TITOLO: The end of fear
FANDOM: Gossip Girl
PERSONAGGI: Chuck Bass\Blair Waldfor
RATING: PG
DISCLAIMER: i personaggi citati in questa storia non sono di mia proprietà (non che avere Chuck mi farebbe schifo), bensì appartengono alla CW, a Josh Schwartz e a chi altri ne detenga i diritti. Niente di quanto segue è scritto a scopo di lucro.
CHALLENGE: special #6 di
it100 PROMPT: “The end of fears is where we begin” (Goo Goo Dolls)
CONTEGGIO PAROLE: W 300
NOTE: non è betata, quindi perdonate gli eventuali orrori errori. Soprattutto di punteggiatura. E spero di non aver reso troppo OOC i personaggi. La storia è ambientata alla fine della seconda stagione.
Il punto di tutta la faccenda, considera Chuck mentre osserva le strade di New York dal finestrino della limousine, è che lui quelle due parole, o cinque lettere che dir si voglia, non le ha mai dette a nessuno di quelli che, nella propria esistenza, ha sentito di amare.
Non a suo padre, per quanto ci siano state volte in cui avrebbe voluto farlo con tutto se stesso; non a sua madre, dato che gliene è stata tolta la possibbilità; non alle tre o quattro persone che ritiene degne della propria considerazione e alle quali dedica tempo e interesse (e non è che siano cose che elargisce a chiunque. Anzi.). E, soprattutto, non a Blair. Non a colei che è stata in grado di stravolgerlo, affascinarlo, conquistarlo e farlo innamorare.
E il motivo è semplicemente uno: la paura. E’ terrorizzato all’idea di mostrare i propri sentimenti, di farsi vedere vulnerabile ed esposto. Ha l’impressione che gli manchi l’aria, se pensa solo all’eventualità di pronunciare quelle due parole, o cinque lettere che dir si voglia, di fronte a Blair e lasciarle vedere dentro di lui. E si odia per questo, perché lui è Chuck Bass e non ha paura di niente e nessuno.
Mentre scende dalla limousine, le mani ingombre di pacchetti colorati, e scorge Blair in lontananza, Chuck cerca di domarla quella paura e di convincersi che basterà fare il primo passo e pronunciare quelle due parole, o cinque lettere che dir si voglia, per sconfinggerla.
E quando si ritrova Blair davanti che lo fissa, Chuck ha, improvvisamente, la consapevolezza che ci riuscirà.
Perché lui è Chuck Bass e non ha paura di niente e nessuno. Soprattutto, se avrà una Regina al proprio fianco.
E perché quella è la fine della paura e l’inizio di qualcos’altro di, decisamente, migliore.