La noche.

Aug 22, 2009 03:05


Stasera mi sento sognante e stranamente *attiva*
Ho una voglia di parlare incredibile, di parlare di ciò che amo. Non di cose brutte, dei problemi - che problemi poi non sono -
Solo di quello che mi fa stare bene. Ma non c'è nessuno disposto ad ascoltarmi, ed è anche comprensibile dato che divento piuttosto *pesante* quando mi ci metto. E starei ore ( Read more... )

(scrittori) pizarnik, parole, (scrittori) Zafón, (singer) leonard cohen, cinefilia, musica, (scrittori) Márquez, poesia, (singer) tori amos, (film) the dreamers

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pure_l0ve August 24 2009, 12:42:47 UTC
[(In effetti, mi sono rimasti talmente poco impressi che mi sta venendo il dubbio di non averlo proprio visto, HP, e di essermi indignata a casa mia dopo essere venuta a conoscenza del cast e basta… *rolling-eyes* E più ci penso, più mi sembra probabile. Non ricordo nessun altro particolare… *rolling-eyes*)]
xD
I film di HP sono sempre uno scempio. Io li odio abbastanza, sì. Anche perchè il libro è carino, non è *letteratura* ma è carino.^^
I film fanno schifo. E l'essere che interpreta Harry Potter è *orribile*
*rolls*
Comunque neanche per me è niente di che. Un bel ragazzo, ok. Poi boh, basta.

[Insomma, credo che mi limiterò a leggere il saggio sull'argomento che gli ha dedicato il suo miglior biografo.^^ Di lui mi fido.^^]
Lo voglio anche io.^^^^
Com'è che si chiama il biografo??^^
Dopo mi metto a cercare su internet.^^

[Ha un po’ la bellezza di Keith, credo.^^ O qualcosa di simile.]
Non poteva non piacermi, a questo punto.^^
Ma poi c'è la musica. Il teatro.
Dio.
Facciamo cambio?^^

[La mia, di salute, è ormai leggenda tra gli amici. *rolling-eyes* Qualche anno fa c'era sempre qualcuno che, periodicamente, proponeva di portarmi a Lourdes per sperare in qualche benedizione… *rolling-eyes*
Insomma: ti capisco.^^
Riprenditi presto, e riposati.^^]
Andiamo insieme, se ti và.^^
Io sono un caso disperato.*rolls*
Ho il ferro basso, le difese immunitarie basse. Ho sempre la nausea, conseguenza, molto probabilmente, della mancanza di ferro. Continui giramenti di testa dovuti alla debolezza.
Ho la pelle bruna ma appena mi sfiorano compare un livido.
Insomma...*rolls*
Comunque credo stia già passando, è rimasto solo il dolore alla gambe e il raffreddore. *rolls*

Un bacio.^^

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rdv_capitoli August 25 2009, 08:47:25 UTC

Tu citavi Non al denaro nè all'amore nè al cielo che è stato presumibilmente il primo CD di De Andrè che ho ascoltato nella mia vita. Verso il quale provo un affetto particolare. Nel quale mi ritrovo particolarmente. Ci ho messo un po' per innamorami di quest'album, però. Probabilmente perchè quando l'ho ascoltato la prima volta ero troppo piccola e, nonostante cantassi già le canzoni a memoria, non ne capivo *bene* il contenuto.^^
Per me è stato il contrario, invece.^^
Non al denaro né all'amore né al cielo, Anime Salve, Tutti morimmo a stento… Sono stati da subito amori più consapevoli. Da piccola ricordo che mi piacevano molto alcune canzoni 'allegre' di Storia di un impiegato - come "Al ballo mascherato delle celebrità" - senza far minimamente caso al fatto che raccontasse di un attentato terroristico ad una festa. *rolling-eyes* Poi beh, c'erano i 'classici': La guerra di Piero, Il Pescatore, Bocca di Rosa. Girotondo, mi piaceva anche molto. Però per Girotondo ero già almeno in quinta elementare - mi ricordo che avevamo studiato un paio di sue canzoni come poesie e io stressavo i compagni parlando di quest'altra canzone che parlava della guerra sulla musica del giro-giro-tondo. *rolling-eyes* (E per stressare, credo sia da intendere stile-Vivian. Da piccola temo gli somigliassi parecchio. *rolling-eyes*).
Ah, e poi c'era La ballata dell'amore cieco. Che giuro, il giorno che ho *ascoltato* il testo mi sono quasi messa a vomitare. *rolling-eyes* E' stato uno shock tale sapere che avevo ballato per otto anni su una canzone che parlava di un tizio che strappava il cuore a sua madre per darlo ad una tizia che l'avrebbe poi dato in pasto ai suoi cani che ancora adesso fatico ad ascoltarla. *rolling-eyes* C'è stato un periodo che davvero la *odiavo*. Tipo come se mi avesse tradito. *rolling-eyes*

"Verranno a chiederti del nostro amore" è un'altra di quelle *cose* fondamentali. In cui puoi leggerti, trovarti, accettare i tuoi difetti. Odiarti e amarti insieme.
È una di quelle canzoni in cui io mi ritrovo terribilmente - in maniera profonda davvero, al livello delle lacrime, del sangue - e ogni volta che ascolto il finale è come se stesse parlando con me.
Ma senza che gli altri ne sappiano niente, dimmi, senza un programma, dimmi come ci si sente.
Continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito? Farai l'amore per amore, o per avercelo garantito? (…) O resterai più semplicemente dove un attimo vale un altro, senza chiederti come mai? Continuerai a farti scegliere, o finalmente sceglierai?
E fa quasi *male* scoprire che un uomo lontano, prima ancora che tu nascessi, era riuscito a parlarti in questo modo.

E Canzone del Maggio che qui diventa pura poesia rivoluzionaria. Anarchismo, quasi.
Storia di un impiegato - e *tutto* De Andrè in generale - è *molto* anarchico. Praticamente è una dottrina politica in poesia, a mio parere.
Credo sia anche per questo che la *amo* così tanto.
Cioè, prendi Nella mia ora di libertà. Quando dice:
"Certo bisogna farne di strada. da una ginnastica d'obbedienza, fino ad un gesto molto più umano che ti dia il motto della violenza. Però bisogna farne altrettanta, per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni."
Oppure, subito dopo:
"Adesso imparo un sacco di cose in mezzo agli altri vestiti uguali, tranne qual è il crimine giusto per non passare da criminali. Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane: ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame."
Credo che davvero, la mia intera visione del mondo possa articolarsi intorno a questi due concetti.
Oltre al memorabile "Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti", chiaro.^^
E boh, stavo riguardando gli altri testi e mi sta venendo da piangere di nuovo. Perché un incipit come "E io contavo i denti ai francobolli" è una cosa così *perfetta* da mettere i brividi. Ed è incredibile che lui riuscisse *sempre* ad accostare le parole in questo modo. Che ciò che per gli altri sarebbe una coincidenza fortuita e memorabile, per lui era l'abitudine. La normalità.

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rdv_capitoli August 25 2009, 08:48:02 UTC
Così come Se ti tagliassero a pezzetti che davvero è una delle canzoni più belle di sempre, per me. Di una delicatezza assasina.
Sì, anche secondo me. E' triste e leggera e *libera* al tempo stesso.
E a proposito di libertà.^^ Ho sentito una versione che mi è sembrata *tenerissima*, in cui nel verso "E adesso aspetterò domani per avere nostalgia, signora libertà signorina fantasia" sostituiva la parola 'fantasia' con 'anarchia'. Davvero, l'ho trovato un omaggio commovente.^^ Delicatissimo.

E poi c'è Fiume Sand Creek, e io ancora mi stupisco di come la storia si fonda con la musica e la renda *profondissima*, in questa canzone. Che è il ricordo di un dolore, di un distastro. Narrato con maestria e accortezza.
Lascia perdere. *rolling-eyes*
E' una di quelle canzoni che non posso ascoltare senza che Raven cominci a stressare perché vada a studiarmi quello che si era studiato lui per scrivere quelle parole. *rolling-eyes*
Ed è sempre pazzesco ritrovare la Storia in una canzone. Soprattutto, raccontata così.

Io, poi, sono innamorata anche di Una storia sbagliata e di Terzo intermezzo.
Una storia sbagliata tra l'altro è stata scritta per la morte di Pasolini. Per il suo omicidio. E di nuovo, è pazzesco ritrovare certi episodi nella musica. Scorgerne i riferimenti, sentirli sulla pelle. E leggere tra le righe una dichiarazione di intenti. Una sfida.
Oltre che il dolore tutto privato di esperienze che ti segnano, anche se da lontano.

Tu hai mai ascoltato Suzanne? La traduzione della canzone di Cohen?Ecco, io la amo almeno quanto l'originale. Sono *perfette*
In realtà io ho conosciuto solo la versione di De Andrè per più o meno diciannove anni. *rolling-eyes*
Finchè Fata insomma non è arrivata con Cohen, aprendomi una nuova strada.
Ed è stata un'emozione pazzesca vedere quali fossero le parole originali. Cos'abbia cambiato e cosa mantenuto. In particolare, è stato strano confrontare la parte centrale, quella su Gesù. Quando Cohen dice: But he himself was broken, long before the sky was open; forsaken, almast human, he sank beneath your wisdom like a stone."
Perchè nella versione di Cohen leggo una vena di disperazione, di disillusione: Gesù *spezzato*, dimenticato, quasi umano, che affonda nella vostra 'saggezza', come una pietra.
Invece nella mia interpretazione - personale, eh - De Andrè rovescia questo senso, e trasforma la disperazione in speranza, perché dice:
"Lui stesso fu spezzato, ma più umano abbandonato, nella nostra mente lui non naufragò."
E forse c'entra qualcosa La Buona Novella. La personale visione che De Andrè aveva di Gesù, che credo sia molto diversa da quella di Cohen - che comunque, bisogna ricordarlo, ha discendenze ebree ed in una cultura pregna di riferimenti ebraici ha mosso i primi passi. E continua a muoversi, in fondo, per quanto abbia personalizzato quelle strade.

E ok, ecco.
Forse dovrei chiudere.
*rolling-eyes*
Ho scritto altre due pagine senza accorgermene…
*rolling-eyes*

(Siamo tremende, comunque… *rolling-eyes*)

Comunque, rapidamente l'ultima cosa.
Il biografo di Lorca si chiama Ian Gibson, ma non so quanti dei suoi saggi siano disponibili in italiano. So per certo che c'è una versione ridotta della mega-biografia che ha scritto su di lui, e io in biblioteca ho trovato il primo saggio sulla caduta di Granada e sulla sua morte - ma credo che abbia poi ritirato quel volume per pubblicarne un altro più accurato, con i risultati delle nuove indagini, che quello era stato scritto appena dopo la morte di Franco e in pratica non poteva indagare ancora da nessuna parte *rolling-eyes*. Per il resto, non saprei.
Io devo sempre decidermi a fare l'ordine in Spagna, ecco.
*rolling-eyes*

Comunque quell'uomo è il mio eroe da quando ho quindici anni.
*rolling-eyes*

Spero che il malessere sia davvero passato del tutto.^^
Un bacio!^^

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pure_l0ve August 26 2009, 09:48:20 UTC
[(Siamo tremende, comunque… *rolling-eyes*)]
Ma non poco, eh. *rolls*
Cioè io potrei passare un'altra mezzagiornata a scrivere di De Andrè e di Cohen, e di tutto. Ma ti ho giò stressata abbastanza.^^

Solo due cose.
Uno. Hai mai ascoltato Winter Lady di Cohen? Io *amo* quella canzone. Credo sia una delle mie preferite, insieme a Famous Blue Raincoat e Suzanne.^^
Ha una capacità di espressione Cohen che è qualcosa di incredibile. E la sua poesia è talmente *toccante*, così *bella*
Pensa che io proprio non riesco ad ascoltare nè Famous Blue raincoat nè Suzanne senza piangere. E spiegarti perchè, anche stavolta, è impossibile. Fa parte della mia percezione delle cose, della musica, delle parole. E non so metterla per iscritto.*rolls*

Poi.
Due. Ho trovato un'altra cover di Suzanne, ci sono *inciampata* come dici tu.^^
Ero dal parrucchiere e aspettavo il mio turno accanto ad una televisione settata su MTV ( che poi io non guardo la televisione da *mesi* e scoprire che il mondo della musica è andato avanti mi ha fatto un po' effetto. Anche se sta peggiorando. Moltissimo. *rolls* Ma non iniziamo questo discorso *rolls*) e sento le note di una canzone familiare come colonna sonora al trailer del nuovo film di Scamarcio (Signore, poi non vorrei finire a collegare Suzanne a *Scamarcio* che proprio non lo posso subire *rolls*) mi volto e ascolto la voce femminile che canta "Suzanne takes you down" ed è un po' un flash.^^
Perchè il giorno prima noi ne stavamo parlando.^^
E boh.^^
Volevo dirtelo.^^
Io ancora non sono riuscita a scovare l'interprete e non saprei dirti nemmeno se mi piace quella versione, però boh.^^
Che poi ce ne sono un'infinità, eh.^^ Cercando questa ho trovato quella *orribile* di Nick Cave e quella di Peter Gabriel. Che ha cambiato l'arrangiamento. Non mi piace. *rolls*

Oddio, a volte ho paura di me stessa. La facilità con cui inizio a blaterare è incredibile. *rolls*

[Per il resto, non saprei.
Io devo sempre decidermi a fare l'ordine in Spagna, ecco.]
Hm.
Quindi o leggo quel saggio o mi arrangio.
Ok.^^
Grazie mille Roh, sei un'enciclopedia a portata di mano.^^

[Spero che il malessere sia davvero passato del tutto.^^]
Sìsì. Passato tutto.^^
Grazie.^^
Bacio.^^

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