Sex Love and Pain pt.2 **

[yuya_lovah]

Titolo: Sex Love and Pain (Titolo che è tutto un programma u_U'')
Rating: NC-17
Genere: Yaoi
Gruppo: Kis-My-Ft2
Pairing: Kitayama Hiromitsu x Fujigaya Taisuke x Nikaido Takashi, Kitayama x Fujigaya
Disclaimers: Nessuno appartiene a me e blablabla

Il giorno dopo, quando Hiromitsu si svegliò, non credeva di trovare Taisuke attaccato a lui.
Lo teneva talmente stretto, come se non volesse lasciarlo andare via e nella testa del più grande si facevano strada solo pensieri sconnessi legati a quello che era successo la sera prima.
Aveva avuto Taisuke per sè.
Lo aveva potuto baciare e toccare...
...gli aveva persino fatto il bagno, finendo pure nella vasca con lui.
Solo che adesso stava male.
Quanto avrebbe voluto svegliarsi tutte le mattine e trovare Fujigaya accanto a lui?
Quanto avrebbe voluto stringerlo tutte le volte che voleva senza sentirsi quasi in colpa?

"Mitsu..."

Il modo in cui mugolava il suo nome gli faceva bloccare il sangue nelle vene, era un qualcosa di...di...non sapeva neanche descriverla come sensazione, sapeva solo che gli provocava un formicolio allo stomaco e...e non faceva altro che pensare a quanto sarebbe stato bello risentire la sua voce mentre lo prendeva...proprio come la sera precedente.

"A-ah...H-Hiro"

Quanto aveva sognato il giorno in cui avrebbe udito quel suono, eh? Quanto quello in cui Taisuke gli avrebbe detto di amarlo e per entrambi, era stato sempre una mera speranza. Insomma, quanto poteva realmente credere che Fujigaya volesse fare tutto quello che aveva fatto la sera precedente?
Era ubriaco, neanche si rendeva conto di quello che faceva, Hiromitsu lo sapeva bene cosa si provava quando si era ubriachi. Non che fosse un' alcolista anonimo, o poco anonimo, ma aveva bevuto più volte di Taisuke e spesso era finito nei guai, fortunatamente era sempre stato abbastanza attento a NON mettersi COSI' tanto nei guai, l'ultima cosa che gli serviva era vedersi arrivare una con cui era stato con un marmocchio in mano.

Abbassando lo sguardo verso Fujigaya, avvolse le braccia attorno al più piccolo.
Era così carino mentre dormiva, sembrava così tranquillo quando poi sapeva bene che era troppo attivo, anche al mattino presto.
Taisuke non stava mai zitto, solo quando dormiva, però a Hiro piaceva un sacco quel lato del suo carattere. Gli piaceva sentire la voce di Taisuke, perchè se Fujigaya stava bene voleva dire che tutto il gruppo era di buon'umore...si era sempre chiesto come l'altro riuscisse a rendere tutti un po' più allegri.

"Mi fa male starti così vicino..."

Tanto non lo sentiva, poteva dire tutto quello che gli passava per la mente, no?
Tipo quanto volesse baciarlo come la sera prima;
Quanto volesse tenerlo tra le braccia per il resto della vita;
Quanto stava male quando non poteva toccarlo o vederlo;
Gli avrebbe anche detto che lo amava, talmente tanto da stare male ogni volta.
Hiromitsu non credeva che innamorarsi potesse fare tanto male, era come se sentisse una fitta al cuore ogni volta che Fujigaya stava con qualcun altro, ogni volta che Fujigaya non era vicino a lui, si era ritrovato persino a desiderare che i suoi compagni di unit sparissero per un po' pur di stare solo con Taisuke.

La testa dell'altro riposava nell'incavo del collo di Hiro e poteva sentire il suo respiro accarezzargli la pelle.
Poteva rimuovere i ricordi di ieri sera? Perchè se continuava a ripensarci, rischiava seriamente di avere un'erezione già di prima mattina. Da quando si era reso conto di quanto gli piacesse il più giovane, s'era ritrovato ad eccitarsi in continuazione...ci provava a tenere a freno gli ormoni eh ma era difficile, sopratutto quando capitava che i suoi occhi si posassero sulle labbra dischiuse di Taisuke durante le prove...oppure quando seguiva con lo sguardo le gocce di sudore che scendevano sul mento dell'altro attraversandogli il collo per poi sparire sotto la maglia che indossava...

Iniziò ad accarezzare la schiena nuda del compagno cercando di non pensare a quello che era successo tra loro, anche se per lui era stato qualcosa di fantastico...non del tutto a dire il vero..Non sopportava il fatto che ci fosse stato anche Nikaido nel mezzo e non l'avrebbe mai accettato, solo che era successo e non è che poteva cancellare l'altro, anche se l'avrebbe fatto volentieri. L'unico lato positivo di tutta quella storia era il fatto che Taisuke non si sarebbe ricordato nè di essere stato con lui nè di essere stato con Takashi, meglio di niente era.

"Hi-Hiromii"

"Ti...ti ho svegliato?"

"Il tuo stomaco brontola"

Forse aveva un pochino fame, in fondo era ora di colazione per lui.
Non si rese conto della stretta vicinanza di Fujigaya finchè non sentì il suo corpo nudo vicino al proprio; in quell'attimo, si maledì per non aver messo i boxer all'altro la sera prima.

"Hi-Hiro...?"

"U-uhm?"

"Ho...ho fatto qualcosa di stupido ieri, vero?"

Andare a letto con due persone diverse, per di più amici, era da considerare una cosa stupida?
Ubriacarsi lo era, anche se poi Taisuke aveva bevuto davvero molto poco, però insomma, fare sesso non lo era, no?
Magari nella mente di Fujigaya anche quello rientrava tra le cose stupide, più che altro perchè erano due dei suoi migliori amici e ci aveva fatto sesso senza rendersene conto.

"T-Taisuke..."

Come poteva dirgli dolcemente e senza farlo piangere, che se avesse continuato ad avvicinarsi così tanto a lui con una parte del corpo molto scoperta, gli sarebbe saltato addosso e sbattuto nel letto poco castamente?
Magari non lo faceva neanche di proposito, forse non si era nemmeno accorto di non avere nulla addosso...Hiromitsu non era pronto a credere che Fujigaya potesse aver capito quello che sentiva per lui, sia mentalmente che fisicamente. Continuando di quel passo però, almeno per una delle due se ne sarebbe reso conto.

"Ah! Scusa, io non...!"

Se c'era una cosa dell'altro che Hiromitsu amava, era il suo arrossire per ogni cosa.
Era divertente mettere in imbarazzo Taisuke, lui e gli altri lo facevano spesso a dire il vero, tanto Fujigaya al limite metteva il broncio e attaccava i pizzicotti a Nikaido.
Awww, Fujigaya rimaneva timido, nonostante quello che faceva sul palco, per quello Hiromitsu lo trovava unico...

"Fa niente Taipi, sta' tranquillo"

"Non mi ero accorto di essere nu-nudo"

L'aveva notato, era stato pure difficile tentare di non guardarlo come se fosse un affamato.
Il corpo di Taisuke era perfetto, non che fosse scultoreo o che altro, aveva anche un pochino di pancia se proprio doveva essere sincero...ma che gli interessava? Hiro lo trovava bello sotto ogni aspetto, a partire dalle spalle larghe fino alle gambe lunghe e adesso non più magre, finalmente Fujigaya s'era deciso a fare qualcosa per gli arti inferiori...
Avrebbe potuto fare una lista di tutto quello che fisicamente gli piaceva dell'altro, ma forse non era il caso di starci a pensate quando l'aveva davanti nudo.

"Hiro, ma ieri ti ho baciato?"

"Perchè me lo chiedi?"

Doveva mantenere la calma, ecco cosa doveva fare, Kitayama Hiromitsu non sarebbe mai arrossito davanti a un Taisuke sobrio, neanche quando le lenzuola avrebbero lasciato del tutto il suo corpo, cosa che sarebbe successa se non avesse smesso di muoversi come un ossesso solo al pensiero di averlo baciato.
Ma quanto era carino con quello sguardo da cucciolo perso, eh? Hiromitsu non faceva altro che ripeterselo da quando gli aveva fatto quella domanda, Fujigaya aveva assunto quell'espressione tenera e dolce che lo faceva letteralmente sciogliere...
...da quando si era innamorato, si sentiva un cretino che faceva pensieri cretini come quello.

"Io...io ricordo che ti ho baciato nella vasca...più o meno mi ricordo una vasca e..."

Quindi un minimo di ragione l'aveva in quel momento, però non pareva ricordarsi di aver salutato Nikaido prima e solo in seguito, di averlo baciato.
Doveva esserne contento? Magari quel bacio aveva significato qualcosa per Taisuke...
...come magari poteva essere solo un vago ricordo e lo stava dicendo solo per arrivare a delle scuse.
Però Hiro ricordava che Fujigaya aveva detto qualcosa sul genere "mi piaci" o qualcosa di simile, non ci aveva prestato molta attenzione.

"Non è stato niente Taisuke, non preoccuparti"

"Oh, ok"

Il perchè Fujigaya sembrasse triste dopo la sua risposta, mica lo aveva capito.
Più che l'osservava, più che Hiromitsu trovava il più giovane strano, era come se fosse sprofondato in un mondo tutto suo e non volesse farsi raggiungere da nessuno, in più stava in silenzio da troppo tempo e questo significava una cosa sola...
...aveva mal di testa.
Era anche capibile, in fondo la sera prima aveva bevuto seppur poco, ma lo aveva fatto. In casa doveva avere qualche analgesico...

"Vado a preparare la colazione, vuoi qualcosa in particolare?"

Non che poi fosse un grande cuoco, ma per Taisuke si sarebbe anche impegnato a fare qualcosa di decente e di diverso dalle solite frittelle.
Se l'altro si fosse degnato di rispondergli magari, non si sarebbe neanche innervosito; Fujigaya riusciva davvero a dargli sui nervi quanto riusciva a farlo sentire un completo idiota ed era pure l'unico che aveva questo potere su di lui!

Scivolò fuori dal letto cercando di non spogliare più del dovuto Taisuke, non era ancora pronto per vederlo di nuovo nudo, era sicuro che per una cosa del genere sarebbe rimasto di sasso per il resto della giornata...e già era abbastanza difficile guardare il compagno ancora negli occhi dopo quello che era successo.

Arrivò in cucina notando sul frigo un messaggio di sua madre, lo avvisava che sarebbe stata due giorni fuori per lavoro, ieri sera neanche se n'era accorto.
Chissà se i genitori di Fujigaya sapevano che sarebbe uscito con lui e Nikaido, potevano essere preoccupati in quel momento...Nah, conoscendo Taisuke, sapeva che li aveva avvertiti subito dopo le prove.
Hiromitsu sospirò afferrando l'occorrente per preparare la colazione, non sapeva neanche che fare...le frittelle andavano bene comunque? Fujigaya si sarebbe adattato, non stava mica in un albergo in fondo.

"Oh, ok"

C'era rimasto male, lo aveva capito, il problema stava nel motivo che aveva scatenato quella reazione.
Era impossibile che per il compagno quel bacio avesse significato qualcosa, anche se lo ricordava, probabilmente era l'unico momento della serata in cui Taisuke era stato sobrio.

"Non vuol dire niente"

Era solo un frammento di ricordo, niente di più e niente di meno.

"Mitsu~"

Kitayama si voltò verso Taisuke vedendolo avvolto nelle lenzuola; perchè lo trovava carino anche così?
Quella visione aveva totalmente distrutto il suo cervello, tanto che non si era minimamente preoccupato del fatto che il suo letto doveva essere in uno stato pietoso al momento.
Se non avesse distolto lo sguardo dall'altro avrebbe iniziato a sbavare, ne era certo.

"Non trovavo i miei vestiti e allora..."

Non li trovava perchè erano ancora sparsi in soggiorno.
Che avrebbe dovuto fare adesso Hiro? L'acido e quello tutto d'un pezzo che si lamentava delle lenzuola oppure il gentile e dire a Fujigaya di sedersi?

"Sei carino appena sveglio"

Che aveva detto?
Com'era uscita quella frase dalla sua bocca?
Se avesse versato litri di bava mentre l'altro si avvicinava, sarebbe stato più capibile, ma una frase del genere detta dal nulla no!
Doveva pensare, anche in fretta...

"Che mi prepari di buono Hiro-chan~?"

"F-F-F..."

Non riusciva neanche a parlare! Quanto sembrava un deficiente in quel momento?
Oltretutto il suo volto stava andando a fuoco solo perchè le lenzuola stavano scivolando dolcemente sulla spalla di Taisuke, esponendo così la sua bellissima pelle.

"Stai balbettando Hiromii"

"Frittelle"

"Che stanno bruciando penso"

"Ah!"

La cucina non faceva decisamente per lui, si distraeva in continuazione già per conto proprio, figurarsi adesso che aveva il compagno in giro per casa.
Ogni volta che Fujigaya era con lui, ogni volta che erano da soli, Hiromitsu andava nel pallone completo oppure si perdeva in pensieri poco casti sull'alltro. In entrambi i casi faceva la figura dello scemo.

"Accidenti, devo rifare tutto da capo!"

"Una cioccolata calda va bene Hiro"

"Come va il tuo mal di testa?"

"B-bene, più o meno"

Fujigaya si era seduto al tavolo stringendo le lenzuola attorno a sè, sembrava ancora strano, più di quanto lo era stato in camera da letto.
Che diavolo aveva?

"Stai bene Taipi?"

Hiro glielo chiese sedendosi a sua volta, voleva sapere cosa passava per la testa del più piccolo prima, la cioccolata avrebbe aspettato.

"E'..è per ieri sera..."

Oddio, si ricordava qualcosa in quel momento?
Avrebbe capito perchè Taisuke sembrava sulla difensiva. Se avesse creduto cose sbagliate? Se avesse pensato ad una violenza o cose simili?

"Che è successo?"

"Ho...ho il collo pieno di segni...abbiamo fatto qualcosa?"

Mentire, mentire e mentire, doveva fare quello, negare tutto quello che c'era stato tra loro e fare finta di non essere stato quello che gli aveva segnato il collo.
Non è che poteva dirgli: "Oh sai Taisuke, non prenderla male eh, ma ho approfittato del fatto che fossi ubriaco per fare sesso con te! Non odiarmi eh!", era una cosa difficile da spiegare, sopratutto ad un tipo emotivo come Fujigaya...
Se avesse detto che non era stato lui a fargli quei segni? Poteva dare la colpa a qualcun altro, tipo una ragazza che aveva abbordato in un locale e...no, Taisuke ci sarebbe rimasto male comunque e lo avrebbe persino rimproverato dicendogli qualcosa del tipo "Perchè hai permesso che una sconosciuta si buttasse su di meee?".

"N-no"

"Non dirmi che mi hai lasciato in balia di chissà chi, ti prego"

"No! Non lo avrei mai fatto"

"E allora come mi sono fatto i segni?"

Lo stava per caso mettendo alla prova?
Non poteva essere che Fujigaya avesse ricordato quasi tutto e cercasse solo di incastrare Hiromitsu?

"I-io..."

Come poche altre volte, Kitayama Hiromitsu non sapeva che dire.
Non trovava nè le parole adatte nè una giustificazione ai succhiotti che aveva lasciato a Taisuke, doveva dirgli che era stato lui, sapeva che l'altro doveva sapere tutto quello che era successo ma...
...ma avrebbe compromesso la loro amicizia, Fujigaya si sarebbe allontanato da lui e non...e non voleva che accadesse.

"Se penso a ieri sera, sento come qualcosa allo stomaco e..."

"Hai voglia di vomitare?"

Forse poteva risparmiarsela visto l'occhiataccia che Fujigaya gli aveva mandato, decisamente non voleva parlare della nausea.

"Hiro...io mi ricordo de-delle labbra contro le mie.
Mi-mi ricordo delle carezze gentili e...e di una voce che mi calmava..."

Poteva anche riferirsi a Nikaido, no?
Anche se da quello che Hiro ricordava, Nika non era stato poi tanto gentile con lui, non nel modo in cui sembrava parlarne Taisuke.
Perchè dentro di sè, sperava che fosse riferito a sè?
Perchè sperava che Fujigaya ricordasse di aver passato la notte solo con lui?
Perchè lo amava, no? E quando si ama una persona, si fanno pensieri stupidi...

"...e più ci penso, più mi appare il tuo volto..."

"Ta-Taisuke..."

Ancora che non sapeva che dire.
Nella sua testa c'era qualcosa di simile a un buco nero, cercava di dare un senso a quello che Fujigaya gli stava dicendo ma falliva miseramente.
Quindi ricordava quello che era successo tra loro, era un buon passo verso la morte della loro amicizia, no?
Insomma, quante possibilità aveva un rapporto di resistere dopo quello che era successo tra loro? Non che fosse stato qualcosa di orribile o di profano, solo che Hiromitsu conosceva bene Taisuke, sapeva che certe cose non le prendeva bene e, in un certo senso, lui s'era approfittato della situazione.

"Quindi non dirmi che non abbiamo fatto nulla..."

Lo aveva beccato e ormai non poteva neanche più negare.
Taisuke era stato furbo, eh? Si ricordava qualcosa e aveva cercato conferma in Hiro usando sotterfugi.
Poteva sentire lo sguardo del compagno su di sè, neanche aveva il coraggio di guardarlo in faccia, non era pronto per vedere la delusione nei suoi occhi.

"Mi...mi dispiace Fujigaya"

Hiromitsu si alzò dalla tavola facendo finta di volersi occupare della colazione, quando poi era l'ultima cosa che gli interessava.
La cosa strana di tutta quella mattina era il fatto che Taisuke non avesse ancora gridato contro di lui. Non aveva accennato ad una minima incazzatura dopo quello che s'era ricordato, era rimasto tranquillo, come se non fosse successo.
Se Hiro fosse stato al suo posto, si sarebbe arrabbiato e non poco...sempre che non si fosse approfittato Fujigaya di lui, in quel caso sarebbe stato contento quasi.

"Hiro-chan~"

Quando si era alzato dalla sedia?
Ma sopratutto, perchè era tornato di nuovo così vicino?
Poteva vedere di nuovo il petto di Taisuke, non stava nemmeno tentando di sorreggere quelle lenzuola...
...afferrò al volo i lati dei teli e cercò di legarli alla vita del compagno come meglio poteva.
Non gli rimaneva che capire perchè si stava comportando così...

"Che fai Taipi?"

"I-io...voglio ricordarmi com'è stare con te Mitsu"

Che cosa stava cercando di dirgli?
Che voleva per caso fare di nuovo sesso con lui? E se così fosse stato, perchè? Cosa aveva nella testa adesso? Un fungo?
C'era decisamente qualcosa di strano, si, magari era tutto un sogno, si sarebbe svegliato e si sarebbe accorto che non c'era stata nessuna cosa a tre nè tanto meno quello strano comportamento dell'amico.

Le braccia di Fujigaya avvolsero il suo collo e Hiro si ritrovò di nuovo contro quel corpo caldo che tanto desiderava.
Perchè stava dannatamente bene contro di lui?
Perchè sentiva che tutto quello che lo preoccupava, in quel momento non c'era più?

"Voglio risentire le tue carezze gentili...e le tue labbra sul mio corpo..."

Il sangue gli si era gelato nelle vene dopo aver sentito quelle parole. Non era da Fujigaya comportarsi così, stava per forza sognando, non c'era logica spiegazione a un evento del genere, se non quella del sogno appunto.
Adesso che sentiva persino le labbra di Taisuke sul suo collo però, si era reso conto di non stare dormendo, anche perchè una parte del suo corpo s'era svegliata.

"Non...non giocare con me Taisuke, non è giusto"

Anche se lui era stato il primo a giocare con i sentimenti della gente.

"No-non ti piaccio?"

Eh? Che si era messo in testa adesso?
Perchè era sul punto di piangere?
Iniziava davvero a non capire più nulla...

"Taisuke, che stai dicendo?"

"Tu...tu mi piaci Hiro"

Fujigaya assunse varie tonalità di rosso prima di distogliere lo sguardo dal volto di Hiro e iniziare a mordersi il labbro inferiore.
Quanto gli era costato confessarsi a quel modo?
Conoscendolo, Kitayama avrebbe detto tanto.
Era strano, adesso sapeva che Taisuke ricambiava i suoi sentimenti o almeno l'attrazione fisica ed era...contento forse? Sentiva come un qualcosa di strano allo stomaco, come un nodo in gola anche; era quello che si provava quando la persona dei propri desideri era più vicina che mai?

L'unica cosa che venne in mente a Hiromitsu in quel momento, fu di riportare il corpo di Taisuke contro il suo iniziando a sussurrargli nell'orecchio quanto aveva aspettato quel momento, l'attimo in cui avrebbe capito di essere importante per il più piccolo.

Fin *_*