Le labbra di Blaine

[rossellaohara]

Come molte di voi avranno già capito dal titolo, questo post parla di “Glee”.
Prima di cominciare (e prima che voi vi facciate prendere dall’entusiasmo), devo fare alcune premesse:
1. Ci saranno SPOILER sulla 2° stagione e anche sulla 3°, fino alla puntata 3x05, quindi se siete rimaste indietro e non volete delle sgradite anticipazioni vi consiglio

Comments

[rossellaohara]

Ahahahahahaha!
Be’, tesoro, lo confesso: non mi aspettavo minimamente che questo post avrebbe avute risposte, e tantomeno che ne avrebbe avuta una così lunga da dover essere spezzettata in due! Credevo che le premesse avrebbero scoraggiato chiunque anche solo dal leggere, figurarsi rispondere. XDDDD
Ad ogni modo mi fa molto piacere che tu abbia risposto, e anche che ti sia concentrata sull’argomento che mi interessa di più. ;)
Trovo sempre estremamente interessante confrontarmi con pareri diversi dai miei, e molto affascinante rendermi conto che nella stragrande maggioranza dei casi le altre persone “percepiscono” le cose in modo diverso dal mio, talvolta così tanto da farmi dubitare di star parlando dello stesso argomento.
Ad ogni modo, ci tengo a chiarire una cosa, perché mi rendo conto che quello che ho scritto poteva essere travisato con facilità. Ho usato il termine “perfetto” nel descrivere Blaine, ma di certo non è così che lo vedo... l’ho messo lì un po’ a sproposito, perché con tutto il caos mentale che mi ha procurato scrivere un post del genere - e cercare comunque di darmi una regolata - non sono stata capace di trovarne uno migliore.
Cercherò di spiegarmi meglio. Allora: quello che per me fa la differenza in Blaine è sempre stata la sua capacità di essere disponibile, di pensare alle esigenze degli altri, il modo di fare protettivo che lo spinge a cercare di aiutare Kurt fin dalla prima puntata, anche affrontando Karofsky.
Certo, ha i suoi buoni difettucci. Da “vincente nato”, quello che riesce con estrema facilità ad emergere, tante volte non ci pensa due volte ad approfittarne, portandosi dietro gli Usignoli solo per fare una serenata al ragazzo che gli piace o “imponendo” un duetto con Kurt alle regionali solo per avere una scusa per passare del tempo con lui. Non lo fa con cattiveria: è solo che è talmente abituato ad assumere il ruolo del leader - e gli altri non solo glielo lasciano fare, ma gli rendono più facile il compito - che non ci pensa fino a che non viene messo di fronte alla realtà.
Posto questo, non riesco a capire quello che per me è un improvviso voltafaccia: a partire dall’incontro con Sebastian al “Lima bean”, non lo ritrovo più.
Fino a un attimo prima tutto era a posto, poi, d’un tratto, ha fame di esperienze. Di fronte al corteggiamento sfacciato di Sebastian si giustifica, come a dire: «Scusa, mi dispiace un sacco, mi farei sbattere volentieri, ma ho un ragazzo a cui tengo molto.» E all’arrivo di Kurt il suo atteggiamento diventa, a mio avviso, sempre più ambiguo. C’è imbarazzo, certo, ma per chi? Per il corteggiamento di Sebastian o perché ha paura che di fronte al nuovo arrivato loro due facciano la figura delle due povere checche sfigate che passano il tempo a spettegolare come vecchie comari?
E al locale non solo mi è caduto, ma ha fatto un tonfo che ha echeggiato sui meri per ore. Ma come, c’è il tuo ragazzo - che dici di amare - che se ne sta seduto al bancone rompendosi evidentemente le palle, che chiacchiera con un tipo e brinda con lui (che Blaine abbia o meno riconosciuto Karofsky è irrilevante) e tu spendi il tuo tempo a ballare con un altro? E non con uno random, ma con quello che c’ha provato con te in modo talmente spudorato che mancava dicesse: «Hey, ci sono dei bagni qui? Perché sai, dopo il caffè corretto ci starebbe bene una sveltina» e di cui Kurt è geloso in modo EVIDENTE.
Questa mancanza di delicatezza posso aspettarmela da parecchi altri personaggi, ma non da lui.
E quella frase detta a Rachel prima dello spettacolo, quel «Anche il tuo Tony ti ha deluso», quasi come si fossero davvero accordati sul perdere la verginità per “motivi di copione”, è solo un altro elemento che mi impedisce di ritrovare quel Blaine innamorato che afferma di voler fare tutto quanto è possibile per far stare Kurt a suo agio e che ho imparato a conoscere. Non dico il “fidanzato perfetto”, ma quasi.