Buonasera.
Come anticipato sia qui sul LJ che sulla fanpage, da stasera sono qui a postarvi il progettino a cui sto lavorando da un po' di tempo e che è "leggermente" diverso dal mio solito: sapete com’è… una cerca di non scadere nel dramah a tutti i costi, nel melenso, nello scontato e nel morboso… (e sottolineo cerca, perché ogni tanto comunque
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Non sono ancora uscita dal mio periodo nero con la scrittura, ma questa volta non posso non commentare, è più forte di me. Sarà che amo questa famiglia, sarà che amo come scrivi, ma come sempre mi accade quando leggo qualcosa che mi piace troppo, ho dovuto smettere di divorare il testo, fermarmi per assimilare, per immergermi meglio nel contesto…
Già dal Prologo ci si può ben immaginare quale sarà l’atmosfera che regnerà ma, nonostante il carattere ben definito di tutti i personaggi, non mi sono mai immaginata cosa mi aspettava nella riga successiva. La terribile Jennicor è davvero una matriarca con i contro cosi, nulla da stupirsi se nonna e nipote siano così in conflitto: hanno lo stesso carattere forte e possessivo, gli scontri erano inevitabili! Se mi aspettavo una Noelle e un Kent molto litigiosi e un vecchio buono solo a spargere il quartiere di orridi figli illegittimi (hihih), mi ha sorpreso e non poco l’atmosfera pacata che si respirava nel nucleo familiare di Jessica, l’isoletta felice della famiglia Tricou. Ecco, non c’è da stupirsi se Gwen ha iniziato a tirar fuori i contro cosi fin da piccola: a differenza di Xavier, non aveva nessuna alternativa. E qui arriva il bello, perché per la seconda volta da quando seguo le storie simmiche sui livejournal, ho pianto leggendone una e guarda caso l’autrice è sempre la stessa. La scena dell’armadio e quella della successiva cena mi hanno aperto i condotti, non c’è niente da fare, per quanto mi sforzi resto un cuoricino tenero. Poi Gwen che si apre piano piano a Xav, mentre lui continua a volerle bene… insomma, alla fine della prima parte ‘sti Tricou versione Otty mi avevano completamente conquistata, per l’ennesima volta :’)
Nella seconda parte arriva una Gwen che conosciamo anche se solo a tratti, quella della gelosia, delle vendette, della manipolazione, dei compromessi, della passione. Devo dire la verità, non ce l’ho fatta ad odiarla o ad amarla, ha agito semplicemente da Gwen, nel bene o nel male questa è lei, anche se è ancora allo stadio larvale (un diamante del male grezzo, per l’appunto *_*) a causa dell’adolescenza. Invece l’ho amata e tanto nella terza parte, quando l’abbiamo vista raggiungere la “felicità” nello sperare che prima o poi il suo Xavier sarebbe stato completamente suo, la paura mentre piano piano stava realizzando che suo malgrado non riusciva a tenere Xavier nella sua rete, il baratro della sconfitta, la luce per aver capito come farlo per sempre suo, come mantenere il legame di possesso, insomma, quando ha mostrato il lato… si può dire “umano” parlando di Gwen Tricou? :P
Chapeau, applausi scroscianti, standing ovation!! Grazie per le emozioni che mi hai trasmesso, questo tuo tuffo nel dramah mi è piaciuto tanto, non è mai stato incoerente col tipo di personaggio che è Gwen, davvero azzeccato! Non sto nella pelle all’idea di leggere il continuo, di più di piùùùùù!! A mercoledì prossimo per un altro aggiornamento dramaHtico e a molto prima su altri lidi, si spera!!
Bacione
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Sì, questa versione dei Tricou è stata allo stesso tempo prevedibile ed imprevista pure per me.... quando son dovuta andare a scavare nel loro passato è venuto tutto molto "naturale", ma ci sono state cmq cose che non mi sarei aspettata :-D ti ringrazio per il coinvolgimento... oh, ve l'avevo detto che era dramaHtica, la faccenda, eh :-P anch'io son finita a frignare mentre la scrivevo (e pure per me è la seconda volta in tutto), ma non qui, più avanti.... vedremo...
Concordo assolutamente sull'analisi di Gwen: lei è così, nel bene e nel male, punto e basta. Sente tutto con un'intensità maggiore degli altri e quindi agisce (e reagisce) di conseguenza.... non può fare altrimenti. E' cinica e calcolatrice, ma anche passionale e incontrollata. Direi che, più che definirla "umana", la si possa definire "troppo umana", ecco :) di sicuro finora è ancora acerba (grezza, appunto), ma avrà tempo per maturare ed affinare tutte le sue capacità.... ;-)
Sono veramente felice che l'esperimento sia piaciuto: su di te avevo pochi dubbi, giacché condividi la fissa per i Tricou, ma sono molto contenta che tu l'abbia apprezzato così tanto, nonostante io ancora nutra dei dubbi a riguardo!! grazie!!!!!!
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