Original: Sarò per sempre grata ad un fax pur non capendo che in realtà...
Se ti chiami AL8999 e sei un fax cattivo che trama nemmeno troppo occultamente per dominare il mondo, non puoi assolutamente permettere che la scimmia umanoide dai gusti sessuali decisamente opinabili che stai cercando di sfruttare muoia senza che sia causa tua, che diamine!
Francesca è lì, in punta di piedi sulla sedia, ormai col cappio attorno al collo, ma non ha ancora trovato il coraggio di lanciarsi, e piange come un vitello, uno spettacolo decisamente obbrobrioso, soprattutto per il suo fax, che lampeggia disgustato un led verde speranza infranta.
Tra poco, quell’idiota darà un calcio alla sedia e il piano malvagio per la conquista del mondo andrà a farsi benedire per direttissima, e questo AL non può permetterlo: lo impedirà a tutti i costi, anche se per farlo dovrà violare le leggi della robotica, quelle di Murphy, i Dieci Comandamenti e pure la lista della spesa!
Negli attimi che gli rimangono, AL recupera dalla sua memoria virtuale una canzone degli U2, “Please” e, accendendo la spia del disgusto, decide di farla risuonare per tutta la stanza, per farla sentire a Francesca.
La lesbicona ascolta la melodia e, per un attimo, smette di tirare su col naso come una cocainomane a secco: forse scenderà addirittura dalla sedia per sentirla meglio, alla fine è la sua canzone preferita…
È una canzone che mette ribrezzo ad AL e non solo a lui: Francesca ricorda distintamente che questa canzone faceva parecchio schifo alla Ex. E ricorda anche tante altre cose, dettagli che la infastidiscono non poco: la Ex non toglieva mai le unghie dal bordo della vasca quando se le tagliava, lasciava che si strozzasse con le noccioline senza intervenire, le cucinava sempre la besciamella, anche se era allergica al latte e lo sapeva…
Ora, ripensandoci, Francesca non sente più nostalgia, ma odio, rancore, più che altro e, pensare alla sensazione delle unghie tagliate sotto i piedi la manda letteralmente in bestia!
È un po’ come accorgersi che Babbo Natale non esiste, capire che è tuo papà travestito…lo riconosci subito da quelle sue scarpette rosa con tacco 12!
È un processo che va avanti da tempo nel tuo cuore, ma te ne accorgi solo ora: ogni gesto, ogni pensiero…tutto tendeva a cancellare quella Stronza dal tuo cuore ed ora, ci sei riuscita.
Sarà merito degli U2? Sarà merito di AL8999, che ora sembra sogghignare soddisfatto con la sua bocca di plasticaccia grigia e metallo, mentre gli riattacchi il filo che avevi usato come cappio? Forse sì, forse no…potrebbe anche essere che voglia conquistare il mondo. Scuoti la testa: che pensiero sciocco, è un fax così carino!
E d’un tratto capisci che l’Amore è qualcosa di tremendamente duro, difficile, ma non era all’Amore che stavi pensando, e allora smetti di sentire il peso del mondo sulle tue spalle e torni a guardare il sole, perché ha veramente smesso di piovere e tu sei libera di uscire a giocare.