Nov 09, 2008 11:58
C’è un momento, nella vita di ogni coppia, in cui il famoso Punto di Non Ritorno viene raggiunto, a differenza del ben più importante Punto G, che sovente resta ignoto per tutta la vita. In quel momento, le Vere Donne comprano un fax.
È questo il caso della nostra Francesca: a dispetto della pioggia battente, non se ne vuole andare dalla porta d’ingresso della casa della Fidanzata Storica - a detta degli amici la Stronza Storica - che se ne sta al calduccio e al coperto e la fissa da dietro i vetri appannati con un odio nello sguardo che farebbe paura persino a La Russa.
Anche questa volta hanno litigato. Ormai litigano persino per le cose più insensate. No, io avevo detto Gocciole al Cappuccino e tu le hai prese Espresso! Ti odio! E tu invece hai comprato lo shampoo lisciante per capelli biondo platino e io sono biondo cenere! Ti detesto! Piuttosto che avere ancora a che fare con te, mi concedo a Vespa anima e corpo! Tanto non ti vorrà nemmeno lui!
E questo va avanti ormai da tempo, ma Francesca è testarda e non si vuole arrendere, anche se l’ultimo complimento che la Fidanzata Storica le ha fatto risale a quando le sono spuntati i denti del giudizio. Sembra che la tua faccia stia per esplodere come un bubbone. La Fidanzata non ha mai peccato in romanticismo.
Adesso sarebbe il momento di arrendersi, di accettare che la loro coppia è scoppiata, che di storico per loro c’è solo Waterloo, anzi, semplicemente water…
Francesca è disposta a sentirsi dire anche questo, ma pretende che Lei glielo dica almeno in faccia, e smetta di trincerarsi in casa e lo urla, lo grida senza ritegno, tanto non le importa di cosa pensano i vicini, a lei basta che la senta la Fidanzata.
Finalmente la Fidanzata esce di casa e si dirige verso di lei con una faccia tetra e lo sguardo minaccioso, finché non scivola in una pozzanghera. Purtroppo, quando si rialza, è ancora peggio di prima.
Sono sole sotto la pioggia, loro due e basta, non più unite contro il mondo, ma divise, nemiche. Ci sono parole tremende, l’odio non scivola via come l’acqua leggera, ma si ferma nelle ossa, come nei temporali, Francesca tenta ancora una volta di prenderle la mano, di abbracciarla, ma viene spinta via. Questa volta è finita, davvero.
Le viene quasi da ridere, adesso, mentre guarda le spalle della Fidanzata, ormai Ex, che si allontanano e rientrano in casa, sfocate dalla pioggia e dalle lacrime: è libera!
Ora, dopo anni di libertà negate, può finalmente fare tutto quello che vuole! Guarderà la TV nuda, rutterà a tavola e mangerà solo patatine fritte!
Tutta quella libertà non le sembra poi così fantastica, almeno finché non passa davanti ad un negozio di elettronica. Al centro della vetrina illuminata a festa c’è AL8999, il nuovo modello di fax che ha sempre sognato.
Francesca si spaventa al tintinnare dei campanellini sulla porta del negozio, perché non s’è nemmeno accorta di esserci entrata.
Gocciola per tutto il negozio, arriva alla cassa, tira su col naso ed estrae la mitica Visa - per fortuna la Fidanzata non è mai riuscita a metterci su le grinfie - e, reprimendo un brivido di piacere, si fa portare AL8999, se lo fa impacchettare e digita il suo codice di sicurezza con mano tremante. Ancora non riesce a crederci: Al è tutto suo!
La pioggia non è più un problema, ora che lei è con AL tutto andrà bene. E domani smetterà anche di piovere.
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