 
GRUPPO: Arashi
PERSONAGGI: Sho Sakurai, Masaki Aiba
COPPIA: Sho Sakurai/Masaki Aiba.
PROMPT: 018. ORECCHIE; 019. MANI; 021. BRACCIA; 032. STRINGERE; 034. MARE; 005. POMERIGGIO
RATING: PG-13
GENERE: Introspettivo. Erotico. Romantico.
AVVERTIMENTI: Drabble. Slash. Role-play.
RIASSUNTO: Masaki Aiba non era affatto portato per il cosplay e questo lo sapeva bene: in confronto agli altri Johnny’s, lui non era poi così estremamente simile ad una ragazza o altro. Però tutto quel travestirsi lo divertiva un sacco e Sho non poteva dire di esserne infastidito.
NOTE: Sono sei drabbles collegate in modo molto stretto tra di loro, ragion per cui le ho raggruppate tutte in un post.
GRAZIE A: ily_chan per il titolo e per sopportarmi sempre e comunque XD
DISCLAIMER: Non sono miei: appartengono soltanto a loro stessi. Tutto quello che è scritto è pura finzione per cui non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere e dell’orientamento sessuale di queste persone, né offenderle in alcun modo.
TABELLA: EVERYDAY IN MY DREAMS

018. ORECCHIE

Si strozzò con il caffè che aveva appena bevuto, quando Masaki gli si presentò davanti vestito da gattino.
Baffi, coda, orecchie… persino quel miagolio - Nyaa~ - che sapeva fare dannatamente bene.
Tossì e tentò di mantenere un po’ di compostezza, quando Aiba gli si avvicinò.
“Sho” sussurrò ammiccando in modo equivoco, mentre le orecchie da gatto sembravano muoversi come se fossero state reali.
“S-Sì, Masaki?” domandò, preparandosi a sorreggere l’altro quando si mise a cavalcioni sulle sue gambe, sbattendo per poco i talloni contro il tavolino che sostava davanti al divano.
Aiba sorrise felino e ripeté quel nyaaa, accarezzandogli il petto. “Non è carino questo vestito?”

019. MANI

“Ugh… sì” rispose Sho, mentre le mani di Masaki scorrevano sulla camicia immacolata del newscaster, indugiando sugli addominali. Si lasciò scappare un sospiro, quando Aiba racchiuse a coppa quelle stesse mani intorno al suo viso, avvicinandosi pericolosamente.
“Nyaaaa” sussurrò sulle sue labbra prima di leccarle lentamente per assaporarle.
Sho posò la tazza di caffè accanto a sé e afferrò i fianchi di Masaki, facendo in modo che gli fosse molto più vicino di quanto non fosse già. “Masaki” deglutì appena, quando l’altro lo guardò in modo innocente.
“Nyaa?” domandò divertito, strusciandosi appena contro di lui come se stesse facendo le fusa.

021. BRACCIA

Strinse le braccia intorno al collo del più grande, per sorridergli di scherno poco dopo.
“Che… perché sei vestito così?” soffiò a voce bassa, non nascondendo un tono imbarazzato.
Aiba strusciò le labbra contro il mento dell’altro e alzò le spalle. “Pensavo che ad un concerto potremmo vestirci tutti e cinque così: non lo troveresti carino? Insomma… i gattini sono carini, no?”
Sakurai represse un mugolio, lasciando che le dita dell’altro gli accarezzassero la nuca. “Mhm… la trovo un’idea imbarazzante, credo che neanche MatsuJun sarebbe d’accordo”.
“Junji ha detto che certe cose dovremmo lasciarle ai juniors” riferì sospirando triste, mentre Sho annuì.

032. STRINGERE

“Quindi” continuò Masaki “ho pensato di indossarlo soltanto per te. Sapevo che l’avresti trovato carino” sorrise, ripetendo - nyaaa~ -.
Il rapper lo strinse a sé, annuendo ancora, come se avesse capito d’un tratto tutto ciò che passava per la mente di quel ragazzo - missione alquanto impossibile.
“Quindi…” disse stavolta lui, tentando di mantenersi razionale almeno per formulare una frase con tanto di soggetto e predicato. “…ora che l’ho visto e l’ho trovato carino… cosa ne dovremmo fare?” si finse ingenuo, deglutendo leggermente non appena le mani di Masaki si addentrarono nel collo della sua maglietta.
Più l’altro si stringeva a lui, più avvertiva tutt’altro tipo di stretta attanagliarlo.

034. MARE

Sentì il fiato mancargli e le parole uscire con difficoltà dalla sua bocca: si sentiva stretto da una morsa incontrollabile, come se intorno a lui ci fosse il mare. Come se quel mare lo stesse inghiottendo.
“Secondo te, Sho?” il più alto si leccò le labbra con un sorriso sornione, mentre risaliva il collo dell’altro con le mani, affondandole poi nella chioma scura.
“Potremmo… fare delle foto?” azzardò scherzosamente, allungandosi a dargli un bacio veloce sulle labbra.
Masaki mantenne il sorriso, baciandolo e sospirando. “Acqua” mormorò, baciandogli la punta del naso.
“Forse c’entra qualcosa il letto?” domandò ancora, guadagnando una risata complice come risposta.

005. POMERIGGIO

Il pomeriggio era passato velocemente, mentre le idee di Aiba venivano completamente soddisfatte.
Non ricordava più quanto tempo era passato dal momento in cui Aiba gli si era presentato con un vestitino addosso: forse era davvero molto.
Masaki Aiba non era affatto portato per il cosplay e questo lo sapeva bene: in confronto agli altri Johnny’s, lui non era poi così estremamente simile ad una ragazza o altro.
Però tutto quel travestirsi lo divertiva un sacco e Sho non poteva dire di esserne infastidito: tutto quello rendeva molto più eccitante il sesso, senza che loro ne sapessero il perché.

x: role-play, x: slash, r: pg-13, p: masaki aiba/sho sakurai, rp: masaki aiba, g: introspettivo, rp: sho sakurai, #drabble, +fan fiction, g: erotico, artist: arashi, g: romantico, ;bdt

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