E' Arrivato il Generale Inverno

Nov 23, 2005 10:31

Ogni dannato inverno che il signore manda giù sulla terra mi balza in mente questa frase, mi scaturisce in forma di pop-up nonappena la temperatura scende sotto un certo livello molto preciso.
Il livello Generale Inverno, diciamo. La voce fuori campo del pop-up è quella di un 45 giri che avevo da piccolo, di quelli che si mettevano nel mio mangiadischi arancione.
Che mi scoppiasse una vena se mi ricordo qualcosa di quel disco a parte la voce che diceva “è arrivato il Generale Inverno”.
Ad ogni, modo, come ogni anno non se ne è dimenticato, è arrivato.
Questa volta, solo per scorno, l’ho accolto con un caldo benvenuto. Il sorriso che gli ho rivolto è ancora ghiacciato, credo sparirà in primavera. Assomiglio a Jack Nicholson alla fine di Shining, dannazione.
Appena aperta la porta di casa sono stato accolto da un turbine infestato di pezzetti di ghiaccio che non si vedeva dai tempi dei Cavalieri dello Zodiaco, accompagnato dal profondo vocione del vento che fischiava tra gli alberi e sbatteva finestre.
“E’ arrivato il Generale Inverno” - ho pensato.
Appunto.
E’ sicuro che tutte le mattine che mi sveglierò coi capezzoli induriti dal gelo - e dovrò forare con l’orina l’acqua ghiacciata della tazza - maledirò mille volte l’avvento di questo severo signore.
Per ora riesco ancora ad apprezzare i lati buoni, del resto è da luglio che aspetto questo merdaviglioso clima. Aria pulita, limpida, la carne che pizzica e sembra viva, i pensieri brillanti come il ghiaccio.
Questa mattina, mentre pisciavo il piccolo Zoom per le colline ho pensato parecchio. C’è questo progetto in cui siamo impegnati che continua ad avere la preminenza, tra le altre cose, e sento che rimarremo in orgasmo per un po’ di tempo ancora. Ma sento quasi gli ingranaggi muoversi.
Insomma, stamattina li sentivo bene, deve essere merito dell’aria fredda.
Se devo essere sincero ho trovato un po’ banale la scelta dei colori. D’accordo, bellissima la luce radente che fa sembrare l’erba verde verde. Belli gli effettini con le nuvole e fico anche quello del vento che fa le onde sul grano (hei ho scoperto che il grano si pianta in autunno…. :|).
Però, insomma, mi sembra tutto un po’ superato, da quadretto che si vende alle bancarelle.
L’anno prossimo vorrei vedere almeno una valanga, altrimenti niente “è arrivato il Generale Inverno”.
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