AMO IL FIORE ROSSO

Sep 16, 2008 15:51

Ecco.
L'ennesima rivelazione-mania: "Red Garden".
Che roba è? Un anime, naturalmente. E voi tutti dovreste vergognarvi di non averlo visto e di non adorarlo visto che è fantastico.
L'ho scoperto un paio di giorni fa, bazzicando annoiata su www.animetv.it, alla ricerca di un nuovo anime da spolpare e che mi desse qualche soddisfazione. Eh, si: perché, proprio come per le cose "reali", sono piuttosto esigente....
Deve piacermi la colonna sonora; non deve essersi troppa demenzialità; non devono esser state create 203953908530959335390317 puntate solo perché così si allunga il brodo; deve esserci un tratto accattivante; deve esser un minimo realistico, ovvero basta con i personaggi che dopo due puntate diventano strafighi anche se prima erano quasi dei ritardati e con i protagonisti che per tutta la serie non si cambiano nemmeno d'abito, anche se nella puntata precedente il vestito è stato fatto a pezzi; deve indagare bene sul carattere e sulla psicologia dei protagonisti; deve esser una serie con quanti più elementi originali possa contenere.
Questi alcuni dei requisiti necessari per farmi apprezzare una serie animata.
Detto questo, credo di aver trovato (appunto) un anime che soddisfi le mie esigenze estetiche.

Red Garden è la storia di quattro giovani studentesse di NY, che poco sanno l'una dell'altra ma che hanno una comune amica di nome Lisa: si tratta dell'insicura ma responsabile Rose che si prende cura dei suoi fratellini; Rachel, ragazza vanitosa e determinata fissata con i vestiti e con le feste nei locali più in della città; Kate, silenziosa e mite, componente delle Grace, prestigioso corpo di rappresentanza e controllo della scuola; infine Clare, arrabbiata col mondo e dall'attaggiamento poco rispettoso, sempre al lavoro per sbarcare il lunario.
Una notte, le ragazze vengono portate nei loro letti da alcuni sconosciuti che hanno l'aria di appartenere ad una qualche organizzazione segreta. L'auto dove viaggiava Lisa, però, viene dirotata e la ragazza viene portata. Poco dopo il corpo senza vita di Lisa viene ritrovato in un boschetto non lontano dalla scuola.
Le ragazze superstisti resteranno turbate della perdita ma non avranno molto tempo per piangere l'amica scomparsa: la stessa giornata, infatti, inizieranno a vedere uno sciame di farfalle rosse che nessun altro è capace di vedere.
Gli insetti altro non sono che un segnale: una donna spuntata fuori dal nulla dice loro di sopravvivere allo scontro imminente e, poco dopo, un uomo che sembra affetto da rabbia si scaglia verso le ragazze impaurite.

Non dico altro per non rovinare la sorpresa. L'inizio, così raccontato, forse non è sorprendente, ma vale davvero la pena di vederlo.
Bellissimo il fatto che le protagoniste reagiscano e si comportino come "vere" ragazze, alla presa con sentimenti molto leciti (visto la situazione) quale paura e sgomento, nonché, volenti o dolenti, coinvolte dagli eventi di tutti i giorni che rischiano di stravolgersi a causa del nuovo percorso da loro intrapreso.
Originali i disegni, sempre curati e tendenti ad esaltare la parte reale di questo anime.

Vedetelo!!!!














































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