(no subject)

Apr 04, 2012 15:12

spammeggio

TITOLO: La Sirenetta (si, proprio diretta al femminile e saluti)
AUTRICE: Una che passava e aveva la mia stessa faccia, ma non l'avevo mai vista e non l'ho più rivista °-°
GENERE: comico, favole
FANDOM: Arashi e Kanjani e Matchy e ... beh, nelle favole c'è sempre di tutto U_U
PAIRING: Sakumoto. Che domande!
RATING: Racheccosa? G? No, fermi tutti, sono sboccati. PG U_U
DISCLAIMERS: Nessuno di loro è di mia proprietà, e anche volendo lucrare su ciò che scrivo, la vedo dura quindi no, nessuno scopo di lucro.
NOTE: altro scavo archeologico, di quelle "ma l'ho postata o no?" "Fai il masterpoooost!" "ok ...". Tra l'altro, senza averla nemmeno letta di striscio, perchè precedente a quando ci siamo conosciute, mi sa che anche Herentas postò un sirenetto ... e se fossero sirenetti gemelli? Ommioddio, se ce ne fossero due? *___*  *pigiare pulsante fangirl off, per cortesia*
GIA' POSTATI: pesci narcolettici



E così Jun nuotò verso casa, seguita dal Matchygranchio, ed andò tutta contenta a dire alle sorelle di essersi innamorata

<< Di un umano? Uno di quei cosi pelosi con le gambe?>> chiese Hina

<< Se gli servono alghe di quelle potenti, può pure contare su di me … mi è anche arrivata una soffiata su certi anemoni di mare …>> disse Yoko

<< Quando vi sposate, ricordatevi di darmi il sakè.>> si limitò a dire Baru

<< Sorellina, ci lascerai sole?>> chiese Yassu, con le lacrime agli occhi

<< Tornerò a trovarvi, tranquille … e poi non è nemmeno detto che Lui mi voglia …>> disse Jun

<< Ha detto Lui … con la maiuscola, com’è carina … è proprio innamorata … sappi che te la farò pagare visto che ci abbandoni.>> disse Ryo. Jun abbracciò la sorellina più preferitissima di tutte, poi si girò a guardare Tatsu, che era l’unica a non aver ancora detto nulla

<< Ci sarò un banchetto nuziale?>> chiese infine la più piccola. Jun annuì

<< Allora hai la mia benedizione.>> sentenziò Tatsu. Jun, tutta felice per la reazione alquanto tranquilla delle sorelle (<> << Hina, non essere fastidiosa, che ho fame!>>), fece un fagotto con il minimo indispensabile … ehhhm, fece un baule con il minimo indispensabile, e partì alla volta della casa della strega del mare.

<< Prima ci fermiamo al Lawson, che devo spedire il baule.>> disse Jun

<< Ce n’è uno vicino alla casa della strega del mare.>> disse il Matchygranchio, guardando la piantina

<< Ma non è più vicino tipo … quello?>> disse l’Ohnopesciolino, indicando il Lawson davanti a loro

<< Oh! >> dissero in coro il Matchygranchio e Jun. L’Ohnopesciolino, contento di non essere stato ignorato, per una volta, si addormentò, e sognò di pescare, che era il suo hobby preferito.

Spedito il baule, Jun, il Matchygranchio e l’Ohnopesciolino si rimisero in cammino

<< Ad essere pignoli, nuotiamo …>> fece notare la sirenetta, e le sue sopracciglia aumentarono improvvisamente

<< Si rimisero in cammino! Va benissimo! Camminiamo, camminiamo!>> singhiozzò ella, disperata, e le sue sopraccigli tornarono normali.

Cammina e cammina giunsero infine in un antro buio e freddo, tanto freddo che l’Ohnopesciolino si svegliò, facendosi vicino vicino a Jun e al Matchygranchio

<< Che posto cupo e poco rassicurante …>> disse Jun

<< E’ l’antro della strega del mare, non può mica essere carino e luminoso … sarebbe contro natura, no?>> disse il Matchygranchio

<< Come sei saggio …>> balbettò l’Ohnopesciolino, terrorizzato. L’antro buio si allargò, infine, su una sala con vari soppalchi, larga e tondeggiante.

<< Chi è?>> chiese una vocetta da dodicenne, mentre un esserino puccioso si avvicinava ai tre

<< Sono Jun, la principessa dell’Oceano … beh, una delle otto … e non sono nemmeno la più piccola … ma va bene lo stesso, no?>> disse la sirenetta

<< Oh, piacere, io sono il Ninocavalluccio.>> s presentò il cavalluccio di mare

<< E che ne è della strega del mare?>> chiese il Matchygranchio

<< Oh, le ho vinto la licenza per il locale alla wii.>> disse il Ninocavalluccio, stringendosi nelle spalle. Quatto quatto si avvicinò all’Ohnopesciolino e gli palpò il didietro, e con aria soddisfatta tornò a rivolgersi a Jun, mentre l’Ohnopesciolino arrossiva violentemente

<< Pesca una carta.>> disse, all’improvviso

<< Eh?>> chiese Jun, senza capire

<< Pesca una carta>> ripeté il Ninocavalluccio, con impazienza

<< Ok …>> si arrese Jun

<< Non farmela vedere, ma imprimitela bene nella memoria … brava … adesso rimettila nel mazzo, sempre senza farmela vedere. Grazie … la tua carta è …. Questa!>> e il Ninocavalluccio estrasse la carta che Jun aveva pescato

<< Che figo!>> disse l’Ohnopesciolino, ammiratissimo, per poi addormentarsi.

<< Bene, viandanti, cosa vi spinge al cospetto del grande Nino?>>> chiese il cavalluccio, riponendo le carte e nuoticchiando avanti ed indietro

<< Voglio diventare umana, e sposare il principe Sho … e ho già spedito a casa sua il mio baule, quindi …>>

Il Ninocavalluccio si fermò a guardare Jun

<< Quindi ti servono delle gambe …>> disse. Jun annuì. Il Ninocavalluccio nuotò veloce verso uno dei soppalchi, aprì una vetrinetta ed iniziò a tirare fuori boccette e vasetti dal contenuto sinistro

<< Aspetta! Se vuoi le gambe, devi pagare. Ce l’hai la fedele carta di credito Son Figa Quindi Compro?>>

<< Ovvio!>> rispose Jun, con aria offesa

<< Tutto a posto allora. No, perché il pos fa i capricci, e non accetta le visa … quindi anche con le poste-pay … tu non hai idea dei casini che son venuti fuori un giorno! Mi sono arrivati questi, ok? Con la poste-pay … e io non sapevo che il pos fosse così rompiballe … tra l’altro volevano un incantesimo di quelli iper complicati, volevano degli occhiali, ti rendi conto? E non avevano i contanti, allora passo la carta, e il pos inizia ad insultarci, e spiegaglielo tu che non sono ventriloquo … tra l’altro il bancomat più vicino è ad addirittura quattro minuti a nuoto da qui, ma per fortuna c’è quello a mezz’ora di treno … allora sono andati a prendere il treno e sono andati a prelevare, e son tornati, ma le parole che mi son preso eh …>> e, senza smettere un solo istante di parlare, il Ninocavalluccio preparò La Pozione.

<< Toh, bevi.>> disse, porgendo la pozione a Jun, in un’elegante tazza decorata in blu, e accompagnata da biscottini a forma di fiore di ciliegio

<< Oh, che adorabili biscottini!>>

<< Lo so … intanto litigo col pos, che poi non potrai più respirare sott’acqua, e annegare aspettando lo scontrino non è una buona idea, no?>>

<< No …>> assentì Jun

<< Ok … ha fatto … firma qui … perfetto. Adesso ascolta. Sta roba funziona per tre giorni, e l’unico modo perché sia per sempre ed empre …>>

<< Per sempre ed empre?>> chiese il Matchygranchio, confuso

<< E come lo traduci forever and ever, scusa eh!>> si difese il Ninocavalluccio

<< E’ un genio …>> sospirò l’Ohnopesciolino, con aria adorante

<< E tu sei carinissimo …>> rispose il Ninocavalluccio, con aria altrettanto adorante

<< Mi dici che cazzo devo fare o devo picchiarti?!>> chiese gentilmente Jun, iniziando a sorseggiare La Pozione

<< Dicevo, per fare in modo che sia per sempre ed empre, devi ricevere Il Bacio Di Vero Amore entro e non oltre tre giorni. Sennò, allo scoccare della mezzanotte del terzo giorno tornerai ad essere una sirenetta …>>

Jun annuì, convinta

<< Capito.>> disse

<< Un attimo, e la cosa della voce … ? cioè, tu adesso dovresti dirle di cantare o roba simile e fregarti la voce e …>> iniziò il Matchygranchio

<< Ma tu l’hai sentita cantare?!>> si informò il Ninocavalluccio

<< Ah.>>  disse semplicemente il Matchygranchio

<< Siete delle merde.>> disse amabilmente la sirenetta, mangiando un altro biscotto e finendo La Pozione. Ad un tratto si trovò avvolta da una strana luce fuxia, girò un po’ di volte su se stessa e quando tornò verso il fondo si rese conto di non riuscire a respirare e nemmeno a muovere la coda. Guardò giù e vide che aveva le gambe, ma non tornavano i conti …

<< Scusa, non hai specificato quante te ne servissero …>> disse il Ninocavalluccio

<< Tu!>> riuscì a gorgogliare Jun, prima che il Matchygranchio e l’Ohnopesciolino la portassero più veloci che potevano in superficie.

Jun si trascinò faticosamente sulla riva, tossendo e sputacchiando, e subito l’Aibagabbiano atterrò, preoccupato

<< Tutto bene, principessina? Ne? Ne? >> chiese

<< Ci sono, ci sono …>> ansimò la fanciulla. Poi guardò di nuovo le gambe e provò più o meno a muoverle

<< Funzionano!>> esultò

<< Funziona anche qualcos’altro …>> fece notare l’Ohnopesciolino, indicando con la pinnetta perfettamente curata. Jun cercò di coprirsi in qualche modo con le mani

<< Oh, tranquilla, è talmente piccolo che non si nota.>> disse l’Aibagabbiano, in tono pratico

<< Piuttosto, non puoi presentarti conciata così … >>

<< Conciata come? Sono nuda e piena di sabbia! Ovunque!>>

<< Proprio ovunque no … in fondo il Ninocavalluccio ti ha fatto un favore … sennò avresti sabbia anche in un altro posto …>> disse il Matchygranchio, zampettando in giro in diagonale alla ricerca di qualcosa da usare come vestito.

<< Siete delle merde!>> disse amabilmente Jun, tentando di alzarsi in piedi. Crollò dopo meno di un secondo

<< Fanculo!>> ringhiò. Riprovò, e questa volta riuscì a mettersi in equilibrio. Ma durò poco, perché al primo passo rovinò di nuovo a terra

<< Ma fottiti!>> urlò, dando un pugno alla sabbia. Si mise seduta con grazia, mentre l’Aibagabbiano ed il Matchygranchio le drappeggiavano addosso una vela. In quel mentre un fattorino, devastato dalla fatica, si avvicinò

<< E’ lei la Principessa Dell’Oceano, la Fighissima Jun?>> chiese. Jun annuì

<< Bene … una firma qui … ho fatto un po’ fatica a trovare il posto esatto … il navigatore si è rotto e ‘ste strade son tutte uguali …>>

<< Eh, lo so … grazie mille per la consegna … siete sempre puntualissimi.>> disse Jun, sorridendo

<< Oh, grazie. Mi scusi per l’attesa, e arrivederci.>> disse il fattorino, lasciando giù il baule ed allontanandosi parlando al cellulare

<< Si, adesso sono libero, era l’ultima consegna di oggi … cinema? Ok, ma pago io … si, ti amo anch’io, no, riattacca prima tu … no dai prima tu …>> *in sfumando*

<< Ma avevi detto di averlo spedito al castello!>> disse il Matchygranchio

<< Piccola bugia. Sennò per avere La Pozione avrei dovuto aspettare dei secoli! Leggi la Bibbia Del Kimugranchio, ma non sei aggiornato sugli ultimi sviluppi della chirurgia plastica! >>

<< Devo rimettermi in pari, cielo!>> disse il Matchygranchio, andando leggermente in crisi. Jun, nel frattempo, si tolse la vela, si vestì con abiti trendy, si diede una passata di cipria e cadde di nuovo

<< Almeno non sono più nuda …>> sospirò, in tono rassegnato

<< Cos’è questo cambio repentino di linguaggio?>> chiese l’Aibagabbiano

<< Sparite.>> ordinò Jun. Infatti aveva visto il principe Sho fare jogging sulla spiaggia. I tre si affrettarono ad obbedire, anche se l’Ohnopesciolino non capiva bene cosa stesse succedendo, visto che nel frattempo era andato in trance e si era perso gli ultimi sviluppi.

Jun guardò il principe Sho che si avvicinava, e cercò di affascinarlo con la famosa tecnica dello sguardo da cerbiatta. Il principe si avvicinò e si fermò accanto a Jun. Poi guardò intorno e vide i resti di un’imbarcazione

<< Oh, poverina … siete vittima di un naufragio … venite, vi soccorrerò io!>> disse subito

<< Che cuore gentile …>> commentò Jun, sbattendo le ciglia. Sho la prese in braccio, poi tornò verso il castello, sempre con Jun tra le braccia

<< Non c’è bisogno …>> disse la sirenetta tramutata in fanciulla

<< Ma sarete sicuramente sotto shock … anche il mio yacht ha naufragato, giorni fa, e mi tremavano così tanto le gambe, sapeste … ma la mia collezione de il piccolo economista palloso si è salvata miracolosamente … sono sicuro di essere stato tratto in salvo da una fanciulla, che vi assomigliava … ma forse avevo battuto la testa …>> disse lui, ridendo poi
<< Chissà …>> rise Jun, portandosi una mano davanti alla bocca. Il principe arrossì lievemente, guardando la fanciulla, e proseguì il cammino (e non rompiamo, che stavolta avete tutti le gambe U_U) in silenzio.

gnr: demenziale, g: arashi, gnr: comico, p: sakumoto, gnr: oneshot, g: matchy, g: kanjani8, gnr: favole

Previous post Next post
Up