Stasera mi sento sognante e stranamente *attiva*
Ho una voglia di parlare incredibile, di parlare di ciò che amo. Non di cose brutte, dei problemi - che problemi poi non sono -
Solo di quello che mi fa stare bene. Ma non c'è nessuno disposto ad ascoltarmi, ed è anche comprensibile dato che divento piuttosto *pesante* quando mi ci metto. E starei ore
(
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A me ricorda, per qualche associazione di emozioni, le poesie di Jim Morrison. Ma lei è estremamente *donna*, nel suo scrivere, e molto più introspettiva. Più scoperta nella sua fragilità. E nella sua solitudine. E questo cambia *tutto*.
(Vorrei dire qualcosa anche su Un Matto, ma è difficile, che De Andrè è incredibile *tutto* e Non al denaro né all'amore né al cielo è ancora di più. E non posso neanche dire che sia la mia preferita, di quell'album, perché Un Blasfemo e Un malato di cuore vengono prima, e Il suonatore Jones è almeno a parimerito, e Un Chimico e Un Medico e insomma. *rolling-eyes* Non ce la faccio.
Però ricordo un pomeriggio da bambina, in cui pensavo a quella canzone, e in cui ho razionalizzato il mio bisogno di scrivere dicendo che era anche per lui. Per la conclusione in cui dice che "nella penombra inventa parole", e perché mi sembrava brutto che nessuno fosse lì ad usarle. *rolling-eyes*
Il che, in effetti, la dice lunga sull'orientamento che ha avuto da subito la mia scrittura… *rolling-eyes*)
Per quanto riguarda L'ombra del vento stavo quasi per prendere quello al posto di Il gioco dell'angelo ma era da troppo che volevo leggerlo e mi sarebbe rimasto in gola. Quindi ho desistito. Sicuramente comprerò anche quello, comunque, se mai riuscirò a finire questo. *rolls*
Io L'ombra del vento l'ho *amata*. Cioè, ma a livelli allucinanti.
E' un altro di quei libri che mi ha messo in mano il destino - l'ho visto in libreria sotto Natale, quando era appena uscito e costava un'enormità, e mi ha attirato la copertina. La trama non più di tanto, né quello che dicevano fosse il genere, né l'ambientazione a Barcellona che non avevo ancora visto quella città, ma l'ho comprato.
E poi ho passato le tre settimane che mi separavano dal Natale a rimproverarmi per l'idiotissimo acquisto.
A Natale, l'ho aperto. E mi sono dovuta dare un *limite* di pagine da leggere al giorno perché altrimenti nel giro di giorni l'avrei finito. Penso di averlo letto un paio di volte solo nel primo anno - e ancora adesso ogni volta che ne vedo una copia da qualche parte *devo* sfogliarla.
Ho un po’ paura di rileggerlo: paura che con occhi più smaliziati non riesca ad amarlo così tanto. Ma è sicuramente uno dei libri che più ho amato.
Per questo dico che L'ombra dell'angelo non ha retto il confronto, per me. Perché mi ha preso molto molto di meno. E forse perché, in effetti, era difficile uguagliarlo.
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Anche se ci vorrà un po’ prima che abbia tempo di leggerlo, se pure lo trovassi. *rolling-eyes*
A proposito.
Joseph Andrews è sta roba qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Andrews
Scritto in inglese del 1700. Peggio. Inglese *colto*.
Una palla indescrivibile.
E sono appena ad UN QUARTO!!!!!!!
*rolling-eyes*
Comunque, frequento l'università di Torino. Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, corso di Mediazione Linguistica. Perché sono scema e scegliere il corso di Lingue e Letterature sarebbe stato troppo intelligente, ecco. Quindi devo studiare l'inglese commerciale. *rolling-eyes*
Il discorso sui gemelli lo lascio per un'altra sede.
*rolling-eyes*
Ora non credo che tirerei fuori qualche argomentazione più intelligente.^^
Un bacio!^^
Ma sbaglio, o ho letto che stai male?
Reply
*rolls*
[Io L'ombra del vento l'ho *amata*. Cioè, ma a livelli allucinanti.
E' un altro di quei libri che mi ha messo in mano il destino - l'ho visto in libreria sotto Natale, quando era appena uscito e costava un'enormità, e mi ha attirato la copertina. La trama non più di tanto, né quello che dicevano fosse il genere, né l'ambientazione a Barcellona che non avevo ancora visto quella città, ma l'ho comprato.]
Tu sembri essere benedetta, sotto questo punto di vista.
Anche quello che dicevi su Un matto.
Cioè pare che sia il destino in sè a volerti vedere scrittrice e poetessa in qualche modo. E questo fa sì che io ti adori ancora di più.^^
Perchè, indubbiamente, hai un dono. E, indubbiamente, la vita ti sta costringendo a sfruttarlo.^^
Ed è bellissimo come le cose intorno a te succedano così naturalmente, come si intreccino. Sembra quasi finto.^^
( E comunque anche io preferisco Un blasfemo e Un malato di cuore a Un matto. Che resta bellissima, però.
Io, poi, provo un'adorazione viscerale per l'album Anime Salve. Quindi.
Non è la mia preferita, ecco.
Ma è stupenda lo stesso.^^)
[Lils, ma sai che Robert Pattinson recita la parte di Salvador Dalí nel film "Little Ashes", sul suo amore con Lorca?!?!?]
Oh, no. Cioè sapevo che aveva in programma un film intitolato "Little Ashes" ma non ho mai fatto ricerche, non m'interessava granchè.
Anche perchè Pattinson è un bel ragazzo ma come attore non è niente di eclatante. E io ho una fissa per gli attori.
*rolls*
Ho letto la trama, comunque.^^ E visto il trailer. E il bacio tra "Dalí" e "Lorca"
Non saprei dirti, sinceramente. Io questi film tendo un po' ad evitarli, almeno, quelli su poeti e scrittori e pittori perchè io *amo* l'arte. E di Dalí sono particolarmente innamorata e non vorrei per niente al mondo che m'inquinassero il personaggio.
Sono una maniaca. *rolls*
Ho in programma di vedere "Wilde", però. Che dicono sia bellissimo. Boh. Lo scrittore mi piace abbastanza - non è che abbia letto *moltissimo* - spero che il film non me lo rovini.^^
[Comunque, frequento l'università di Torino. Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, corso di Mediazione Linguistica. Perché sono scema e scegliere il corso di Lingue e Letterature sarebbe stato troppo intelligente, ecco. Quindi devo studiare l'inglese commerciale. *rolling-eyes*]
^__^
E' la stessa facoltà che vorrei frequentare io. Dopo medicina.^^
Quanto ti invidio. Torino mi è sempre piaciuta, tra l'altro. Anche se non ci sono mai stata.^^
[Ma sbaglio, o ho letto che stai male?]
Un po'. La mia salute cagionevole del cazzo. Solo io sono capace di prendermi l'influenza in piena estate.
*rolls*
Un bacio anche a te, Roh.^^
Reply
Magari ti riprendo un altro giorno.^^
Salute del cazzo.
*rolls*
Reply
*rolls*
Sì, sono temi da trattare quando si ha un minimo di energia di riserva. Anche perché ti spompa abbastanza anche solo pensarci…
*rolling-eyes*
Tu sembri essere benedetta, sotto questo punto di vista.
Sì, è vero.^^ Ho una strana tendenza ad *inciampare* letteralmente sui libri che in qualche modo segneranno la mia strada. Dalle poesie di Jim Morrison intraviste su un banchetto di libri usati, al primo libro a tematica gay mai comprato, alla Pizarnik che mi insegue a Zafón. Ma non so se sia tanto questione di *scrivere* quanto di *leggere* e basta, in questo caso. Cioè, di incoraggiarmi a scrivere non c'è bisogno, ecco.^^
In ogni caso, è una fortuna. *rolling-eyes*
(Poi, i libri trovati così hanno un sapore diverso ancora…^^)
( E comunque anche io preferisco Un blasfemo e Un malato di cuore a Un matto. Che resta bellissima, però.
Io, poi, provo un'adorazione viscerale per l'album Anime Salve. Quindi.
Non è la mia preferita, ecco.
Ma è stupenda lo stesso.^^)
Io ogni volta *cerco* di decidere qual è la mia canzone o almeno album preferito, e non ci ricavo niente.
Anime Salve e Non al denaro né all'amore né al cielo sono senz'altro in testa. Ma Storia di un impiegato è altrettanto *fondamentale* - praticamente contiene la mia educazione politica *rolling-eyes* - e Tutti morimmo a stento ha alcuni dei testi più *incredibili* che ho mai letto.
Ogni volta che *penso* alla Ballata degli impiccati mi vengono i brividi. Hai presente quando dice "Quel che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso?" Ecco. Io qui *muoio* sempre.
E poi c'è anche L'indiano, col Canto del servo pastore e Se ti tagliassero a pezzetti.
E Rimini. Con Rimini e Coda di Lupo.
E…
Cioè, vedi?
*rolling-eyes*
E alcune delle canzoni scritte insieme a De Gregori! Cioè, Oceano. Le strade di ieri. O Amico fragile - ""Pensavo è bello che dove finiscano le mie dita debba in qualche modo iniziare una chitarra".
E ho dimenticato di parlare della Buona Novella. Che NON si può dimenticare - che è stata la mia educazione religiosa, ecco. *rolling-eyes*
Insomma, ok. Hai capito.
*rolling-eyes*
De Andrè è uno di quelli di cui non smetterei davvero MAI di parlare. Penso che tra tutti i miei poeti sia quello che mi sta più nel sangue. Gli altri me li sono scelti: lui è la Casa. La Famiglia. Me l'hanno regalato i miei genitori, ed è senz'altro uno dei doni per cui sono più grata.
(Mia madre ha appena messo su La Buona Novella, tra l'altro.^^ Giusto per restare in tema.^^)
Reply
*rolls*
Hm.
A me non fa impazzire fisicamente. E come attore non ho idea, che l'ho visto forse in Harry Potter ma ricordo solo che ero indignata perché non mi sembrava abbastanza bello per Diggory. *rolling-eyes* (Cioè, sempre che fosse lui. Mi pare di aver letto qualcosa del genere. Né il film né l'attore mi erano rimasti molto impressi.. *rolling-eyes*)
(In effetti, mi sono rimasti talmente poco impressi che mi sta venendo il dubbio di non averlo proprio visto, HP, e di essermi indignata a casa mia dopo essere venuta a conoscenza del cast e basta… *rolling-eyes* E più ci penso, più mi sembra probabile. Non ricordo nessun altro particolare… *rolling-eyes*)
Comunque, a parte questo a me fa abbastanza rabbrividire l'argomento stesso del film, in realtà. Cioè, non so. Sono molto protettiva di Lorca, e per quanto sia interessata alle sue esperienze biografiche, non me la sentirei di leggere un romanzo ispirato alla sua storia d'amore. E ancora di meno me la sento di vedere un film con Pattinson, ecco. Che insomma, si porta dietro le fan da Twilight…
*rolling-eyes*
E' un argomento talmente delicato che basterebbe un minimo passo falso per scadere nel cattivo gusto. O nell'indiscrezione. E l'idea mi fa male.
Insomma, credo che mi limiterò a leggere il saggio sull'argomento che gli ha dedicato il suo miglior biografo.^^ Di lui mi fido.^^
Quanto ti invidio. Torino mi è sempre piaciuta, tra l'altro. Anche se non ci sono mai stata.^^
Io fino ad un paio di anni fa non riuscivo a credere che qualcuno potesse apprezzare Torino al punto di venire a visitarla o roba del genere. *rolling-eyes* Cioè, se chiedevi a me le attrattive della città rispondevo giusto: "Il museo egizio?" con un grande punto interrogativo stampato in faccia. *rolling-eyes*
Dopo due anni di frequentazione quasi quotidiana, almeno per quel che riguarda il centro, ho iniziato a ricredermi. È bella. Molto discreta, ecco. Molto autunnale, anche, e geometrica. Somiglia alla scrittura di Primo Levi, in un certo senso. *rolling-eyes*
Ha un po’ la bellezza di Keith, credo.^^ O qualcosa di simile.
Credo che prima o poi riuscirò ad innamorarmene anche io.^^
La mia salute cagionevole del cazzo. Solo io sono capace di prendermi l'influenza in piena estate.
*rolls*
Io ce l'avevo due settimane fa. *rolling-eyes* Andata avanti due giorni a rantolare. *rolling-eyes*
Ed ecco: non sono nuova, alle influenze estive. Non sono nuova alle influenze di nessuna stagione. *rolling-eyes*
La mia, di salute, è ormai leggenda tra gli amici. *rolling-eyes* Qualche anno fa c'era sempre qualcuno che, periodicamente, proponeva di portarmi a Lourdes per sperare in qualche benedizione… *rolling-eyes*
Insomma: ti capisco.^^
Riprenditi presto, e riposati.^^
Kiss^^
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Io De Andrè lo amo. Con tutto il cuore. Questo ormai s'era capito.^^
E mi trovo un po' nella tua stessa situazione, ma credo sia impossibile in generale, tentare di decidere quale sia l'album *più* bello.
Io sono innamorata persa di Anime Salve, vero. Ma questo non ne fa il mio album preferito.
Cioè De Andrè non si può "catalogare" non si può "fare una classifica" Perchè dentro ogni testo, ogni almbum e ogni parola c'è una storia - una vita, raccontata e sentita sulla pelle.
Ed è *questo* che rende *tutti* gli album stupendi. Perchè, parlando chiaramente, Fabrizio non era il classico cantautore da quattro soldi. E' una bestemmia solo scriverlo *rolls*
E quindi, dissimilmente dai cantautori mezzecalzette che mettono su un album buono e dieci da buttare nella spazzatura, lui ne ha registrati 13 e sono uno più bello dell'altro.^^
Tu citavi Non al denaro nè all'amore nè al cielo che è stato presumibilmente il primo CD di De Andrè che ho ascoltato nella mia vita. Verso il quale provo un affetto particolare. Nel quale mi ritrovo particolarmente. Ci ho messo un po' per innamorami di quest'album, però. Probabilmente perchè quando l'ho ascoltato la prima volta ero troppo piccola e, nonostante cantassi già le canzoni a memoria, non ne capivo *bene* il contenuto.^^
Storia di un impiegato è stato il mio primo amore, invece. Perchè la prima canzone di cui mi innamorai profondamente fu Verranno a chiederti del nostro amore che, ancora oggi, ogni volta, mi uccide. E non riesco a non farmi salire le lacrime agli occhi ogni volta che la *sua* voce canta: "sono riusciti a cambiarci, ci son riusciti lo sai."
Ed è un colpo al cuore, ogni volta. Un dolore profondissimo e troppo intimo per essere spiegato a parole.
Ed è *bellissimo*
E Canzone del Maggio che qui diventa pura poesia rivoluzionaria. Anarchismo, quasi. "E se credente ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare. Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte"
E credo che lo spirito rivoluzionario sia *interamente* racchiuso in questi versi. Chè De Andrè sa prendere un mondo intero di contraddizioni e metterlo in un testo.
Ballata degli impiccati, poi, è un altro capolavoro. Così come Se ti tagliassero a pezzetti che davvero è una delle canzoni più belle di sempre, per me. Di una delicatezza assasina.
E poi c'è Fiume Sand Creek, e io ancora mi stupisco di come la storia si fonda con la musica e la renda *profondissima*, in questa canzone. Che è il ricordo di un dolore, di un distastro. Narrato con maestria e accortezza.
Io, poi, sono innamorata anche di Una storia sbagliata e di Terzo intermezzo.
E di La canzone di Marinella che, in questa qui, la voce di De Andrè è pari ad una lama affilatissima.
E poi c'è Via del campo. Che è di una crudeltà unica, violentemente vera. E splendida, logicamente.
E Si chiamava Gesù. E Geordie. E Andrea. E Princesa, ma Anime Salve è bellissimo a prescindere.^^
Tu hai mai ascoltato Suzanne? La traduzione della canzone di Cohen?Ecco, io la amo almeno quanto l'originale. Sono *perfette*
E, insomma, potrei restare qui tutto il giorno ad elencarti una per una le canzoni di De Andrè e a spiegarti *perchè* le amo così tanto e non mi pare il caso.^^
[De Andrè è uno di quelli di cui non smetterei davvero MAI di parlare. Penso che tra tutti i miei poeti sia quello che mi sta più nel sangue. Gli altri me li sono scelti: lui è la Casa. La Famiglia.]
E per me invece sarà affetto, per sempre. Amore purissimo e indissolubile. Perchè è stato mio fratello a farmi ascoltare De Andrè per la prima volta. Mi fissava coi suoi occhi grandi lucidi, fieri. E lui lo sentiva dentro e ha insegnato anche a me a farlo.
E sarà per sempre questo, De Andrè. Gli occhi di mio fratello che cantano una vita di musica. L'aria di casa e il profumo di Armando. La sua chitarra.
Ed è meglio che la smetto che altrimenti mi metto a piangere.
*rolls*
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