Let's Party! [07/08 pt 01]

Apr 28, 2008 12:31

*O* Yossssh! No...non è un'altra Kokame...non fatevi ingannare XD E' proprio un'altra storia...
Allora...E' una MaruDa *O* *love mode* ed è in realtà una raccolta XD non sono tutte MaruDa però...Avete presente il CountDown della JE? Io lo guardo ogni anno alle 4 di mattina circa XD o comunque non appena finisce di scaricare XD dopo aver festeggiato *O* e ogni anno puntualmente mi chiedo come festeggino i Janisu tra di loro...dopo. E quindi scrivo *O* e purtroppo per voi scrivo pwp XDDD quindi ecco la raccolta del CD di quest'anno *-*

Titolo: Let's Party [pt 01]
Pair: MaruDa (NakamaruxUeda)
Fandom: KAT TUN
Genere: PWP, oneshot, romantico stupide
Rating: NC-17
Disclaimer: >ç> se i Johnny's fossero miei...il CD lo farebbero mezzi nudi e saltandosi addosso....Ueda e Maru però si appartengono l'un l'altro çOç eeeew...se mi pagassero per scrivere queste cose...sarei milionaria ora çOç
Summary: Ogni capodanno in Giappone c’è quello che può essere definito l’evento dell’anno. Ogni capodanno in Giappone si tiene il CountDown del Johnny’s Jimusho. Ogni capodanno in Giappone quindi i Johnny’s non possono festeggiare privatamente.
Note: Lo so che è maggio a momenti XD ma mi andava di mettere su queste storie ora....

Douzo!

Ogni capodanno in Giappone c’è quello che può essere definito l’evento dell’anno. Sicuramente per chi vi assiste, forse un po’ meno per chi vi partecipa, visto che è costretto a lavorare anche l’ultimo dell’anno.
Ogni capodanno in Giappone si tiene il CountDown del Johnny’s Jimusho, a cui partecipano tutti gli idol, dai senpai che suonano da diversi anni, alle stelle del momento che hanno debuttato da pochi anni e sono all’apice del successo, ai Juniors che debutteranno negli anni successivi.
Ogni capodanno in Giappone i ragazzi del JE suonano, cantano e ballano per un’ora per far compagnia a chi è presente al Tokyo Dome o a chi lo guarda da casa.
Ogni capodanno in Giappone quindi i Johnny’s non possono festeggiare privatamente, o perlomeno non possono festeggiare a mezzanotte…ma dopo?

Primo camerino dei Kat-Tun.

Maru si fiondò nel camerino che Ueda divideva con Junno, prese per un braccio il leader che si era appena tolto la giacca, e lo trascinò fino al suo camerino. Una volta dentro, sbattè fuori un ignaro Koki che voleva solo cambiarsi, intimandogli di trovarsi un altro camerino e di non tornare per almeno due ore. Quando Koki lo guardò confuso, Maru gli disse di andare da Junno, tanto non c’era nessuno con lui, con faccia rassegnata alla follia del beat-boxer, Koki si diresse verso il camerino dell’amico.
Quando finalmente chiuse la porta, Maru si voltò per trovarsi addosso uno sguardo di ghiaccio, quello di Ueda.
“Nakamaru…”
“Hai!”
“Spero che tu abbia un più che valido motivo per avermi trascinato fin qui in questo modo…”
“Certo che ce l’ho!”
“Sentiamo…”
Maru si avvicinò a Ueda e lo strinse tra le braccia.
“Volevo festeggiare con il mio ragazzo…”
“E non potevi aspettare di arrivare a casa porcoMaru?” Ueda si strinse a Maru.
“Mh…no!”
Prima che Ueda potesse obbiettare ancora qualcosa, o dargli nuovamente del porco, Yuichi cominciò a baciarlo teneramente sulle labbra, fino a che il leader non si abbandonò completamente a lui e ai suoi baci.
Non poteva aspettare di arrivare a casa, aveva tenuto gli occhi su di Ueda durante tutto il concerto, e si era fatto una grandissima violenza psicologica per resistere e non buttarlo per terra e fare l’amore con lui, ogni volta che le telecamere non li inquadravano. Di sicuro avrebbe fatto la felicità di molte fangirl, ma il leader come minino gliel’avrebbe tagliato. Il lavoro era lavoro per lui, e non gli importava quanto gli ormoni di Nakamaru fossero in festa.
Ma ora non erano di fronte alle telecamere, e Yuichi poteva prendersi quello che, secondo lui, gli spettava di diritto. Così spinse lentamente Ueda verso il muro, continuando a baciarlo, ma le labbra di Ueda ad un certo punto gli sfuggirono.
“Yuichi…”
Maru lo baciò continuando a spingerlo verso il muro.
“Yuichi aspetta dai…”
Maru lo baciò ancora e finalmente la schiena di Ueda si trovò contro la parete del camerino.
“Yuichi…”
Le labbra di Maru si posarono sul suo collo.
“Yuichi ti prego…” Ueda sospirò e Yuichi finalmente si degnò di guardarlo in faccia, abbandonando il suo collo.
“Insomma cosa c’è?”
“Torna immediatamente dov’eri! Chi ti ha detto di fermarti?”
“Ma se mi hai chiamato fino adesso…”
“Non ti ho detto di fermarti…”
“Chi ti capisce è bravo Tat-chan…”
In realtà Nakamaru capiva benissimo il suo Tatsuya, sapeva perfettamente che il collo era uno dei suoi punti più sensibili e che baciandolo lì, avrebbe vinto tutte le sue resistenze. E così infatti era accaduto. Con un sorriso tornò a baciarlo sulla pelle bollente, mordendo e succhiando ogni tanto, lasciando segni rossi che poi tornava a leccare dopo.
Tatsuya cominciò a sospirare, mentre le sue mani si infilavano sotto la maglia di Maru, cominciando una lenta carezza sulla sua schiena che finì sul petto del beat-boxer, dove le mani di Ueda si fermarono a stuzzicare i suoi capezzoli.
Nakamaru sospirò sul collo di Tatsuya e immediatamente salì con le labbra ad appropriarsi di quelle di Ueda, lasciando scivolare tra esse la sua lingua che incontrò subito quella dell’altro ragazzo. Le mani di Ueda abbandonarono lentamente il petto di Maru e tornarono sulla sua schiena, stringendo l’altro ragazzo a sé.
“Vedo che anche tu hai voglia di festeggiare Tat-chan…” Ueda arrossì.
“Smettila porcoMaru…”
In risposta Nakamaru spinse il bacino contro quello di Ueda che arrossì ancora di più.
“Andiamo Tatsuya…non aspettavi altro neh?”
Ueda lo baciò sulle labbra, poi si staccò e sfilò la maglia di Yuichi, lanciandola sul pavimento e immediatamente venne seguita dalla sua.
“Ti amo Yuuchan…”
“Ore mo”
Il beat-boxer strinse l’altro ragazzo a sé, riempiendogli il volto di baci prima di tornare ad avventarsi sul suo collo. L’indomani Ueda sarebbe stato pieno dei suoi marchi possessivi sul collo, ma non gli importava più di tanto, avrebbero avuto la giornata libera e lui voleva approfittarne per stare tutto il giorno con il suo Tatsuya…ovviamente chiusi in casa e a letto. Anche se dubitava che Tatsuya avrebbe approvato il suo programma per il primo giorno dell’anno. Ma in quel momento quello non era il suo problema principale.
Il suo problema era che, mentre continuava a baciare il collo del suo ragazzo, questi agitava il bacino contro il suo, e Maru stava lentamente arrivando all’esasperazione.
Si staccò di scatto da Ueda e fissandolo dritto negli occhi, gli abbassò velocemente pantaloni e boxer assieme, lasciandolo completamente nudo alla sua vista famelica.
“Dio Tat-chan -Maru deglutì sentendosi improvvisamente la gola secca- sei stupendo…”
Ueda arrossì e si voltò leggermente verso il muro. Maru lo prese per le spalle e lo fece voltare completamente verso il muro, ora gli dava la schiena.
“Yuichi! Cosa…”
Ueda non finì di domandare cosa aveva in mente al suo ragazzo, perché una mano avvolse il suo membro eccitato cominciando a muoversi lentamente su e giù e lui si perse in quelle sensazioni diventando troppo occupato ad ansimare per formulare un pensiero coerente. L’altra mano del beat-boxer abbandonò il suo fianco e risalì in una lenta carezza sul suo petto, si fermò un po’ sul suo collo e poi arrivò alla sua bocca. Due dita gli sfiorarono le labbra.
“Lecca Tat-chan”
Ueda schiuse le labbra e le dita di Maru si insinuarono lentamente nella sua bocca. Il leader cominciò a leccarle e succhiarle, ricoprendole di saliva e strappando un lungo gemito a Yuichi, la cui mano continuava a dare piacere ininterrotto a Ueda, che inconsciamente spinse il bacino all’indietro, andando a sfiorare l’erezione di Yuichi con le natiche.
“Sei impaziente Tat-chan?” Yuichi sussurrò nel suo orecchio, mordendone il lobo subito dopo.
Ueda ansimò e ancora non rispose.
Maru aumentò la velocità dei movimenti della sua mano sul sesso di Tatsuya.
“Allora? Ti piace Tatsuya?”
In risposta Ueda mugolò qualcosa e lasciò andare le dita di Maru.
“Si…sì…sì!”
Maru sorrise e portò quelle due dita umide di saliva all’entrata di Ueda, spingendole immediatamente dentro.
“Ah!”
Ueda si morse le labbra per trattenere un urlo. L’intrusione di Maru nel suo corpo era stata improvvisa e inaspettata, di solito il beat-boxer era molto più dolce. Doveva essere particolarmente eccitato quella sera. Non che la cosa dispiacesse poi molto a Tatsuya. Voltò la testa e andò a incontrare le labbra di Maru con le sue. Yuichi continuò a muovere le dita dentro Tatsuya fino a quando un gemito più lungo degli altri non gi fece capire che il suo ragazzo era pronto. Sfilò le dita dal suo corpo e si avvicinò all’entrata di Ueda, spingendosi dentro violentemente e tutto in una volta.
Ueda trattenne a stento un urlo.
“Dio Maru!” ansimò.
“Gomen…”
“Fanculo…”
Maru rimase fermo dentro Tatsuya, e cominciò a muoversi solo quando lo sentì rilassarsi contro di lui. La sua mano tornò a muoversi lentamente sull’erezione di Ueda assecondando i movimenti del suo bacino.
“Yuichi…”
Yuichi rallentò ancora il ritmo.
“Yuichi cristo!”
Yuichi quasi si fermò.
“Yuichi vuoi muoverti porca puttana!”
Ringhiando Tatsuya spinse il suo bacino verso quello di Maru, che si avvicinò e gli morse il collo.
“Neh Tat-chan…muoviti tu verso di me…”
Maru ghignò rimanendo fermo mentre Tatsuya lentamente cominciava a spingersi verso di lui, smise anche di muovere la sua mano sul sesso di Tatsuya, che sospirò frustrato.
“Yuichi…”
“Dimmi amore…”  Ueda continuava a muoversi verso di lui.
“Vaffanculo!”
Maru scoppiò a ridere e finalmente decise che aveva giocato anche troppo con Tatsuya, dopotutto anche lui si stava stufando della situazione. Così portò le mani sui fianchi del suo ragazzo e cominciò a spingerlo velocemente verso di sé. Tatsuya cominciò ad ansimare e a gemere, gemiti che salirono d’intensità quando una mano di Yuichi tornò sul suo membro, iniziando a muoversi velocemente.
“Yuu-chan…iku!”
Con pochi altri movimenti, Ueda venne liberandosi completamente nella mano di Maru.
Yuichi sentì i muscoli del suo ragazzo(…) contrarsi attorno al suo membro per l’intenso orgasmo che l’aveva colto, e si liberò nel corpo del suo amante.
Ueda si appoggiò con il busto contro il muro e Yuichi lo seguì, uscendo da lui dopo aver ripreso fiato.
“Buon anno Tat-chan!”
Yuichi andò a sedersi sul divanetto che avevano nel camerino. Ueda si sedette vicino a lui ma non gli rispose.
“Tat-chan?”
Ueda fece vagare lo sguardo per la stanza sbadigliando annoiato.
Nakamaru lo guardò indispettito.
“Cosa significa quello sguardo? Ti sei forse annoiato mentre scopavamo?”
Ueda si degnò finalmente di guardarlo in faccia, anche se la sua risposta si limitò al sollevare un sopracciglio.
“Andiamo Tatsuya…non mi pare proprio di essere diventato noioso…”
Ueda lo guardò rassegnato e poi si stirò come un gatto, offrendo ancora la vista del suo corpo nudo a Maru che deglutì.
“Dai Tatsuya…dì qualcosa…”
Ancora nessuna risposta del leader, sembrava intenzionato a ignorare Yuichi, o almeno ebbe quest’impressione solo per un momento, perché poi Ueda si sdraiò sul divano, tirandolo con sé. Quando furono tutti e due sdraiati, Tatsuya si accoccolò contro il petto di Maru cominciando quasi a fare le fusa, mentre le mani di Yuichi lo accarezzavano sulla schiena.
“Tatsuya…”
Ueda sollevò appena la testa dal petto di Yuichi e lo guardò negli occhi, ovviamente continuando a non parlare.
“Andiamo dì qualcosa…ho fatto qualcosa di male?”
Ueda sorrise mentre Maru portava le mani ai lati del suo volto e ribaltava le loro posizioni, ora si trovava sotto al beat-boxer che lo guardava in modo strano.
“C’è qualcosa che non va?”
Continuando a sorridere, Ueda avvicinò il volto a quello di Maru le baciò sulle labbra. Yuichi rimase sorpreso, non che dopo il sesso Ueda cominciasse a parlare a raffica o volesse subito ricominciare, quello era lui di solito, ma non restava nemmeno zitto limitandosi a sorridere e a baciarlo.
“Tatsuya…”
Le labbra di Ueda si posarono ancora sulle sue e lentamente il leader spinse Maru fino a portarlo seduto sul divano e accomodandosi a cavalcioni su di lui.
La sua lingua invase la bocca del beat-boxer, che ormai era deciso ad assecondare più che volentieri quel momento di follia del suo ragazzo. Ueda cominciò a muoversi lentamente sul corpo di Yuichi, risvegliando l’eccitazione del compagno che lo strinse a sé.
“Dio Tat-chan…”
Ma ancora una volta Ueda si limitò a sorridere e a baciargli le labbra, dopo avergli scostato i capelli dalla fronte.
“Amore dimmi cosa succede…”
Un altro bacio che da fior di labbra divenne sempre più passionale, fu l’unica risposta che Nakamaru ottenne dal suo ragazzo, che ancora non aveva smesso di muoversi su di lui.
Quando Ueda sentì che l’eccitazione di Yuichi era arrivata al massimo, si sollevò sulle ginocchia e lentamente lasciò scivolare Nakamaru in lui, fino in fondo.
Yuichi si morse le labbra per non gemere troppo forte, ma quelle di Tatsuya coprirono subito le sue, andando a cogliere ogni ansito che nasceva da Yuichi.
“Tatsuya…”
Nakamaru nascose il volto nell’incavo tra la spalla e il collo del suo amante, mentre portava una mano sul sesso di Tatsuya, eccitando ancora anche lui.
Anche Tatsuya cominciò a gemere mentre la mano di Maru gli dava piacere in sincrono con i suoi movimenti sul corpo del beat-boxer.
Con un lungo gemito, Tatsuya si liberò nella mano di Nakamaru e sui loro stomaci, il beat-boxer invece cominciò a spingere con forza verso l’alto, liberandosi di nuovo nel corpo del suo amante. Quando Ueda si lasciò andare contro la sua spalla, Nakamaru lo strinse a sé.
“Ti prego Tatsuya…dimmi cosa c’è?”
Ueda incominciò a ridacchiare.
“Tatsuya?”
“Amore…”
“Cosa?”
“Niente -rise- è stato divertente…volevo vedere cosa avresti fatto se io non avessi parlato…ma hai ceduto subito ai tuoi istinti, sei proprio un porco, il mio porcoMaru.” Tatsuya continuò a ridere.
“Cioè…tu l’hai fatto apposta?”
Tatsuya annuì.
“Sei una piccola vipera…”
Maru ghignò e si alzò dal divano tenendo in braccio Ueda.
“Maru…”
“Adesso tocca a me…”
Lentamente e sempre con Tatsuya in braccio, Maru si avvicinò al tavolo del make-up e vi appoggiò Tatsuya sopra, restando infilato tra le sue gambe. Senza dare tempo al suo ragazzo di capire cosa stesse succedendo, Maru si chinò a baciare Ueda sul petto, soffermandosi sui capezzoli e mordendoli.
Il beat-boxer scese ancora fermandosi sull’ombelico, che violò con la lingua, quando Tatsuya emise un gemito che era molto più simile a un miagolio. Yuichi si sollevò di colpo guardandolo negli occhi.
“Tat-chan…”
“Hai?”
“Tu…”
“Nani?”
“Hai miagolato?”
Per tutta risposta Ueda, avvicinò le labbra all’orecchio di Maru ed emise un secondo miagolio dopo averlo leccato. Maru sentì dei brividi scendergli lungo la schiena e fermarsi nei lombi, aiutandolo ad eccitarsi di nuovo. Strinse il corpo di Ueda al suo e lo baciò sulle labbra, invadendogli la bocca con la lingua due secondi dopo.
Quando rimasero senza fiato si staccarono, e Yuichi si abbassò portandosi all’altezza del sesso di Ueda con le labbra. Lo prese in bocca, giocandoci con la lingua e con le labbra, sollevò lo sguardo ad un certo punto e pensò di venire all’istante quando vide il suo ragazzo con il volto arrossato, le labbra aperte a far uscire gemiti su gemiti - che comunque, erano miagolii- e una sua mano, dio quella mano! Si stava lentamente accarezzando il petto fino a scendere a posarsi sulla sua testa.
“Yuuchan…nyah…motto!”
Yuichi non riuscì a capire perché Ueda si stava mordendo il dito medio, pensò solo che stava per morire. E che il suo ragazzo dovesse smetterla di miagolare, di toccarsi, di mordersi…insomma che la smettesse, per dio! Era lui a doversi vendicare dei suoi giochetti, non Tatsuya che doveva farlo impazzire.
Cominciò a succhiare più forte, mentre la mano di Tatsuya lo tirava verso di sé. Forse, sbrigandosi a dare piacere al suo ragazzo…no.
“Nyah….Yuuchan….kimochi….”
E ansimando Tatsuya venne nella bocca di Nakamaru, che dopo aver ripulito con la lingua il sesso del suo ragazzo si sollevò a baciarlo facendogli sentire il suo stesso sapere. Continuando a baciare Ueda, Yuichi spinse due dita dentro di lui, allargandole immediatamente. Ueda buttò la testa all’indietro, interrompendo il bacio e continuando a miagolare.
“Dio Tatsuya! Sei così…”
“Come?” Ueda continuava ad ansimare.
“Così eccitante…miagola ancora…”
E Tatsuya continuò a miagolare mentre Yuichi sfilava le dita dal suo corpo e si spingeva velocemente dentro di lui con il suo sesso. I miagolii di Ueda s’interruppero solo in quel momento, facendolo urlare dal piacere e dal lieve dolore che l’intrusione improvvisa gli aveva causato. Maru cominciò a muoversi immediatamente dentro Tatsuya, che ricominciò a miagolargli nelle orecchie non appena sentì solo piacere.
“Nyah…nyah! Yuu…chan…Nyah!”
Maru pensò che era davvero troppo. Quella zoccola del suo ragazzo lo stava provocando. Lo spinse con una mano verso il basso, fino a farlo sdraiare sul tavolo e poi tirò le gambe di Ueda sulle sue spalle. Si spinse ancora dentro il corpo del suo ragazzo con violenza, ma questi non accennava a smettere di miagolare.
“Nyah…nyah …motto! Yuuchan…Kimochiiii…”
Yuichi uscì quasi del tutto dal corpo di Tatsuya e si spinse nuovamente dentro con ancora più forza, Ueda sollevò la schiena dal tavolo e urlò.
“Dio Yuichi!”
“Hai smesso di miagolare….”
“Non ferm-ah!-rti!”
“Non ci penso nemmeno…”
Tatsuya si sollevò di nuovo e si strinse al corpo di Maru, mentre lui lasciava andare giù le sue gambe, che si strinsero alla vita del beat-boxer.
Yuichi portò una mano sul sesso di Tatsuya, facendolo crescere ed eccitandolo nuovamente sotto le sue mani esperte.
“Nyah….Yuichi….ah! Iku!”
Tatsuya venne per la quarta volta e stremato, si lasciò andare contro la spalla del suo ragazzo, che con poche altre veloci spinte, si riversò in lui, per la terza volta.
Il tempo di riprendere fiato, e Yuichi uscì dal corpo di Ueda, lo sollevò di nuovo tra le braccia e andò ad adagiarlo sul divano, sdraiandosi affianco a lui un momento dopo.
“Neh…Tatchan…”
“Cristo!”
“Tutto ok?”
“Dammi almeno il tempo di riprendere fiato no?”
Maru rise.
“Ew…sono proprio bravo neh?”
“Yuichi…”
“Avanti ammettilo che ti è piaciuto…non ero io a miagolare…”
Ueda ridacchiò e baciò Nakamaru sulle labbra.
“E a me non sembra che ti abbia dato fastidio neh?”
Maru sospirò.
“Per nulla…dovremmo farlo più spesso…”
“Cosa?”
“La prossima volta potresti metterti anche delle orecchie da gatto no?” gli occhi di Maru si illuminarono.
“Stai scherzando?”
“No no! Sono serissimo amore…”
“Dio…alzati Yuichi…”
“Ma Tatchan!”
“Alzati amore…tra un po’ dobbiamo andare, o Koki non potrà cambiarsi…”
Sbuffando Maru si sollevò a sedere e andò a farsi una doccia, mentre Ueda raccattava i loro vestiti sparsi per la stanza e intanto sorrideva.

Sempre qui:
L'immagine di Ueda che miagola in un orecchio a Maru è deleteria. Sul serio. Ci ho pensato un pomeriggio intero con un paio di amiche...e la conclusione è stata "Non pensiamoci mai più o moriremo sul serio".
XDD Piaciuta? Volete anche le altre? tanto le metto lo stesso ò.o E poi se volete qualche pair particolare si accettano richiete *-*/ sempre che io non abbia già scritto su quel pair ovviamente ù.u pair con Junno no però...con lui non scrivo XD

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