Sono arrivata anche io *__*
Ciao a tutti, mi chiamo Concetta e ho 19 anni.
Da quando ho iniziato a conoscere i drama e i johnnys sono ormai passati 6 mesi. Adoro tutta la jpop ma in particolare gli Arashi che saranno sempre i miei ichiban ^^
Ho fatto molte amicizie e ho ingrandito il mio bagaglio culturale e, pian piano, ho imaparato a scoprire ed apprezzare le fanfict!
Spinta dalla voglia di scrivere e dal supporto di vampiretta, da poco ho cominciato a scriverle, quindi adesso dovrete sopportare anche me XD
Per iniziare vi posto questa mini fict divisa in 3 parti, l'ispirazione mi è venuta quando ho finito di vedere l'esibizione degli Arashi al Music Lovers del 17.08.08
Spero che vi piaccia!
Titolo: Jeans Fasulli
Fandom: Arashi
Raiting: PG
Pairing: Sakumoto
Desclaimers: Questa è la mia fict ma gli arashi non mi appartengono
Non poteva crederci!
Che imbarazzo!
Perchè quell'idiota di Aiba aveva uscito quell'argomento assurdo?
E per di più quell'altro Matsumoto gli aveva dato pure corda!!
Quando le riprese sarebbero finite lo avrebbero sentito!!
- Ahhh, che stanchezza! - disse Nino lasciandosi cadere sul divano.
- Già, ho davvero sonno. Abbiamo altro da fare? - domandò Ohno mentre si cambiava.
- No siamo liberi, che ne dite, usciamo? - Aiba era ancora super eccitato dal mini concerto.
- Che sei pazzo? - dissero all'unisono Nino e Ohno, uscendo dal camerino.
- Ci vediamo domani. - salutarono con un gesto della mano e scomparirono.
- Bye, ok. Jun tu ci sei? E tu Sho? - sembrava aver preso una scossa.
- Io ci sto! Dammi il tempo di prepararmi. - e iniziò a raccogliere le sue cose.
- Aiba.. che ti è passato per la testa? - disse Sho visibilmente alterato.
- Eh? A cosa ti riferisci? - Aiba era un pò confuso.
- Come?!? Ma ti sembra sensato dire in TV certe cose?!? - Sho si era fatto paonazzo in viso.
- Ma dai! Non te la prendere era solo uno scherzo! Vado a farmi una doccia, preparatevi che poi usciamo!
- Te lo scordi! Baka!!! - Sho gli urlò contro e poi si voltò verso la sua roba.
- Fai come vuoi, vorrà dire che starò solo con Jun, a dopo! - e Aiba uscì dalla stanza.
"Cose da matti! Che idiota! Quando fa certe cose non lo sopporto proprio.
Ma.. passi per Aiba.. ma Jun?!? Da quando era così interessato al suo abbigliamento? Adesso lo avrebbe messo in imbarazzo per riscattarsi."
- Matsujun? - esordì Sho con una vocina molto ironica.
- Mmh - mugugnò Jun che era indaffarato a raccogliere le sue cose.
- Dimmi un pò.. capisco Aiba ma, tu da quando sei così attento a come mi vesto? - lo guardava con sguardo provocatorio.
- Da quando? Da sempre. - si girò Jun a guardarlo.
- Eh..? - Sho era sbalordito dalla rivelazione.
- Perchè sei così sorpreso?
- Ma.. come mai? - Sho stentava a parlare.
- Il motivo? Semplice, tu mi piaci. - e dopo avergli dato un ultimo sguardo tornò a sistemarsi quell'enorme valigione.
- Ti piaccio?! - disse allarmato Sho.
- Certo, è ovvio che un bel ragazzo come te attiri l'attenzione, quindi se faccio caso a come ti vesti o a come ti comporti non ti sorprendere, sono
innamorato di te, ecco il perchè. - e iniziò a cambiarsi.
Sho ammutolì, non seppe più che dire.
Continuava a fissare il compagno e, mentre si cambiava, lo stava studiando insistentemente, forse stava scherzando o forse no. Non riusciva a capirlo.
Quando finì di cambiarsi, Jun si voltò verso Sho e, senza batter ciglio, gli si avvicinò.
- Scusa ma non ti cambi? - disse Jun fissandogli i vestiti.
- P-perchè dov-dovrei?!? - iniziò a balbettare, si sentiva a disagio.
- Ma come? Non esci davvero con me e Aiba? - Jun sembrava contrariato.
- N-no. - disse Sho insicuro.
- Mmh.. beh, fai come vuoi. Io esco a cercare Aiba, a domani! - si voltò ed uscì.
"Che scherzi erano questi? Si dichiarava in modo del tutto naturale e poi gli chiedeva di uscire come se niente fosse? Ma era impazzito?"
Sho tornato a casa, nel suo letto non riusciva a non pensare a Jun.
Si girava e rigirava in cerca di una soluzione, ma non ne trovò.
Preso da un impulso quasi bambinesco saltò giù dal letto, si vestì e si diresse a casa di Matsumoto.
Quando arrivò nel condominio era già pentito della sua azione, ma ormai era lì.
Salì con l'ascensore al piano dell'amico e, mentre si stava immettendo nel corridoio centrale, sentì delle voci.
Spero che per iniziare vi piaccia, a presto posto il continuo ^^
Da quando ho iniziato a conoscere i drama e i johnnys sono ormai passati 6 mesi. Adoro tutta la jpop ma in particolare gli Arashi che saranno sempre i miei ichiban ^^
Ho fatto molte amicizie e ho ingrandito il mio bagaglio culturale e, pian piano, ho imaparato a scoprire ed apprezzare le fanfict!
Spinta dalla voglia di scrivere e dal supporto di vampiretta, da poco ho cominciato a scriverle, quindi adesso dovrete sopportare anche me XD
Per iniziare vi posto questa mini fict divisa in 3 parti, l'ispirazione mi è venuta quando ho finito di vedere l'esibizione degli Arashi al Music Lovers del 17.08.08
Spero che vi piaccia!
Titolo: Jeans Fasulli
Fandom: Arashi
Raiting: PG
Pairing: Sakumoto
Desclaimers: Questa è la mia fict ma gli arashi non mi appartengono
Non poteva crederci!
Che imbarazzo!
Perchè quell'idiota di Aiba aveva uscito quell'argomento assurdo?
E per di più quell'altro Matsumoto gli aveva dato pure corda!!
Quando le riprese sarebbero finite lo avrebbero sentito!!
- Ahhh, che stanchezza! - disse Nino lasciandosi cadere sul divano.
- Già, ho davvero sonno. Abbiamo altro da fare? - domandò Ohno mentre si cambiava.
- No siamo liberi, che ne dite, usciamo? - Aiba era ancora super eccitato dal mini concerto.
- Che sei pazzo? - dissero all'unisono Nino e Ohno, uscendo dal camerino.
- Ci vediamo domani. - salutarono con un gesto della mano e scomparirono.
- Bye, ok. Jun tu ci sei? E tu Sho? - sembrava aver preso una scossa.
- Io ci sto! Dammi il tempo di prepararmi. - e iniziò a raccogliere le sue cose.
- Aiba.. che ti è passato per la testa? - disse Sho visibilmente alterato.
- Eh? A cosa ti riferisci? - Aiba era un pò confuso.
- Come?!? Ma ti sembra sensato dire in TV certe cose?!? - Sho si era fatto paonazzo in viso.
- Ma dai! Non te la prendere era solo uno scherzo! Vado a farmi una doccia, preparatevi che poi usciamo!
- Te lo scordi! Baka!!! - Sho gli urlò contro e poi si voltò verso la sua roba.
- Fai come vuoi, vorrà dire che starò solo con Jun, a dopo! - e Aiba uscì dalla stanza.
"Cose da matti! Che idiota! Quando fa certe cose non lo sopporto proprio.
Ma.. passi per Aiba.. ma Jun?!? Da quando era così interessato al suo abbigliamento? Adesso lo avrebbe messo in imbarazzo per riscattarsi."
- Matsujun? - esordì Sho con una vocina molto ironica.
- Mmh - mugugnò Jun che era indaffarato a raccogliere le sue cose.
- Dimmi un pò.. capisco Aiba ma, tu da quando sei così attento a come mi vesto? - lo guardava con sguardo provocatorio.
- Da quando? Da sempre. - si girò Jun a guardarlo.
- Eh..? - Sho era sbalordito dalla rivelazione.
- Perchè sei così sorpreso?
- Ma.. come mai? - Sho stentava a parlare.
- Il motivo? Semplice, tu mi piaci. - e dopo avergli dato un ultimo sguardo tornò a sistemarsi quell'enorme valigione.
- Ti piaccio?! - disse allarmato Sho.
- Certo, è ovvio che un bel ragazzo come te attiri l'attenzione, quindi se faccio caso a come ti vesti o a come ti comporti non ti sorprendere, sono
innamorato di te, ecco il perchè. - e iniziò a cambiarsi.
Sho ammutolì, non seppe più che dire.
Continuava a fissare il compagno e, mentre si cambiava, lo stava studiando insistentemente, forse stava scherzando o forse no. Non riusciva a capirlo.
Quando finì di cambiarsi, Jun si voltò verso Sho e, senza batter ciglio, gli si avvicinò.
- Scusa ma non ti cambi? - disse Jun fissandogli i vestiti.
- P-perchè dov-dovrei?!? - iniziò a balbettare, si sentiva a disagio.
- Ma come? Non esci davvero con me e Aiba? - Jun sembrava contrariato.
- N-no. - disse Sho insicuro.
- Mmh.. beh, fai come vuoi. Io esco a cercare Aiba, a domani! - si voltò ed uscì.
"Che scherzi erano questi? Si dichiarava in modo del tutto naturale e poi gli chiedeva di uscire come se niente fosse? Ma era impazzito?"
Sho tornato a casa, nel suo letto non riusciva a non pensare a Jun.
Si girava e rigirava in cerca di una soluzione, ma non ne trovò.
Preso da un impulso quasi bambinesco saltò giù dal letto, si vestì e si diresse a casa di Matsumoto.
Quando arrivò nel condominio era già pentito della sua azione, ma ormai era lì.
Salì con l'ascensore al piano dell'amico e, mentre si stava immettendo nel corridoio centrale, sentì delle voci.
Spero che per iniziare vi piaccia, a presto posto il continuo ^^