Primo post non riempitivo dell'anno, oggi voglio ammorbarvi di considerazioni sul gaming (videogiochi) e come sia la mia percezione.
Premetto subito una cosa: queste sono le MIE percezioni, non pretendono di essere assolute verità e soprattutto vogliono essere "scambio".
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Sarà che i miei hanno avuto delle riserve a cattarci una PS1 usata prima e una PS2 slim poi, ma a parte Tekken, GT2 e GT4 (e un po' Crash Bandicoot e Spyro) ho sempre giocato su computer u.u (Dove giocare a Monkey Island, altrimenti?)
Ti dirò, la mia impressione è pressoché identica alla tua, ma perché noi siamo una generazione di mezzo in tutto, anche in questo.
Se ci pensi, i giochi anni '80/primi '90 non è che avessero chissà che storia, a parte quelli d'avventura: basti pensare a Super Mario e al primo Tomb Raider, che si basavano molto sullo spara-spara e sullo schiacciatartarughe-funghetto-soldini.
E' verso la fine degli anni '90 che l'elemento "storia dietro" ha avuto un ruolo più importante, difatti anche il gioco più minchietto ne possiede una ora. Di conseguenza, ci siamo aperti a una fruizione più ampia del videogioco, con i vari elementi multimediali (filmati, colonna sonora, caratterizzazione dei personaggi, elementi nascosti e quant'altro), ma finendo con l'esserne "viziati", tanto che quasi pretendiamo che ogni videogioco abbia questi elementi.
A quanto ho capito dalle tue considerazioni, stai dicendo che in fondo i ragazzetti di adesso trattano un gioco moderno (alla GTA/Assassin's Creed/Skyrim) come se fosse un Super Mario qualsiasi. Beh, in fondo, dipende dal videogiocatore.
Dipende anche dal ragazzetto, eh. (EEEEEH SIGNORA MIA, facile generalizzare, EEEEEEHHH XD)
A questo punto, mi verrebbe in mente una domanda: ma oggigiorno, a cosa servono i videogiochi? E' ancora giusto parlare di decima arte, oppure andrebbe buttato tutto nel cesso, perché chi gioca oggi non ha bisogno di questi elementi, ma solo di accorrere/sparaculare/arrubbare, come negli anni '80?
Io sto odiando World of Warcraft, perché è diventato la droga di mio fratello. Ha completamente perso la testa, non vive più nel mondo reale. Perché WoW ha fin troppi elementi da esplorare/scoprire/eccetera.
E' l'esempio opposto al precedente, un po' portato all'eccesso forse. Ma giusto per dirti che di tempo se ne perde ancora, puoi star tranquilla :D
Sto notando anche una cosa: non so se hai presente l'Humble Indie Bundle, quella raccolta di videogiochi minchietti per Linux/Android/aiFòn paragonabile a Angry Birds o Fruit Ninja: hai fatto caso che ora praticamente tutti ci hanno giocato almeno una volta nella vita, a questo tipo di giochi fintoretrò?
Che bisogno c'era della Ouya o della Steam Box, per dire, quando hai a disposizione macchine un triliardo di volte più potenti?
Dici poi che c'è stato un calo di contenuti, e che i ragazzetti prendono un gioco, lo finiscono in quattro e quattr'otto e lo buttano.
Credo ci sia qualcuno che abbia bisogno di alimentare questo circolo vizioso, sfruttando per esempio i grandi brand videoludici.
Che merda è l'ultimo Tomb Raider prodotto dalla Square?, per intenderci.
Spero di non essere andato troppo fuori contesto, purtroppo l'argomento videogiochi ha un casino di discorsi interni da sviluppare e ogni tanto ne intreccio un po' XD
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A WoW ammetto di non aver mai giocato, nonostante sia il gioco perfetto per una come me, ma siccome tutti quelli che conosco e che ci giocano in un momento della loro vita sono diventati amebe a causa sua, evito XD
Sull'Humble Indie Bundle: non l'ho scaricato, comunque sì, concordo appieno. Ma sono così tutti i videogiochi per dispositivi mobili, ne ho trovati ben pochi che mi tengano realmente impegnata per ore. Forse The Room.
Tomb Raider: anche qui, avventura, non è il mio genere. Ma ricordo i bei tempi andati in cui io e mio fratello ci giocavamo insieme e aspettavamo con ansia un nuovo titolo. Ora speriamo che non ne escano mai più, tipo XDDDDDDDD
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