Titolo: Something New
Fandom: RPF Attori
Personaggi: Chris Hemsworth, Tom Hiddleston
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: What if? (E se…), Slash, Lemon, Rimming, PWP
Conteggio Parole: 2157 (
FiumiDiParole)
Note: 1. Altra PWP<3 mi è stato chiesto del Rimming e del Top!Tom<3
2. Dedicata alla mia dolce metà<3
Il corpo nudo di Chris bruciava accanto al suo, e fu proprio quel calore a destare Tom.
Faceva troppo caldo per dormire abbracciati e la notte prima, incuranti di quell'afa, si erano ugualmente assopiti vicini dopo aver fatto l'amore.
L'inglese, ormai sveglio, si sollevò sentendo il suo corpo fastidiosamente sudato e sporco. Si stiracchiò pigro poi, scegliendo di lasciare Chris al suo sonno decisamente più pesante - russava pure -, si diresse verso il bagno.
Tutto ciò di cui aveva bisogno in quel momento era una doccia, ed entrando nel box non esitò a girare la manopola dell'acqua fredda. Si concesse un sospiro sollevato nell'attimo in cui sentì il sonno, il sudore e anche lo sperma secco rimasto tra le sue cosce, scivolare via con l'acqua fresca.
Sarebbe rimasto ore sotto quel getto rigenerante, ma sapeva che non sarebbe stato possibile quindi, dopo aver chiuso la manopola ed essere uscito dal box doccia, coprì il suo corpo con l'accappatoio e si asciugò distrattamente i capelli con un panno.
Camminò a piedi nudi fino alla camera da letto - lasciando dietro di sé delle impronte bagnate al suo passaggio - ed osservò l'uomo che ancora dormiva disteso sullo stomaco, con le braccia sotto il cuscino, il viso semi coperto dal capelli e le gambe leggermente larghe.
Era quasi inutile dirlo, ma lo trovava bellissimo.
Avrebbe passato ore ad osservare i suoi muscoli, la linea dei fianchi e della schiena fino ad arrivare alle natiche e poi più giù fino alle gambe.
Conosceva il corpo di Chris alla perfezione e, sorridendo, gattonò sul letto.
Gli scostò i lunghi capelli dal viso e dalla schiena sudata per posare un leggero bacio sulla guancia del suo amante poi, spostandosi leggermente, gli baciò anche la nuca.
" Chris...", lo chiamò piano. " Svegliati..."
La sua voce, fosse troppo bassa, ed i suoi gesti, sicuramente troppo delicati, non destarono l'australiano... e Tom non poté far altro che continuare la sua discesa sulla schiena dell'altro tempestandola di baci.
" Chris~"
Un primo mugolio lasciò le labbra di Hemsworth e l'inglese, carezzandogli una gamba, risalì lungo la colonna vertebrale con la lingua.
" Chris... svegliati..."
" Tom...", la voce impastata dal sonno di Chris lo fece sorridere.
" Sei sveglio?", domandò per poi scendere di nuovo verso il basso per leccare le delicate fossette di venere del suo compagno - le trovava estremamente eccitanti.
" Mmmm... se sto dormendo...", sospirò sorridendo l'australiano. " Non svegliarmi..."
" Eheheh...", Tom non poté fare a meno di ridacchiare a quella richiesta, e certo che ormai Chris fosse quegli, mosse ancora la mano sulle cosce dell'amante iniziando ad osare un po' di più.
Sfiorò quasi distratto i testicoli dell'uomo, mentre con le labbra andava ad accarezzare le natiche, ritrovandosi a sorridere nel sentire l'altro fremere ad ogni suo gesto.
" Tom..."
" Mm?"
" Che intenzioni hai?", la domanda era sorta spontanea tant'è che prima di rispondere anche l'inglese si chiese che cosa volesse fare.
Si era appena fatto la doccia, era pulito e pronto per andare a colazione e... beh, al diavolo tutto: voleva Chris lì e in quel momento.
" Provo qualcosa di nuovo...", sussurrò divertito.
" Devo preoccuparmi?", chiese l'australiano sorridendo ancora, fissandolo dal di sopra della sua spalla con i suoi occhi chiari ancora velati dal sonno.
" Sì, solo di godere e di farmi sentire quanto ti piace.", ribatté, sentendosi poi alquanto fiero di sé quando vide il viso di Chris diventare rosso.
Ad essere sinceri, lui non era un tipo tanto incline al cosiddetto 'dirty talk' - eccetto quando Hemsworth lo torturava, lì perdeva letteralmente la testa e la sua bocca pronunciava sempre cose indicibili -, preferiva di gran lunga il buon vecchio doppio senso... tuttavia, vista la situazione, poteva sforzarsi per essere un po' più sboccato, anche perché sapeva quanto piacesse a Chris.
Riprese quindi a leccare la schiena e le natiche dell'australiano, insinuando talvolta la mano tra le sue gambe per stuzzicarlo un po'. Presto il suo amante iniziò a muoversi irrequieto ed eccitato e, con il fiato un po' spezzato, cercò di spingerlo a muoversi.
" Non mi sembra... niente di nuovo...", insinuò ghignando e strappando un'altra risatina all'inglese.
" Inizia con il sollevare i fianchi...", glieli carezzò lento come per guidarlo. " Mettiti sulle ginocchia, da bravo...", lo incoraggiò.
Chris deglutì eccitato, sollevandosi come gli aveva ordinato Hiddleston e, tenendo le ginocchia ben puntate sul letto ed il viso sul cuscino, prese dei lunghi e profondi respiri.
Il suo viso bruciava per l'imbarazzo ancor prima che Tom avesse fatto qualcosa, anche perché non ci voleva molto per capire quali fossero le sue intenzioni... e la cosa gli causava due sensazioni decisamente contrastanti: disagio ed eccitazione.
" Cristo Tom... muoviti...", lo pregò, tremando quando sentì la mano dell'altro andare tra le sue natiche per iniziare a stuzzicarlo.
" Mi stai già pregando e non ho fatto niente...", gli fece presente l'inglese.
" Non ci... vuole un genio...", mormorò concedendosi ugualmente un sorriso prontamente ricambiato da Hiddleston.
Tom, che a sua volta cercava di nascondere l'imbarazzo, si spostò per carezzare meglio il suo compagno.
" Allora... sai che voglio sentirti...", gli disse prima di riprendere a leccargli le natiche, allargandole leggermente con le mani per facilitare i suoi movimenti.
Chris sospirò in risposta, e più la lingua di Hiddleston si avvicinava al suo orifizio, più quei suoi versi divennero simili a dei gemiti.
Non l'avevano mai fatto in quel modo, ma si stava rivelando alquanto piacevole. Tom adorava i gemiti dell'australiano, il modo in cui la sua voce diventava sempre più profonda e roca... ma soprattutto amava il suo corpo - perfetto come una statua - tremare e offrirsi a lui senza riserve.
Ammaliato da quelle sensazioni, l'inglese stuzzicò con la lingua la stretta entrata del suo amante, forzandola ad aprirsi al suo passaggio.
Sentì tutto il corpo di Hemsworth sussultare e la sua entrata chiudersi inconsciamente attorno alla lingua dell'altro, colpevole di aver osato varcare il limite imposto dai ruvidi bordi dell'orifizio. Quella reazione però non fermò Tom che, muovendosi ancora e lasciando un umido velo di saliva al suo passaggio, continuò a penetrarlo delicato ma al tempo stesso deciso.
Non era una cosa comoda - e sapeva benissimo che non si sarebbe potuto spingere tanto a fondo - ma i versi di Chris, il suo corpo e quella situazione, lo eccitavano a tal punto da fargli perdere la ragione.
Spostò i pollici verso il basso, portandoli sui bordi dell'orifizio per allargarlo il più possibile, spingendo poi la lingua in avanti per entrare nell'australiano il più possibile.
" Cristo T-Tom!", gemette Chris, stupito ed eccitato da quel gesto, lasciando poi uscire dalle sue labbra socchiuse dei respiri sempre più veloci e spezzati.
Anche il respiro di Hiddleston iniziò presto a farsi più pesante, e chiudendo gli occhi per la concentrazione continuò ancora a leccare l'entrata del suo amante.
" T-Tom... d-dio... non riesco...", violenti brividi scuotevano il corpo dell'australiano. Tutti i suoi muscoli erano divenuti un unico fascio di sensibili nervi pronti a scattare alla minima sollecitazione e a riversare tutta la loro energia sulla sua erezione.
Sentiva il suo membro così duro da fargli quasi male e quasi pronto ad esplodere.
" N-non posso... Tom... nhh...", gemette ancora, mozzando a metà la sua richiesta.
" C-cosa?", domandò l'inglese senza fiato, soffiando il suo caldo alito sul sensibile orifizio bagnato di Chris.
" Ah.... s-scopami...", ansimò rosso in volto e spingendosi verso il corpo dell'altro. " Fallo o-ora... dannazione... t-ti prego..."
Si sentiva una gran troia nel gemere e nel pregarlo in quel modo, ma tutto ciò che voleva era Tom e il suo cervello aveva poca voce in materia.
" M-ma Chris...", l'inglese si fermò a sua volta rosso in volto e trattenendo un gemito per quella richiesta.
Lo voleva anche lui, ma l'ultima cosa che desiderava era fargli del male.
" Cazzo Tom!", ringhiò Chris. " Scopami ora!"
" Ah...", tutta la baldanza di Hiddleston sembrava essere scomparsa dinnanzi alla voglia del suo amante - che, ovviamente, era ricambiata -, e decidendo di non contraddirlo, si spostò per togliersi l'accappatoio ormai sudato e pesante, lanciandolo poi per terra.
Anche il suo membro era teso ed eccitato e, carezzando i fianchi di Chris, chinò di nuovo per baciargli la schiena.
" S-sicuro? Ti farà... m-male...", sussurrò.
" No. Non me ne farai...", Hemsworth mentiva, ma nel sentire l'erezione di Tom contro di sé non poteva aspettare di venire preparato. " Prendimi...", abbassò la voce, sorridendo malizioso. " O... iniziò a dirti quanto voglio essere scopato dal tuo grosso cazzo..."
La sua minaccia fece avvampare e gemere Hiddleston - era molto sensibile alle torture verbali, solo in quelle situazioni Chris aveva l'onore di sentirlo dire oscenità... ed era la cosa più eccitante al mondo.
" Non o-osare!", esclamò Tom, senza però riuscire a nascondere un lussurioso sussulto del suo membro ed un leggero sorriso - per quanto imbarazzante fosse sentire Chris parlare in quel modo, non poteva non provare piacere in tutto quello.
" Prendimi...", continuò l'australiano. " Tom... ti prego... non tirarti indietro..."
" Non lo farò...", mormorò Hiddleston, guidando con una mano il suo sesso verso l'entrata del suo amante che si tese all'istante.
Si fermò per qualche momento, dandogli il tempo di rilassarsi, e quando lo sentì più disteso si spinse in avanti nel tentativo di superare gli ostacoli che i muscoli di Hemsworth creavano inconsciamente.
Si morse le labbra per trattenersi ma continuò a muoversi piano.
" S-sei... troppo teso C-Chris...", borbottò piano, spostando la mano sotto al corpo dell'australiano per masturbarlo.
" M-muoviti...", mormorò con voce soffocata Hemsworth, prendendo dei bei respiri e costringendosi ad ignorare il dolore.
Tom, ovviamente, esitò preferendo continuare a muovere la mano sul membro di Chris che causargli altro dolore.
" N-non sei nella posizione di darmi ordini...", dichiarò. " Facciamo come... dico io..."
Non era semplice mantenere la calma. Tutto il suo corpo fremeva dalla voglia di affondare nell'orifizio dell'altro, ma il timore di ferirlo era ancor più grande.
" C-cazzo Tom...", imprecò l'australiano, ma Hiddleston non era certo se fosse per le sue parole o per il dolore. In ogni caso non si fermò e continuò a masturbarlo, iniziando presto a muovere anche il bacino - rischiava di perdere la testa nel restare ancora immobile.
" Entra... ti prego... f-fallo o-ora... o non mi abituerò m-mai...", lo pregò Chris dopo essersi lasciato sfuggire un mugugno tra il piacere ed il dolore. Hiddleston sapeva che l'altro aveva ragione e, mettendo da parte il timore, strinse più saldamente la presa sul fianco del suo compagno e si spinse completamente dentro l'orifizio.
Non riuscì a trattenere un gemito dinnanzi a quel movimento e si pentì subito di averlo fatto quando sentì il corpo di Chris rigido per il dolore.
Si abbassò sulla sua schiena, restando immobile ma riprendendo a masturbarlo.
" P-perdonami...", sussurrò baciando la pelle sudata ed aumentando l'intensita e la velocità delle sue carezze.
Hemsworth accennò un sorriso, buttando poi l'aria che aveva trattenuto in sé per non emettere alcun verso di dolore.
" S-sei... fottutamente... grande, Tom...", dichiarò con voce bassa e roca, intrisa di malizia.
Il viso dell'inglese si fece se possibile più rosso - lo sapeva, in un modo o nell'altro sapeva che Chris si sarebbe messo a parlargli in quel modo per fargli perdere il controllo -, e facendo ondeggiare il bacino cercò di assecondare il suo desiderio.
Passarono degli attimi quasi infiniti da quel momento fino all'attimo in cui l'australiano iniziò a rilassare il suo corpo e a gemere piano. Tom si sentì oltremodo rassicurato da quella reazione, e a sua volta si concesse di muoversi in modo sempre più veloce e senza riguardi, venendo subito premiato da dei gemiti sempre più alti e carichi di piacere.
" P-più forte! Cazzo T-Tom..."
Smise di masturbarlo per portare entrambe le mani sui fianchi muscolosi di Hemsworth e cercare di spingersi dentro di lui da una nuova angolazione e con più forza.
Quel movimento fece contrarre piacevolmente i muscoli di Chris attorno al suo sesso, ed emettendo un gemito particolarmente alto affondo ancora e ancora.
Ormai l'australiano aveva smesso di parlare a sproposito, l'unica parola distinguibile era il nome del suo amante ripetuto più volte con crescente piacere e senza vergogna.
Il sudore scivolava sulle loro pelle mischiandosi e presto Chris, senza l'ausilio delle mani del suo amante, venne sulle lenzuola ormai sporche inarcando la schiena per il piacere.
" Aa-ahh...", chiuse gli occhi e si sentì pienamente appagato quando con un alto 'C-Chris', anche Tom raggiunse l'orgasmo riempiendo il suo corpo con il suo caldo seme.
L'inglese si concesse solo una breve pausa dopo essere venuto, e uscendo dal corpo del suo amante crollò accanto ad Hemsworth con un mezzo sorriso stanco ma a sua volta soddisfatto.
Chris lo guardò e, sporgendosi verso di lui, lo baciò dolcemente sulle labbra.
" Sei felice?", domandò l'inglese divertito.
" Decisamente.", rispose sorridendo l'altro.
" Sei una gran troia, lo sai?", Tom lo abbracciò, incurante del fatto che fossero entrambi sporchi e sudati.
" Hai iniziato tu, e in ogni caso non mi sembra ti dispiaccia.", sussurrò malizioso Chrisi, stringendolo a sé.
" Eheheh... non ho mai detto il contrario.", ridacchiò Hiddleston cercando ancora le labbra del suo compagno per un bacio più lungo. " Doccia?", propose quando si separarono.
" Doccia.", confermò Hemsworth senza nascondere un leggero scintillio perverso nei suoi occhi... ma era certo che Tom non si sarebbe lamentato neanche davanti a ciò che aveva in mente.