Hiromitsu avrà il suo momento di gloria xDD
Titolo: What You Don't Know
Genere: AU, Sci-Fi
Fandom: Kis-My-Ft2 SHINee, MBLAQ
Raiting: PG-15
Pairing: Kitayama Hiromitsu x Fujigaya Taisuke Kim Jonghyun x Kim Kibum, Choi Minho x Lee Taemin , Joon x Mir XDD
Desclaimer: Tutti si appartengono e blablablabla
Note: L'idea nasce da
"Dollhouse" (no, non è una serie porno XD) e il titolo l'ho preso dalla colonna sonora, avrei potuto chiamarla "SDFSDFDSF" ma non sarebbe stato il caso **''. E per farvi un'idea di chi è chi:
- Yue= Taisuke
- Dumbo= Joon/Changsun (tutta colpa di Ninja Assassin XDD)
- Key= Kibum
- BlingBling= Jonghyun
E poi non mi pare ce ne siano altri o_o''
Per darvi un'idea delle facce che hanno:
Jonghyun,
Key,
Minho,
Taemin,
Jinki,
Joon/Dumbo.
Ch1. Ch.2,
Ch.3,
Ch.4,
Ch.5 ,
Ch.6,
Ch.7 “Non dovremmo farlo di nuovo”
La prima volta che era successo, Hiromitsu aveva incolpato Jinki, Minho e Taemin gli avevano permesso di farlo ogni volta che qualcosa andava storto e l’addestratore li aveva presi in parola.
La seconda volta, nonostante la colpa ricadesse comunque sul programmatore, Hiro aveva iniziato a pensare che un po’ di responsabilità l’avesse anche lui.
Arrivato alla terza volta, quella in cui si trovava in quel momento, aveva capito che Onew non c’entrava proprio niente e che l’intera storia andava avanti grazie a lui e, soprattutto, grazie a Yue.
“Allora perché continui a muoverti contro di me?”
L’Active aveva ragione, il cervello di Kitayama gli gridava di smetterla ma il suo corpo aveva tutt’altre intenzioni.
Yue non era più una Doll normale, dall’esperimento di Minho qualcosa era cambiato, ricordava come leggere e scrivere, ricordava le parole e ignorava lo Yoga: si era evoluto.
“Fai piano, potrebbero vederci”
Le mani del biondo s’infilarono sotto la maglia di Yue cominciando ad accarezzare la pelle nascosta sotto, con la punta delle dita sfiorò i capezzoli facendo mugolare l’altro ragazzo.
“G.O è stato rinchiuso in Soffitta per aver fatto sesso con due Doll…contemporaneamente”
Hiromitsu poteva consolarsi, a un triangolo non ci sarebbe mai arrivato.
“Hi-Hiro…”
Le gambe dell’Active gli circondarono la vita e un lungo brivido di piacere percorse la sua schiena, non ricordava quasi più cosa si provasse a stare con un’altra persona.
Poteva sentire il membro eretto di Yue in mezzo a loro; la prima volta che era successo, si era chiesto come fosse possibile, poi si era ricordato di BlingBling e uno strano senso d’orgoglio lo aveva colpito.
“Continuo a credere sia sbagliato”
“Sta’ zitto.”
Yue aveva chiuso le loro bocche assieme senza dargli il tempo di rispondere, probabilmente non era né giusto né sensato dirlo ma gli piaceva l’evoluzione che la Doll aveva intrapreso.
La lingua dell’altro stava accarezzando la sua e Hiromitsu sfilò la maglia dell’Active un secondo dopo: non gli importava più di quello che gli sarebbe successo se scoperto, ormai si era scavato la fossa da solo, tanto valeva godersi il motivo della propria rovina.
“Dovrai spiegarmi come ci riesci”
“Mesi d’incarichi romantici mi hanno reso più bravo~”
Kitayama sogghignò prima di spingere Yue ancora di più contro il muro. Fortunatamente per loro, non tutti gli angoli dell’House erano video sorvegliati, fin dal loro primo incontro ravvicinato, il biondo aveva trascinato la Doll nello stesso medesimo angolo sicuro. Non ci teneva a finire come G.O.
“Vogliono vendere Key”
“Cosa? Non possono farlo!”
“Philips mi ha detto che la Lance ha concluso l’accordo con un medico, un finanziatore di questa House, per dare via Key”
Quando Minho lo aveva chiamato, Jinki non si aspettava una notizia del genere, aveva pensato a tutto tranne che a quell’opzione.
Studiando attentamente la novità, si era convinto che quella fosse la punizione che spettava al moro, la Lance e Smith avevano trovato un modo subdolo per liberarsi dell’altra Doll difettosa; lo volevano mandare via senza la personalità originale?
“Nessuno mi ha chiesto di risvegliare Kibum”
“Non te lo chiederanno, Philips dice…”
“Da quando quello parla così tanto?”
Philips era il capo della sicurezza, il braccio destro e gli occhi di Dinah Lance, era l’equivalente di un addestratore per una Doll e adesso stava rivelando i piani della donna? Onew aveva tutte le ragioni per essere dubbioso.
“Da quando Smith gli ha fregato il posto”
“Senza un corpo, Kibum non esisterebbe più”
“Stai bene hyung?”
“Oh Taemin”
Il giovane alzò un sopracciglio guardando confuso Onew, probabilmente aveva notato il comportamento strano del programmatore in quei giorni.
“Dov’è Key?”
“Al solito posto. Ormai sono quattro giorni Onew, non so più cosa dirgli”
“Fra quanto dovrà andarsene?”
“Non lo so, un paio di giorni credo”
Erano passati quattro giorni esatti da quando Jonghyun aveva lasciato la Dollhouse, lo scienziato gli aveva prenotato una camera d’albergo dicendogli di rimanere là.
Key continuava ad aspettarlo invece, dopo ogni cancellazione tornava su quel muretto e si sedeva, aspettando. Si addormentava e svegliava allo stesso posto e niente e nessuno era riuscito a farlo spostare da là.
Jinki ogni tanto aveva visto Yue andargli a fare compagnia e insieme avevano puntato lo sguardo verso il laboratorio, cosa che aveva insospettito il programmatore.
Erano pure quattro giorni da quando Minho gli aveva rivelato i piani di vendita della Lance, quella era stata l’ultima volta che aveva visto il medico.
“Che fine ha fatto Minho, Taeminnie?”
“N-non lo so, Philips mi ha detto che ha avuto dei problemi a casa”
“Non risponde alle mie chiamate”
“Perché hai il numero vecchio hyung”
Taemin lo aveva detto come se fosse la cosa più ovvia del mondo, una verità assoluta, e Onew potè ribattere soltanto con un “Oh”, poiché di avere il numero sbagliato, proprio non ci aveva pensato. Però il dubbio che solo l’aiutante avesse quello nuovo, gli era venuto.
“Sta arrivando Smith con Key”
“Favoloso…”
Il programmatore sospirò aspettando di vedere la figura odiosa e arrogante di Smith, da quando era diventato capo della sicurezza, era ancora più insopportabile.
Aveva paura che quell’energumeno gli chiedesse di impiantare qualche personalità passiva in Key, qualcuno che avrebbe potuto soddisfare le esigenze dell’eventuale compratore, quel medico cui Minho aveva accennato.
“Crea una personalità per questo, qualcosa di credibile”
“Potresti essere più gentile quando entri nel mio regno?”
Jinki non sopportava quell’atteggiamento da grande capo, all’inizio neanche Hiromitsu gli andava a genio per lo stesso motivo, quello si poteva anche sforzare di essere almeno un po’ educato quando parlava con gli altri. Avrebbe voluto sentirlo rivolgersi agli Active con un minimo di rispetto ma i miracoli non accadevano quasi mai.
“Fa’ come ti ho detto”
“Key ha già una personalità”
“Beh gettala, il cliente non vuole quel malato di mente, quindi”
C’era quell’aura odiosa che solo Smith emanava, era qualcosa che saltava all’occhio ancora prima che aprisse bocca, tutto il suo corpo sprigionava quell’energia e, quando rivolgeva la parola a qualcuno, l’odio aumentava a dismisura.
Il programmatore fece notare ancora una volta che Key aveva già una personalità che potesse riempirlo, disse pure che Kibum aveva bisogno di un corpo per tornare a esistere ma il capo della sicurezza sembrò infischiarsene, si era messo persino a ridere.
“Che c’è di tanto divertente?”
“Tu, il tuo attaccamento a questo guscio vuoto.
Non hai ancora capito che Kibum non si risveglierà più? I suoi genitori lo credono morto da un pezzo, da quando è diventato una Doll grazie a te”
Leccando il labbro inferiore di Yue, Hiromitsu infilò una gamba tra quelle dell’altro, avvertendo la sua erezione. Fino a quel momento nessun altro Active aveva avuto istinti sessuali, eccezion fatta per l’erezione di BlingBling.
“Non dovremmo farlo”
“Ma io voglio”
Era sorpreso nel sentire quel tono serio e consapevole nella voce di Yue, non sembrava neanche più un Active e Kitayama si chiedeva come fosse stato possibile un tale cambiamento.
Jinki una volta gli aveva parlato di una Doll impazzita, si era evoluto arrivando a essere consapevole delle molteplici personalità che aveva in testa; che fosse pure il caso di Yue?
Quando sentì una stretta sul proprio membro, riportò i pensieri su quello che stava succedendo, notando il sorrisetto malizioso sul volto della Doll.
“Finiremo nei guai, lo sai?”
“Come Key?”
“Peggio.”
“Che c’è di peggio che passare le giornate aspettando qualcuno che non tornerà?”
“Hiromitsu, devo parlarti”
“Minho, credevo fossi in “vacanza”…”
“Sono appena tornato infatti.
Avrei qualcosa d’importante da discutere con te, l’avrei fatto con Jinki ma visto che sei l’addestratore di Yue..”
“Cos’ è successo?”
Non potevano averlo beccato, vero? Era stato ben attento a non lasciare indizi, aveva evitato ogni luogo con delle telecamere nelle vicinanze, anche con Yue si era sforzato di comportarsi come al solito. In pratica credeva di aver fatto tutto quello che poteva per essere al sicuro.
“Ha fatto sesso ultimamente”
“Ed è una novità?”
Il biondo cercava di mantenere un’aria distante, come se quella notizia non lo sconvolgesse minimamente, il medico poteva capire qualcosa se avesse lasciato che una debolezza o un segno di gelosia trapelasse dal suo volto.
“Non ha un incarico omosessuale da mesi e il suo problema riguarda quello”
E sicuramente Jinki aveva riportato tutti i dettagli degli incarichi a Minho, se lo doveva aspettare, lo scienziato e il medico dovevano curare e fare attenzione agli Active, poi facevano rapporto alla Lance come due bravi cagnolini.
Se il giovane lo aveva approcciato per fargli quel discorso, sospettava di lui oppure credeva che qualcuno stesse molestando Yue; cosa che faceva Kitayama comunque.
Scuotendo la testa per far capire che non ne sapeva nulla, Hiromitsu salutò Minho dicendo che sarebbe andato da Onew; usare il programmatore era sempre stata la sua via di fuga.
“Dov’è BlingBling?”
Appena messo piede nel laboratorio delle meraviglie e già doveva sorbirsi le solite domande di Key, erano quattro giorni che continuava a chiedere di BlingBling, perché nessuno gli diceva la pura e semplice verità? Sia Onew sia Taemin gli sorridevano e basta, lasciando cadere l’argomento, delle volte Kitayama aveva la tentazione di prendere la Doll per le spalle e dirgli che BlingBling non esisteva più, che al suo posto c’era Jonghyun e, visto che non era tornato per riprenderselo, se ne stava fregando di lui.
Aveva anche pensato di essere diventato come Smith, al contrario di quello però, se la prendeva con Key e non con la Doll che gli era stata affidata.
“Tornerà presto, non ti preoccupare”
“Voglio sentirlo cantare”
“Key non dorme più, ogni volta che Smith lo trascina nel guscio lui lo riapre e si infila dentro quello di BlingBling, poi finisce a dormire nel salone”
“Perché?”
“Gli manca presumo. Da che mi ricordo, BlingBling era solito cantargli qualche canzone prima di dormire”
“E’ pronto l’impianto hyung”
“Ci ho già pensato io, grazie.”
Il tono di Jinki era troppo serio per non esserne preoccupato, Kitayama sapeva che quel tono non avrebbe portato a nulla di buono, iniziava a conoscere bene Lee Jinki.
Taemin guardò Hiromitsu e l’addestratore notò la sua stessa preoccupazione negli occhi del giovane, c’era pure della preoccupazione, probabilmente perché a conoscenza del motivo dietro quel tono serio che tanto temevano.
“Che hai intenzione di fare Onew?”
“Aiutare Kibum.”