[Green Day] King for a Day (5/?)

Jan 30, 2010 23:09

Titolo: King for a Day
Fandom: RPS Green Day
Autori: queenseptienna  e vanryo 
Beta: narcissa63 
Rating: NC17
Pairing: Mike/Trè - Tré/Billie - Mike/Billie
Personaggi: Mike Dirnt, Billie Joe Armstrong, Tré Cool, altri
Numero Capitolo: 5 di ?
Genere: romantico, erotico, angst
Avvertimenti: slash, sesso descrittivo, altri in corso d'opera XD
Info: questa ff è il seguito di Why do you want Here?
Disclaimer: Non è mai successo e mai accadrà. Magari fosse vero ù_ù

NOTE: I warning e il rating sono riferiti a TUTTA la storia di cui ancora non so tutti i capitoli XD

CAPITOLO 1

CAPITOLO 2

CAPITOLO 3

CAPITOLO 4

Il telefono squillò esattamente mentre Cool stava mordicchiando il ventre di Billie che, dal canto suo, gemeva di aspettativa.
-Rispondi…- mormorò quest’ultimo, avvertendo il vibrare impazzito dell’iPhone.
-No.- sussurrò di rimando il batterista, continuando a baciare quella pelle liscia, fin quando non si rese conto che la suoneria insistente era quella cui aveva associato Claudia, la sua ex. Con un sospiro frustrato si allontanò dall’ amante e premette il tasto di risposta, occhieggiando lo schermo e diventando subito funereo in volto… Sì, era proprio lei.
Armstrong fissò divertito il suo neo-compagno che, messo alle strette dalla donna, farfugliava come un bambino beccato con le mani nella marmellata. Quando chiuse la comunicazione, Tré si buttò sul divano a fianco dell’altro e chiuse gli occhi con fare stanco.
-Problemi in vista?- domandò BJ un po’ preoccupato.
-Claudia andrà a passare due settimane dai suoi e ha deciso che sia ora che mi tenga anch’io Frankito. Cazzo, eppure le avevo spiegato che stiamo facendo le prove per il tour e…-
-Tré.- lo interruppe l’amico -Devi trovare tempo per tuo figlio, è da tanto che non lo vedi. Scommetto che ti manca, così come Ramona.-
-Sì, in effetti sì.- Cool si passò le dita sulle tempie, che già pulsavano doloranti. I suoi figli gli mancavano da morire poiché, per quanto poco li frequentasse, erano una parte fondamentale della propria esistenza. -Sta venendo qui a portarmelo.-
-Ottimo.- rise Billie -Quindi niente cose sconce. Dai, potrai farlo giocare con Joey e Jacob, anche se Frankito è più piccolo di loro e, se vuoi, potrai lasciarlo per un po’ a casa mia.-
- Ora basta che mi capiti pure Ramona tra capo e collo e poi potremo giocare all’allegra fattoria ed invitare qui Mike, con Desiré e Brixton al seguito. Sai che roba? “Riunione dei padri di famiglia con un piede nella fossa”, altro che Green Day.- Il bassista sbuffò irritato, ma Billie Joe si piazzò con il mento sulla sua spalla.
-Forse non sarebbe un’idea così malvagia… la grande famiglia “Green Day” riunita. Potremmo prenderci una vacanza ed andare al mare.- ipotizzò il vocalist, per poi concludere sorridendo -Amo i nostri ragazzi, sai?-
Tré non rispose. Non si riteneva un buon padre, a differenza di BJ e Mike. Sapeva come i due fossero degli eccellenti genitori, sempre disponibili verso figli, nonostante le loro stranezze ed a prescindere delle loro relazioni. Lui, invece, era troppo impegnato a fare l’idiota, cosa che lo rendeva una figura paterna poco credibile, ma aveva però il vantaggio di accentrare i pettegolezzi dei giornali su di sé, lasciandone fuori la propria progenie.
-Intanto che aspettiamo, raccontami… come reagì Mike quando diventasti padre?- chiese il moro pur sapendolo già perfettamente, avendo assistito in diretta ai deliri di Dirnt in merito alla faccenda. In fondo non poteva dargli torto… se già la sola idea di vedere Tré con dei figli era pazzesca per chiunque avesse un minimo di cervello, figurarsi per il bassista, visto il tipo di rapporto che lo legava a Frank!
La voce di Cool lo riscosse dai propri pensieri - Mike non l’ha presa bene anzi, a dire il vero, credo che non li possa proprio soffrire. Ciononostante continua sbattermi il SUO Brixton sotto il naso, ogni due per tre, elencando quanto sia bello e bravo. Lo credo bene che lo sia, ha un anno!- sbottò irritato. -Quando nacque Ramona pensavo volesse uccidermi e, per ripicca, si diede parecchioda fare. Sai già che un anno dopo nacque Estelle Desiré.-
-Una ragazzina meravigliosa.- concordò Billie -Gli somiglia tantissimo… purtroppo per lei!-
Entrambi scoppiarono a ridere, immaginandosi la bambina con il basso in mano a suonare ad un concerto.
-Ma ritengo che che la cosa peggiore, per Mike, sia stata la nascita di Frankito. Quella non me l’ha davvero perdonata, perché rendeva palese come io volessi tagliare sul serio ogni ponte affettivo con lui. - rivelò Tré con amarezza.
-Se vuoi un consiglio, smettila di seminare figli a destra e a manca, o lui troverà sempre qualcuna disponibile per farne uno a sua volta, e così ferirti di nuovo. Beh, almeno con me questo non ti succederà.- concluse filosoficamente Armstrong .
Cool annuì, voltandosi verso di lui. -E tu, Billie Joe? Perché gli corri sempre dietro nonostante la tua famiglia perfetta?-
-La mia famiglia non è perfetta.- rispose l’interpellato. - Tuttavia Adrienne sa perfettamente come per me, prima di ogni altra cosa, ci siate tu e Mike e lo accetta senza problemi. Lei capisce che io non… non ne possa fare a meno; se voi non ci foste, non mi alzerei nemmeno dal letto la mattina. Passiamo insieme trecentocinquanta giorni l’anno da ventotto anni, lo sai?-
-Sì, lo so.- sorrise il batterista -Beh, ventotto anni con Mike, con me qualcuno di meno.-
-Dettagli.- Billie agitò una mano con un vezzo da diva -Tre o quattro anni non fanno differenza. Ma non è questo che volevi sapere, vero?-
-Infatti…- Frank fece una smorfia.
-Quindici anni fa, spiegai chiaramente a Mike che la mia unica famiglia sarebbe stata Adrienne, nonostante lo amassi più della vita stessa.- riprese il cantante -Avevo intuito cosa fosse successo fra voi e ti confesserò che ho sempre fatto un tifo spudorato per te.-
Nonostante non credesse affatto alle ultime parole del collega, sul volto di Tré apparve inconsciamente un sorriso dolce ed un po’ nostalgico. Il suo interlocutore lo notò, ma decise fosse meglio non fare commenti , e continuò a narrare. -Non fu facile far capire a Mike che, tra noi, non ci sarebbe mai potuta essere una storia seria, ed alla fine dovetti spiegargli chiaro e tondo quanto io fossi felice con Adie , quanto fosse importante per me e quanto ritenessi giusta la mia decisione di sposarla. Ancora oggi, credimi, non so cosa farei senza di lei. Dopo quel famoso discorso tutto sembrò sistemarsi, lui corse da te, chiariste la situazione tra voi due e per un bel po’ sembraste gli innamorati perfetti. Poi però, non so per quale ragione, questo bel quadretto cambiò di botto. Voi non andavate più d’accordo, e non passava giorno senza che vi scannaste come cane e gatto… mi ricordo perfettamente ogni frase tagliente, ogni insulto ed ogni ripicca.-
-Già…- il batterista chiuse di nuovo gli occhi -Dovrebbero dargli il Nobel per uomo più infedele del pianeta.-
-Un po’ fu anche colpa mia.- ridacchiò il cantante -Se rammenti, all’epoca eri proprio tu la vittima preferita delle mie molestie sessuali.-
-Eri tremendo! Passavi più tempo con le mani piazzate in mezzo alle mie gambe che sul microfono!- esclamò l’altro con tono divertito - E forse su internet c’è ancora qualche foto…-
-Ci sono, ci sono… le nostre fans non mancano mai di proporle da qualche parte. - confermò il vocalist sghignazzando - Comunque… ricominciai ad andare a letto con Mikey, quando voi iniziaste a fare tira e molla tra un matrimonio e l’altro. Vedi, lui capiva che i tuoi repentini sposalizi fossero solo dei tentativi per allontanarlo, allora s’incazzava, si prendeva una sbronza colossale e, quand’era conciato da buttar via, mi telefonava ed io mi precipitavo a casa sua per evitare che facesse qualche stronzata. Immancabilmente, il mattino dopo eravamo entrambi nudi ed io avevo un gran male al culo!- concluse BJ scrollando le spalle.
Tré non avrebbe voluto ridere eppure, immaginando la scena, non riuscì ad impedirselo.
-Non ridere, stronzo!- Bilie gli salì a cavalcioni e lo baciò su una guancia. -Comunque non è successo molte volte, sono certo che basterebbero le dita di una mano monca per poterle contare, e di sicuro le “grandiose scopate” di cui tanto si vocifera sono solo chiacchiere. -sentenziò.
-Ma allora, perché queste voci circolano così insistentemente?- ribatté il batterista, assaggiando le morbide labbra del cantante, che si erano posate di nuovo sulla propria bocca.
-Forse le ha messe in giro proprio Mike, per farti ingelosire. Anche se… ti confesserò una cosa… l’altro giorno, quando… quando siamo venuti a casa tua, l’idea era stata mia. Durante le prove avevo notato quanto tu fossi arrabbiato ed ero convinto che un po’ di giochini a tre ti avrebbero tirato su il morale.- bofonchiò il moro con aria fintamente contrita.
-Hai una concezione di “tirar su il morale” assolutamente perversa, BJ.- sentenziò Wright.
A quell’affermazione questi sorrise, strusciandosi lascivamente sull’amico. - Non ho mai preteso di essere uno stinco di santo ed in ogni caso tu eri in compagnia di quel… quel…-
-Jack. Mi sembra si chiamasse così.- Tré arrossì, distogliendo lo sguardo. Dopo quell’unico, rapido incontro, il tizio in questione era sparito dalla sua esistenza con la stessa velocità con cui ci era entrato.
-Ecco, Jack. Il trovarlo lì, a letto con te, ha fatto andare Mike su tutte le furie. Mi ha quasi distrutto l’Audi, prendendola a pugni per sfogare la sua gelosia-
- Billie, io proprio non ti capisco!.- sbottò il batterista.
Il vocalist lo guardò sorpreso -Cosa non capisci?-
-Te. Non capisco te.- rispose Cool -Sembra quasi tu mi stia raccontando queste cose per convincermi a perdonare Mike.-
Billie Joe, però, non fece in tempo a replicare, poiché il citofono prese a suonare ripetutamente, segnalando l’arrivo di Claudia con Frankito. Per Tré era arrivato il momento di mettere un po’ da parte le proprie beghe personali e dedicarsi, invece, al proprio figlio.

continua…

autore: vanryo, rps, fic: king for a day, fanfiction, green day, rpf

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