May 07, 2010 20:27
Dopo un mesto pellegrinaggio tra innumerevoli farmacie, due erboristerie e un negozio di cibo biologico dal nome veramente assurdo ("Oh, mio bio" e non faccio commenti. Sul serio: non li faccio), mi è stato detto che il carinissimo risotto azzurro che volevo propinare alle coinquiline non si può fare: il blu di metilene è cancerogeno, per questo l'hanno ritirato dal mercato.
Mi sono arresa? NO!
Ho trovato una sostanza che tinge di violetto, ma poi ho pensato che il risotto viola lo faccio col vino (l'ultima volta con il lambrusco: è venuto bene, incredibile!) e così l'ho lasciata perdere. Anche perché avrei dovuto attraversare tutta Torino, sotto la pioggia, per una cosaccia viola!
Così, mi sono messa a pensare a quanti colori di risotto conoscevo (tutto, pur di non studiare economia aziendale!).
Il risotto rosso, coi pomodori e i gusti dell'orto.
Il risotto giallo, con l'orribile zafferano, che detesto.
Il risotto arancione, con la zucca.
Il risotto nero, con in nero di seppia (che credo sarà una delle mie prossime sfide).
Il risotto blu non saprei se contarlo...mmm, non mi piace arrendermi...magari cerco alternative.
Il risotto viola, al vino rosso.
Il risotto verde, con spinaci e dell'erba di cui conosco solo il nome in piemontese (non pensate male!!!).
Il risotto bianco, ai formaggi.
Vi viene in mente altro???
Torno alle mie fatturazioni...
bla bla