[The Hobbit: An Unexpected Journey] Blunt the Knives | II. Follia
Titolo: Blunt the Knives
Titolo del Capitolo: Follia
Fandom: The Hobbit: An Unexpected Journey
Personaggi: Bofur, Thorin Oakenshield, Bilbo Baggins
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: Flashfic, Slash, What if? (E se…), Lemon, Threesome
Conteggio Parole: 470
Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: Follia
2. Raccolta senza senso per i ‘mini-fill’ che farò in questi ultimi giorni di p0rnfest!
3. Threesome. PWP e senza senso X°D
4. Dedicata all’amore mio e alla Gabry ù_ù<3
5. Non betata BWAH!
Bilbo avrebbe sfidato chiunque a non impazzire davanti alle attenzioni che venivano riversate su di lui.
Mani e labbra si alternavano esperte e calde su ogni angolo del tuo corpo, riuscendo ad eccitarlo e a fargli perdere qualsiasi freno inibitorio. Gemeva ed ansimava in preda a quelle sensazioni, emettendo dei versi più alti quando il suo orifizio iniziò a venire seviziato dai possessivi tocchi di Thorin, mentre il suo sesso - eretto come non mai - subiva le attenzioni ben più giocose di Bofur.
E mai, neanche dei suoi sogni più sfrenati, Bilbo sarebbe anche solo stato in grado di immaginare di trovarsi tra due amanti che avevano come unico scopo il farlo impazzire per il piacere.
Sembrava assurdo, ma ogni brivido gli ricordava che era reale.
Thorin e Bofur lo stavano davvero toccando, e per quanto potesse apparire stupido... era come se stessero gareggiando: il corpo di Bilbo era il loro campo di battaglia ed anche il premio in palio.
Tra i tocchi divertiti e maliziosi di Bofur e quelli un po' più rudi di Thorin, lo Hobbit non poteva far altro che lasciarsi sottomettere a tutto quello che gli stava accadendo.
Accoglieva quasi affamato le dita di Thorin dentro il suo corpo e, inarcandosi contro di lui, offriva il suo sesso a Bofur.
Gemeva sempre con più forza, afferrando con una mano i capelli di Thorin e con l'altra quelli di Bofur, come per evitare che si allontanassero dal suo corpo.
Non era da lui agire in quel modo - non era da lui concedersi non ad uno, ma a due amanti -, ma ormai niente aveva più senso.
Non sentì neanche tanto dolore quando, seduto con le gambe oscenamente aperte su quelle di Thorin, il Re dei Nani entrò nel suo corpo. Ogni fastidio sembrava essere stato cancellato dalla bocca di Bofur e dalle sue mani che si occupavano del suo sesso.
Umide lappate si alternavano alle calde ondate di calore che lo scuotevano dall'interno ad ogni movimento di Thorin e Bilbo, lasciandosi stringere da quest'ultimo in un abbraccio possessivo, non riuscì più a resistere.
Era troppo per lui. Sarebbe stato troppo per qualsiasi Hobbit o Nano o qualsiasi essere di quella Terra.
Strinse con forza le mani sui loro capelli, gemendo i nomi dei suoi due amanti come per volerli supplicare, e costringendo Bofur a prendere più a fondo il suo sesso e a succhiarlo, non riuscì a trattenersi dall'esplodere nella sua bocca, inondandolo con il suo orgasmo.
Si sarebbe voluto scusare - non lo aveva neanche avvertito! -, ma Thorin, ormai al limite, grugnì contro il suo orecchio riversandosi dentro di lui solo qualche istante dopo.
Bilbo, ormai esausto, si lasciò andare sul petto del Re dei Nani, chiudendo gli occhi e, per quanto imbarazzante fosse quella situazione - soprattutto quando la lussuria che lo aveva fatto impazzire iniziò a sparire -, non poteva negare di sentirsi tremendamente soddisfatto.