Titolo: We erase it from our memories
Sfida: 500 themes
Prompt: 7. Ghiaccio nero
Fandom: Koori no Mamono no Monogatari
Personaggi: Blood, Ishuka, (Kaiser)
Pair: Blood/Ishuka
Numero capitoli: 2/500
Generi: slice of life, sentimentale, introspettivo
Avvertimenti: shonen ai
Rating: giallo
Numero parole: 581
Anche se erano passati diversi anni, capitava ancora fin troppo spesso che di notte si svegliasse di colpo. Sempre lo stesso incubo gli attanagliava le viscere, sempre la stessa paura si faceva viva in lui.
Kaiser era di nuovo comparso nei suoi sogni. Da quando lo avevano rinchiuso nel ghiaccio, il demone nero di faceva sempre più prepotente nei suoi sogni. Non si sarebbe potuto liberare dal potente incantesimo che lo teneva imprigionato, ma anche il solo ricordo bastava per farlo tremare di rabbia e paura.
Aveva lasciato che i suoi occhi si posassero sulla figura del ragazzo che gli dormiva accanto. Ishuka aveva passato tutto quel tempo accanto a lui, combattendo accanto a lui, soffrendo accanto a lui. Tutto a causa di quell'essere ora intrappolato nel ghiaccio.
Accarezzò la guancia del giovane uomo che ancora fortunatamente dormiva. Non voleva svegliarlo solo per non farlo preoccupare ulteriormente. L'aveva già fatto per troppo tempo durante il loro lungo viaggio.
Aveva ancora Kaiser davanti agli occhi.
Dopo tanti anni, ancora non riusciva a togliersi dalla mente l'ultima battaglia.
- Non riesci a dormire?
Due occhi chiari erano puntati su di lui. Aveva sorriso leggermente prima di chinarsi e baciargli una guancia: - Solo un incubo.
Le magre braccia di Ishuka si erano strette attorno alle sue spalle, mentre cercava di tirarlo giù, per farlo stendere di nuovo e lui aveva obbedito a quel tacito comando.
- Sempre lo stesso? - lo aveva stretto di più e aveva solo potuto annuire in quel caldo abbraccio - E' tutto passato. Non tornerà più.
Blood non era molto sicuro se si riferisse a Kaiser o al bambino nato da Kaiser e ucciso sempre da lui. C'erano cose che forse era meglio non investigare ulteriormente.
- Se anche tornasse, saprei come batterlo di nuovo. Anche perché dalla mia parte ho il tuo amore, mentre lui non è amato da nessuno - il biondo aveva cercato le labbra dell'altro.
- E' amato, ma non sa amare - lo aveva corretto il rosso prima di rispondere al suo bacio. Solo allora si era ricordato a tutti gli effetti del giovane demone con cui si erano scontrati.
Un altro essere legato a Kaiser.
Un'altra delle sue maledette braccia.
- Se mai dovesse tornare, lo faremo fuori sul serio.
Blood era stupito dalle parole del ragazzo. Il dolce Ishuka era cambiato molto dopo la morte di Pi-chan. Giocare alla famiglia era stato divertente anche per lui, doveva ammetterlo.
- Se potessi, cancellerei tutte le cose che ti fanno soffrire - mormorò ancora sulle sue labbra, stringendolo di più a sé.
- Non dire sciocchezze, dovresti cancellare anche i bei momenti allora, e io non voglio dimenticare - Ishuka gli aveva sorriso. Ishuka sorrideva sempre e lui adorava quel sorriso.
Nonostante tutto il dolore che Kaiser gli aveva procurato, non era riuscito a portarsi via il sorriso di Ishuka.
Il rosso si era spostato per mettersi a cavalcioni su di lui. Lo guardava negli occhi e gli accarezzava la guancia. Sembrava stesse evitando apposta la sua cicatrice.
- Odio Kaiser - aveva esordito chinandosi un po' su di lui - Lo odio così tanto che se ne avessi la forza lo ucciderei con le mie mani, ma mi rendo anche conto che se lui non ci fosse stato, non avrei mai incontrato te e Pi-chan. E non posso e non voglio dimenticarvi.
Blood aveva sorriso per subito dopo abbracciarlo. Sentire il suo Ishuka che parlava di odio era fin troppo strano, ma anche in tutto quel male, era proprio da lui trovare una briciola di bene.