TITOLO: La stagione dell'amore viene e va, all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: TripleDrabble. Angst.
RATINGS: Pg13.
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Shigeaki Kato, Tegoshi Yuya { TegoShige ; ShigeTego ; ShigeShi } ; Ryo Nishikido, Shigeaki Kato { NishiKato } .
TABELLA:
Bingo.
PROMPT: Veleno.
RIASSUNTO: Ryo gli sta addosso e Shige non può nemmeno incontrare il suo amico, Tegoshi.
THANKS: A
yuya_lovah che l'ha letta in anteprima, come sempre.
A
mauve_amethyst, perchè l'ha betata.
PAROLE: 300, con il conteggio di word.
La stagione dell'amore viene e va, all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà
Il tuo amore per me mi sta uccidendo lentamente, ma inesorabilmente.
Dici di amarmi, dici che sono la persona più importante della tua vita ed intanto mi uccidi.
Come può l'amore fare così male?
Come può un sentimento così puro diventare morboso e malato?
Come?
"Dove sei stato, Shige?"
"A trovare un amico"
"Chi? Tegoshi-kun?"
"Sì. E' mio amico, no? Ryo?"
"Non devi più vederlo. Quello non è un ragazzo, è una cosa, una cosa malata"
Il tuo amore è come un veleno.
A volte mi chiedo se gli altri se ne siano accorti, della tua violenza, ma forse no.
Dopotutto, tu, sei così violento solo se ci sono io di mezzo, vero?
Non posso incontrare Tegoshi perché dici che sia innamorato di me. Un'idiozia.
Tegoshi è il mio migliore amico, e lo conosco dall'infanzia. Come potrebbe essersi innamorato di me senza che io me ne accorga?
Ma, in ogni caso, non posso farci nulla.
Tu hai deciso così. Tu pretendi che il mondo giri in questo modo. Perché sei tu che comandi, sempre e comunque, giusto?
“Te l’avevo detto che non volevo vedere quella cosa gironzolarti attorno. Non mi ero spiegato bene?”
“No, ti eri spiegato benissimo, ma lui… Lui è il mio migliore amico!”
“Non mi interessa chi sia quella cosa. Ti ho ribadito che non voglio che tu lo veda. Ascoltami una buona volta, dannazione. Se tu mi ascoltassi non arriveremmo a questo”
E invece ci arriveremmo, perché tu troveresti qualcosa d’altro per punirmi, per lasciarmi il tuo marchio fin nel profondo.
L’hai detto anche tu, ricordi?
Tu sei mio e io posso fare di te ciò che voglio.
Me lo ripeti in continuazione mentre il veleno del tuo amore malato mi entra dentro, facendomi marcire, finché il mio cuore smetterà di battere e tu potrai prenderlo.