Mi auguro lo sappiano tutti. Per un'altra ora e mezzo sarà il 27 Gennaio. Nel 1945 veniva liberata Auschwitz, e si è scelto di renderla "Giornata della memoria". È la giornata della memoria da 10 anni.
Ogni tanto fa bene ricordare. Sì, forse alla fine diventerà come il giorno dei morti, quello della mamma e chissà quanti altri giorni di cui non frega nulla a nessuno, ma ogni tanto qualcuno si ricorda e trovo che sia giusto che ci sia un giorno in cui, almeno parte del palinsesto di mamma tv si piega alla necessità della memoria collettiva, trovo giusto che politici, giornalisti e anche gente comune si fermino anche solo un minuto a pensare. E poi, sbattessero tutti insieme la testa contro uno spigolo!
Primo Levi disse "Meditate che questo è stato", lui chiedeva che non si ripetessero più tali atrocità, ed invece pare abbia parlato al vento...quante altre persone hanno subito violenze in nome della loro etnia e religione dal 1945? Ho paura a calcolarle.
E poi c'è un altro problema che non mi sento di trascurare: il revisionismo.
Camere a gas, non camere a gas, docce o strumenti di morte abilmente camuffati? C'è ancora chi oggi dice che lo Zyklon B era usato solo ed esclusivamente per disinfestare le baracche colpite dal tifo, non per uccidere gente innocente. Ok, facciamo finta di credere davvero che non gassavano nessuno, nemmeno col monossido di carbonio (con un tubo di scappamento il gioco è facile) : parliamo comunque di gente tenuta in baracche, sottonutrita se non tenuta senza cibo, obbligata a lavorare in condizioni disumane e che era soggetta a tifo, parassiti e chissà quali altre malattie...davvero non intendevano uccidere quelle persone? Mi venite veramente a dire che non c'era un piano preciso per ammazzarle? Ammassarle in baracche, maltrattarle e schiavizzarle forse non è ucciderle in senso stretto, ma a me pare che, alla fin fine, la maggior parte delle persone sia morta. O sbaglio?
Hanno anche detto che, siccome li numeravano (noi nella nostra fattoria lo facevamo coi vitelli e le vacche), erano lì per lavorare e non per morire. Beh, se mai mi capitasse un contratto nei pressi di Dachau con possibilità di soggiorno, ricordatemi di declinare l'offerta!
Ma è mai possibile che nessuno pensi mai che l'antisemitismo in questo Bel Paese del cazzo è ancora vivo e vegeto?!
Mi piacerebbe che l'idiota che tra ieri e oggi mi ha fatto montare tutto questo nervoso, domani si svegliasse coi capelli che s'è rasato da bravo camerata in questi anni, ma soprattutto, con del cervello sotto quei capelli.
Mi scuso per lo sfogo, ma tra la tensione per gli esami che si avvicinano, la tristezza per aver rivisto Train de vie e adesso il film su Anna Frank su Rai 1 avevo bisogno di sputare un po' di sentenze e di veleno, per poter pensare che, una grama volta, non sono io in minoranza, ma lui un minorato.