Naples and poetry.

Jul 18, 2010 01:31

Il secondo post in un giorno, è preoccupante.
Stasera sono stata a Napoli (<3) per la prima volta a quell'ora, di sera, quando c'è vita. Sono *uscita* lì con le amiche. E boh, mi è piaciuto tantissimo. Perchè non si può neanche paragonare *Napoli* ad Aversa o a San Cipriano. Per quanto Aversa possa essere millemila volte meglio di S. Cipriano, Napoli è Napoli ed è immensa. Piena di persone di tutti i generi, gente coi capelli verde fluorescente!
E boh, mi sono sentita stranamente *libera* lì, abbastanza lontana da casa mia. Sicura di essere sola e c'era Gianluca che mi abbracciava e mi invitava a bere qualcosa con lui, Leo che sorrideva e ci veniva incontro. E tutte quelle persone mai viste prima. Andrea con la sua faccia da Zombie, Davide e la sua risata contagiosa. La città, il mondo, le voci. Io che sono nata e cresciuta in un paesino minuscolo non ci sono abituata e mi ha fatta sentire bene, insomma. Anche se davverodavvero non conoscevo un'anima, era bello anche quello. Camminare per la stradine ripide, mangiare un hamburger e passare davanti ai baretti.
Bello. Da rifare.

Poi, Roh, ho trovato un pezzo di poesia e *dovevo* fartela leggere, perchè mi ha ricordato immediatamente Ash. Ash e Logan.

oggi ho le dita tagliate e piene di schegge di legno
e c’è un complimento che mi spaventa
e non posso dirti: il tuo corpo ha
la forma del mio dolore.

Non lo so. 'C'è un complimento che mi spaventa e non posso dirti: il tuo corpo ha la forma del mio dolore', questi versi mi hanno fatta tremare. E Edward ed Ash mi sono subito piombati in mente. *rolls* Certe cose devo condividerle con te e con Fata.^^ La poesia è di un certo Francesco Tomada che io non avevo mai sentito prima. *rolls* Ma l'ho amata.

(Grande differenza tra questo post e l'altro, effettivamente. *rolls*)

roh, (places) napoli, city, euforia, poesia, persone

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