Pausa caffè, apro il frigorifero in cerca di una birra.
Un
uomo in kimono mi fissa, rannicchiato nel secondo ripiano. Opzione numero uno
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In effetti meditavo di inserire anche Falloppio nella storia, oa che il protagonista tornerà nell'utero. Siccome per ogni personaggio mi baso su persone reali, vuoi essere tu la caratterizzazione di Falloppio? :°D
In tutta onestà, ho ancora grossi problemi a inquadrarti, sei molto sfaccettato. Quindi mi riesce difficile attribuirti un aleter ego virtuale, ma non è escluso che prima o poi mi venga l'impulso di far viver anche a te qualche minuto amniotico :D Magari nei panni di Gionni Zacapa, chissà
sfaccettato... questo è uno degli attributi meno invasivi che mi siano stati rivolti. Gionni Zacapa è perfetto, forse appena non degno; ma grazie per il pensiero. sennò tienimi come jolly, o giullare che dir si voglia. e non cercare troppo di capirmi: persone che mi conoscono da tempo non ci sono ancora riusciti. persino tra i famigliari.
Sono dell'idea che più ci si accanisca nel tentativo di comprendere una persona, meno la si riesca a capire. Spesso anche perchè l'inquisire altrui altera il comportamento dell'individuo inquisito (non sempre alivello consapevole), falsando ogni analisi. Non mi sforzo di capire, conscio del fatto che io stesso sono quasi sempre indecifrabile. A volte capita che intuisca una persona, ed è questo che con te non è ancora successo, in quanto individuo non banale e ubicato lontano da qui. Non è detto succeda, ma chi lo sa :) Quanto ai familiari... credo siano le persone meno deputate al comprendree una persona. Nel mio caso è così, ma tutto è relativo.
"Everything's relative. So, blame your relatives." Roald Dahl
Mandrake: 'Generale senta, mi dica mi dica un pò: quand'è che lei ha cominciato a dare i num... a dare segni... insomma a pensarla così?' Ritter: 'Beh beh sa, io ho incominciato ad avere i primi sospetti durante l'atto fisico dell'amore. Si si... insomma... come una sensazione di stanchezza, come un vuoto dentro di me. Fortunatamente io interpretai questi sintomi nel modo più esatto: perdita di essenze'. Mandrake: 'Eh?' Ritter: 'Ma le assicuro che non mi succede più Mandrake. Le donne... capiscono qual'è il mio potere, e cercano la linfa vitale. Io non evito le donne, Mandrake'. Mandrake: 'No?' Ritter: 'Però... nego loro la linfa vitale'. Mandrake: 'Già già... è naturale...'
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Ma grazie della stima ormonale :D
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Magari nei panni di Gionni Zacapa, chissà
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Gionni Zacapa è perfetto, forse appena non degno; ma grazie per il pensiero.
sennò tienimi come jolly, o giullare che dir si voglia.
e non cercare troppo di capirmi: persone che mi conoscono da tempo non ci sono ancora riusciti.
persino tra i famigliari.
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Quanto ai familiari... credo siano le persone meno deputate al comprendree una persona. Nel mio caso è così, ma tutto è relativo.
"Everything's relative. So, blame your relatives." Roald Dahl
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Ritter: 'Beh beh sa, io ho incominciato ad avere i primi sospetti durante l'atto fisico dell'amore. Si si... insomma... come una sensazione di stanchezza, come un vuoto dentro di me. Fortunatamente io interpretai questi sintomi nel modo più esatto: perdita di essenze'.
Mandrake: 'Eh?'
Ritter: 'Ma le assicuro che non mi succede più Mandrake. Le donne... capiscono qual'è il mio potere, e cercano la linfa vitale. Io non evito le donne, Mandrake'.
Mandrake: 'No?'
Ritter: 'Però... nego loro la linfa vitale'.
Mandrake: 'Già già... è naturale...'
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